Neurinoma

Gentili dottori vi sottopongo questa diagnosi appena ritirata con la RM da mio padre (60 anni).

"Livello L4/L5 si evidenzia tessuto isointenso in T1/T2 in sede canalare paramediana destra che si estrinseca a livello di forame di congiunzione.

Il legamento longitudinale posteriore corrispondente appare scollato. compresso il sacco durale da tale atto.

Livello L4/L5 verosimile neurinoma".

Detto questo, vi chiedo se pensate che l'operazione sia indispensabile e, nel caso di operazione, ci sia sicuro bisogno di una chemioterapia successiva.

grazie mille.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Assolutamente nessuna chemioterapia. Il neurinoma, se tale è,è un tumore del tutto benigno e in quella sede ha quasi la valenza di un'ernia del disco.
L'unica terapia è l'asportazione chirurgica mediante tecnica microscopica.
Cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
mi permetto di sottoporle alcune altre questioni:

1. che problemi puo' produrre la presenza del neurinoma presso il forame di congiunzione? è facile intaccare i nervi della zona durante l'operazione?

2. Che tipologia di nervi sono presenti in zona L4/L5?

3. Quali sono le conseguenze più comuni post operatorie?

4. La tecnica microscopica che vantaggi/svantaggi ha sul paziente e sulla riuscita dell'operazione?

Grazie mille er la disponibilità, l'immediatezza e la chiarezza delle risposte precedenti.
[#3]
Prof. Maurizio Spinelli Anatomopatologo, Oncologo, Senologo 72 1 2
Nessuna chemioterapia, gentile utente 90345, sempre che l'esame istologico, obbligatoriamente da effetuarsi per la certezza della diagnosi, dia un reperto di assoluta benignità.
Cordialmente
Prof. Maurizio Spinelli
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Egr. Signore,
1)il neurinoma è un tumore, benigno, che nasce dal nervo, quindi il nervo è già <interessato> dalla lesione.La sua presenza può determinare sciatica e deficit relativi alla compressione di tale nervo.
2) in quella zona vi sono le radici nervose che <sono convogliate> nel loro decorso verso l'arto inferiore a formare il tronco nervoso del nervo sciatico
3) solitamente non vi sono conseguenze, ma, come ogni intervento, vi possono essere delle complicanze e dei rischi che, però, sono inferiori alle complicanze e ai rischi del non-intervento
4)Ovviamente nessun svantaggio: è l'unica tecnica da adottare per rimuovere il neurinoma

Cordialità
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
vi ringrazio per la disponibilità. Oggi ho avuto accesso al documento di referto d'esame alla RM Rachide Lombosacrale effettuata da mio padre tre giorni fa (60 anni).
Vado qui a trascrivere, per completezza, la prima parte del referto mancante nella mia prima comunicazione:

"L'esame eseguito nei piani assiale, coronale e sagittale con sequenze SE T1 e TSE T2, consente di evidenziare:

Ridotta la fisiologica lordosi lombare.
Ridotta l'ampiezza del canale spinale osseo da L2 ad S1.
A livello D11-D12 piccola ernia discale a sede mediana e paramediana bilaterale.
Ridotto il tono idrico del disco L3-L4.
A livello D12-L1, L1-L2, L3-L4 ed L4-L5 protrusione discale a sede mediana e paramediana bilaterale.
Regolare per morfologia e segnale il cono midollare.
[...]" (Qui il referto continua come da trascritto nella mia prima comunicazione).

Tutto quanto aggiunto cosa comporta rispetto a quanto fin qui da voi analizzato?

Grazie ancora per la disponibilità e la professionalità.
Marco Capolupo
[#6]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Nulla!
[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottori,
a seguito della diagnosi (suindicata) di verosimile neurinoma a livello L4-L5 da RM, ieri mio padre si è sottoposto a RM Rachide Lombosascrale senza e con contrasto.
Questa la diagnosi:

"L'esame eseguito nei piani assiale, coronale e sagittale con sequenze STIR e TSE T1 prima e dopo infusione e.v. di contrasto paramegnetico, ad integrazione del precedente esame del 15.11.2008, consente di evidenziare un'irregolare enhancemenmt dopo contrasto, a carico del tessuto a livello L4-L5 in sede canalare paramediana destra, che si estrinseca a livello del forame di coniugazione.
Sovrapponibile il restante reperto.
Ridotta la fisiologica lordosi lombare.
Ridotta l'ampiezza del canale spinale osseo da L2 ad S1.
A livello D11-D12 piccola ernia discale a sede mediana e paramediana bilaterale.
Ridotto il tono idrico del disco L3-L4.
A livello D12-L1, L1-L2, L3-L4 ed L4-L5 protrusione discale a sede mediana e paramediana bilaterale.
Regolare per morfologia e segnale il cono midollare."

La mie prime domande che vorrei, gentilmente, sottoporvi sono:
1. cosa di nuovo o di più specifico viene fuori dalla RM con constrasto rispetto alla precedente?
2. Si può da questa seconda RM confermare presenza di Neurinoma e quindi di tumore benigno?
3. La piccola ernia e la protrusione discale a vari
livelli che preoccupazioni possono indicarci?

Grazie mille,
Marco Capolupo
[#8]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Egr. signor Capolupo,
è probabile che sia confermato il neurinoma, ma senza vedere le immagini è difficile dirlo.
Se crede può inviarle via e-mail

Cordiali saluti