Vertigini continue
Salve mi chiamo Andrea e ho 23 anni.
Da 1 anno a questa parte soffro di ansia e attacchi di panico.
Sono una persona molto ipocondriaca e a causa di questo ho fatto tantissime visite.
Rmn all’encefalo, analisi del sangue,rx rachide cervicale, visita neurologica, dentista, otorino, fisiatra.
Ora scrivo perche’ giornalmente vivo con delle vertigini fastidiose,
La mia pressione sanguigna e’ sempre 110-70-80
Certe volte 105-65-80 oscilla tra questi valori.
Ora vorrei capire se questa sensazione che provo ogni singolo giorno di spossatezza,gambe pesanti/doloranti e di vertigini sono sempre da attribuire ad un’ansia somatizzata.
Vi prego di aiutarmi perche’ sono davvero stanco.
Grazie anticipatamente
Da 1 anno a questa parte soffro di ansia e attacchi di panico.
Sono una persona molto ipocondriaca e a causa di questo ho fatto tantissime visite.
Rmn all’encefalo, analisi del sangue,rx rachide cervicale, visita neurologica, dentista, otorino, fisiatra.
Ora scrivo perche’ giornalmente vivo con delle vertigini fastidiose,
La mia pressione sanguigna e’ sempre 110-70-80
Certe volte 105-65-80 oscilla tra questi valori.
Ora vorrei capire se questa sensazione che provo ogni singolo giorno di spossatezza,gambe pesanti/doloranti e di vertigini sono sempre da attribuire ad un’ansia somatizzata.
Vi prego di aiutarmi perche’ sono davvero stanco.
Grazie anticipatamente
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Gentile Paziente, sono due anni che si rivolge a vari specialisti di questo sito per lo stesso motivo.
In più occasioni le è stato suggerito di rivolgersi ad un dentista-gnatologo, esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
La componente psicologica può essere certamente in gioco nel suo caso, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare: anche la bocca è un organo di stress, e spesso reagisce agli eventi stressogeni con parafuzioni quali bruxismo e serramento, diurni e notturni, che accentuano , se presenti, problemi occlusali, amplificandone gli effetti dannosi.
L'insorgenza di vertigini non fa che arricchiure il corollario sintomatologico che può essere sostenuto dal problema gnatologico: poichè i suoi disturbi permangono nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare di considerare la probabile disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando non si trovano causa e soluzione di alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatrica o neurologica , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione: di questi sintomi la vertigine , la cefalea e la cervicalgia, da lei più volte riferiti nei vari consulti, sono i più tipici.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Le suggerisco anche di leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
In più occasioni le è stato suggerito di rivolgersi ad un dentista-gnatologo, esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
La componente psicologica può essere certamente in gioco nel suo caso, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare: anche la bocca è un organo di stress, e spesso reagisce agli eventi stressogeni con parafuzioni quali bruxismo e serramento, diurni e notturni, che accentuano , se presenti, problemi occlusali, amplificandone gli effetti dannosi.
L'insorgenza di vertigini non fa che arricchiure il corollario sintomatologico che può essere sostenuto dal problema gnatologico: poichè i suoi disturbi permangono nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare di considerare la probabile disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando non si trovano causa e soluzione di alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatrica o neurologica , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione: di questi sintomi la vertigine , la cefalea e la cervicalgia, da lei più volte riferiti nei vari consulti, sono i più tipici.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Le suggerisco anche di leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 03/06/2018.
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