Formicolio e sensazione di congelamento tibiale anteriore

Gent.le Dottore

Salve, ho 53 anni, da circa 16 ho un problema alla gamba SX e precisamente ho sempre un formicolio alla pianta del piede e un senso di congelamento (soprattutto a riposo) al tibiale anteriore. Dagli esami effettuati una prima volta TAC rachide lombare è risultato a livello di L4 – L5 una modesta protusione discale a sviluppo intraforaminale sinistro (intervento chirurgico rifiutato), qualche anno dopo ho fatto altri esami una Elettromiografia dove sono stati riscontrati : Modesti segni di sofferenza sulle radici L5-S1, Una RM rachide in toto dal quale risulta: Ernia discale paramediana SX C5 – C6. Protusione discale paramediana SX C4 – C5. Bulging dell’anulus discale L2 –L3 e L4 – L5. Piccola protusione discale paramediana SX L5 – S1. Angioma cavernoso midollare localizzato a livello di D3.
Da tutto ciò, dopo tanti anni e vari consulti medici non riuscito a trovare nessuna soluzione.
Nell’attesa di una Vs risposta cordiali saluti



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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Egregio signore bisognerebbe vedere le radiografie di cui ha parlato e,visitandola, cogliere le corrispondenze tra le anomalie viste alla risonanza e i suoi disturbi clinici. Se vi fosse corrispondenza, potrebbe essere indicato un intervento in minivasiva (vedi mio articolo in MinForma).
Mi faccia sapere, cordialmente

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott.
La ringrazio per la cortese attenzione. Volevo chiederle ancora, se e quali sarebbero i rischi a cui andrei incontro con un eventuale intervento al midollo spinale in minivasiva, visto che in passato sono stato sconsigliato ad affrontare tale intervento.
cordialmente
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Gent.Sig.
ritengo che i suo disturbo al tibiale anteriore e alla pianta del piede possa essere messo in relazione non all'angioma cavernoso midollare toracico bensì ad una sofferenza radicolare lombare bassa.
Come le ripeto soltanto riscontrando una corrispondenza tra il dato radiografico ed i disturbi clinici è possibile dopo la visita dare una valutazionre sull'opportunità di un trattamento mininvasivo che, come scritto nel mio articolo, ha di gran lunga minori rischi di un eventuale intervento a cielo aperto.
Mi faccia sapere cordialmente