colonna lombo sacrale

da 45 anni sofferenza alla colonna lombosacrale operato nel 2005 di ernia al disco ,operato nel 2014 di stenosi con stabilizzazione l3 l5 ,a tuttoggi dolori neurologici plantari e lungo le cosce ,rifatta RM con il seguente risultato.esame parzialmente inficiato da artefatti di indurimento del fascio con la presenza di elementi metallici.si evidenzia esiti di stabilizzazione vertebrale a livello l3-l5 mediante posizionamento di barre e viti interpeduncolari ;a tale livello a carico dei tessuti molli adiacenti si associa la presenza di alterato segnale riferibile in prima ipotesia segni di sofferenza edemigena post-chirurgica.Perdita della fisiologica lordosi lombare.Manifestazionidi spondiloartrosi degenerativa.Segni di osteofitosi margino-somatica.In l3-l4 piccola protrusione discale ad ampio raggio.In l4-l5 riduzione dell ampiezza dello spazio intersomatico con protrusione discale ad ampio raggio ed associati segni di degenerazione cortico-spongiosa.In l5-s1 riduzione ampiezza dello spazio intersomatico con protrusione discale ad ampio raggio ed associato impegno dei recessi foraminali da ambo i lati ed impronta sul sacco durale .Regolare il segnale di cono midollare e cauda.La mia domanda posso sperare di poter camminare senza dolori anche a riposo? é il caso di un ulteriore intervento?aTTUALMENTE PRENDO LIRICA PER 300MG.RINGRAZIANDO ANTICIPATAMENTE PER LA RISPOSTA CONFIDO IN UN VOSTRO SOLLECITO INTERESSAMENTO. GRAZIE
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
deve essere più preciso e dettagliato nel riferire i sintomi di cui soffre attualmente e dirci se sono stazionari, migliorati o peggiorati rispetto a prima dell'intervento.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
prima di tutto grazie per la sollecita risposta ,attualmente oltre al mal di schiena permane sciatalgia bilaterale sopratutto a sx quando sto in piedi corde roventi esterno coscia bilaterali con perdita di sensibilita superficiale,piedi con senso di gonfiore ed anestesia dolore plantare bilaterale e difficolta di deambulare dopo essere stato disteso o seduto oltre a dolore ai genitali quando permango in piedi senza camminare; prima dell intervento dopo essere stato in piedi quasi crollavo con la schiena i sintomi erano glistessi solo un po piu accentuati premetto che soffro di diabete mellito 2 insulinodipendente.Porgendo nuovamente i miei ringraziamenti per la vostra disponibilita esprimo la mia piu grande ammirazione per il servizio da voi svolto GRAZIE
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Sembra di capire che l'intervento non abbia portato miglioramento significativo.
Per poterne comprendere le ragioni, è necessaria la valutazione diretta mediante visita specialistica.
Si è fatto visitare da un neurochirurgo?

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
la ringrazio infinitamente sinceramente il neorologo mentre ero ricoverato per altra situazione visto il mio stato oltre alla RMN mi ha consigliato anche una elettromiografia ed una valutazione neurochirurgica sinceramente con intervento pensavo di aver risolto il problema ora mi ritrovo ad aver bisogno bi mia moglie anche per indossare un paio di calze ."pazienza!!!!! un enorme grazie e buon lavoro.