Scivolamento vertebrale

Salve, ho 52 anni e da qualche tempo soffro di dolori lombari che da un paio di mesi sono diventati più persistenti. Pensando a difetti posturali legati ad una lesione meniscale che era stata diagnosticata con risonanza magnetica ho iniziato a frequentare la palestra. Dopo una settimana circa di ginnastica fatta sempre cercando di non pesare sulla schiena, l'istruttore mi consiglia di fare una risonanza magnetica nella zona lombo sacrale per verificare quali potessero essere le mie problematiche. Il referto evidenzia:
A livello L4-L5 convessità del margine posteriore del disco intersomatico che determina lieve impronta sul sacco durale.. Del tessuto discale a tale livello è apprezzabile nel contesto di entrambi i forami di coniugazione.
Scivolamento anteriore di L5 su S1 con protrusione ad ampio raggio del suo margine posteriore che determina impronta sul sacco durare.
Degenerazione MODICII delle limitanti somatiche contrapposte in L5-S1.
Ipertrofia artrosica dei massicci articolari che contribuisce a determinare riduzione in ampiezza del canale spinale.
Emangioma vertebrale del soma di L3.
Ho cercato di decifrare il referto e sono un po' preoccupata, e vorrei qualche delucidazione, dal momento che la visita neurologica sarà tra 15 giorni e i miei disturbi sono diventati sempre più invalidanti con il passare del tempo, dal momento che ho rigidità nella zona lombo sacrale e tirano gli arti inferiori nella parte posteriore specialmente se mi affatico. Pensavo che la lesione al menisco avesse procurato danni lombari ed invece penso che sia successo il contrario.
Spero di poter avere una vostra risposta per capire meglio il mio stato. In attesa , cordiali saluti.
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Dr. Ettore Sannino Neurochirurgo, Algologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 118 7
Buongiorno. La risonanza descrive un quadro artrosico abbastanza evoluto,
. L'emangioma non è un problema. Da valutare la stenosi focale e la spondilolistesi (lo scivolamento).
Le consiglio di praticare una EMG ed una ENG agli arti inferiori ed una radiografia del rachide lombo-sacrale con prove dinamiche (flessione, estensione e bending laterale).
In attesa delle indagini e della visita specialistica, le consiglio, per alleviare i sintomi un busto lombare steccato.
Le auguro una buona giornata

Dr. Ettore Sannino

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Utente
Utente
Salve, la ringrazio per i suoi suggerimenti.Ho appena fatto la visita neurologica e mi è stato consigliata una terapia farmacologica antinfiammatoria e decontratturante . Inoltre avendo il neurochirurgo riscontrato un forte indebolimento della muscolatura lombare mi ha consigliato una visita dal fisiatra per un corretto percorso riabilitativo posturale.
Mi sento sollevata da questa diagnosi perché dalla semplice lettura del referto temevo il peggio.
La saluto cordialmente.