La soluzione mi sembra sempre più lontana dato che

Sono una ragazza di 29 anni, alta 1.76 e peso 75 kg.
La mia storia inizia così: verso la metà di dicembre scorso, giocando con mio marito, ho rimediato una forte ginocchiata al centro del gluteo dx. Dopo 2/3 minuti, mentre camminavo, ho avvertito una sensazione strana... di perdita di forza alle gambe (entrambe), tanto da accasciarmi per terra. Trascorso un mese da questo evento (e senza alcun disturbo), scendendo dalla macchina ho avvertito nuovamente quella sensazione e, subito dopo, una fitta mi è partita dal gluteo dx fino ad arrivare all'alluce... un bruciore/dolore lancinante durato una 30 di secondi... poi il gelo (in particolare sul piede). Da quel giorno le fitte con perdita di forza sono diventate più frequenti e sempre a seguito di chissà quale movimento del corpo (anche di notte cambiando posizione). Ho consultato un fisiatra che pensando ad una semplice lombosciatalgia mi ha prescritto prima 5 punture di ducleorum (inefficaci), poi 11 punture di cortisone (anch'esse inefficaci) e 10 sedute di fisioterapia tra mobilizzazione della colonna, tecar e magneto (anch'esse inefficaci). Ho eseguito nel frattempo alcuni esami: rm lombosacrale dove non c'è evidenza di ernie o schiacciamenti, rm con contrasto dell'encefalo (per escludere qualsiasi cosa) ed è tutto a posto, ed elettromiografia agli arti inferiori (solo con gli elettrodi) dove non è stato riscontrato alcun problema.
Ad oggi le fitte continuano a venire (ieri notte l'ultima) e da un po' di tempo, per la precisione il giorno prima di iniziare fisioterapia, si è aggiunto un altro sintomo, ovvero una fastidiosa infiammazione dell'interno coscia da poco sopra il ginocchio a poco sotto. Tra l'altro ho scoperto che questa infiammazione è legata al movimento della mia testa, quanto la fletto dalla parte destra.
Giovedì farò anche una rm alla colonna in toto, con e senza contrasto... ma ormai il morale è basso e la soluzione mi sembra sempre più lontana dato che in ogni esame che ho fatto è sempre risultato tutto ok e i dottori che consulto non riescono ancora ad inviduare la causa e la relativa cura.
Qualcuno può in qualche modo aiutarmi a capire cosa potrebbe essere e come risolvere il problema? Grazie mille.
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Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9 2
Gentile utente,

ci posti il risultato della Rm di giovedì e vedremo se sarà dirimete visto che gli esami che ci ha fornito non hanno evidenziato alcunchè di patologico.


Cordiali saluti

Dr. Nicola Benedetto
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa
nicola.benedetto@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Anzitutto la ringrazio per il celere interessamento.
Ne approfitto però per chiederle subito se lei pensa che i miei disturbi possano essere ricondotti alla ginocchiata di dicembre e, se fosse così, se sia normale che nonostante le varie terapie (medicine e fiosioterapia) io abbia ancora le stesse sensazioni (se non addirirttura peggiorate). Di nuovo grazie. Saluti.
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Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9 2
gentile signora,

la ginocchiata poteva in effetti aver causato un danno allo sciatico, tuttavia lei ha scritto che l'elettromiografia risulta negativa quindi si potrebbe ragionavolmente dedurre che lo sciatico non sia affetto da lesioni che ne alterino la capacità di condurre gli stimoli.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gent.le Dr Benedetto,
stamattina ho effettuato la rm a tutta la colonna e, sebbene il referto non sia ancora pronto il dottore presente mi ha già confermato che la colonna è a posto e non c'è evidenza di ernie nè schiacciamenti.
Sono contenta per l'esito ma rimane ancora il mistero della causa del mio dolore.
A questo punto quali esami mi consiglia di fare? Un'ecografia al gluteo potrebbe essere utile?

Di nuovo grazie.
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Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9 2
Il mio consiglio è quello di farsi vedere da un neurochirurgo. forse lei ha un problema al plesso che è stato rivelato dal trauma. Il suo caso va reinquadrato da un punto di vista clinico al fine di ottenere la corretta serie di accertamenti da eseguire.


Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Dal neurochirurgo tornerò la prox settimana (ed è lui che mi ha prescritto tutti gli esami effettuati).

Cosa significa che il mio caso va reinquadrato da un punto di vista clinico? E quali altri esami possono essere fatti per individuare la mia causa del dolore?

Il fatto è che, essendo tutti gli esami negativi, mi viene da pensare che effettivamente il mio problema sia locale e dovuto alla ginocchiata, ma non riesco a trovare connessione con il fatto che quando chino la testa si infiamma la parte interna della coscia. Cosa c'entra? E da che dipende visto che non ho nulla sulla colonna?

Mi spiace fare tante domande, ma non posso nascondere la mia ansia... l'ansia di una nuova fitta, l'ansia che si possano manifestare altri sintomi (ogni tanto è come se sentissi altre cose in altre parti del corpo, ma credo che dipendano dalla mia mente, mi auguro) e la voglia soprattutto di sentirmi dire da qualcuno (un dottore, ovviamente): "sì, la causa è proprio questa e con questa cura ti passerà tutto".

Grazie
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Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9 2
dal suo primo post non si evinceva che la stesse seguendo un neurochirurgo, pertanto le avevo consigliato di farsi vedere dallo specialista per un "inquadramento" del caso fatto appunto da un neurochirurgo.
gli altri esami da fare li stabilirà il collega.
Capisco che il protrarsi della situazione e l'infruttuosità degli accertamenti la lascino demoralizzata e perplessa, tuttavia sono convinto che giungerà ad una soluzione.

mi faccia sapere.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
ieri mi sono recata dal neurochirurgo con tutti gli esami effettuati. Mi ha detto che sono "la malata più sana del mondo"!
I dolori e i fastidi però continuano.
Mi ha detto che a questo punto potrebbe essere questione di errata postura che è sfociata nella compressione delle radici nervose. Io me ne voglio convincere (in effetti mi sembra vago) e ho iniziato da oggi una cura (che mi ha detto durerà mesi) con valium (3 gocce la mattina, 3 gocce il pomeriggio e 7 gocce la sera) e gabapentin da 100 (1 capsula tre volte al giorno).
Vorrei sapere se è una cura efficace e dopo quanto tempo dovrei sentire giovamento? E lei cosa ne pensa?

Nel frattempo ho fatto l'analisi del sangue completa... ritirerò i risultati venerdì.

Grazie mille.
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Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9 2
Penso che in effetti la spiegazione è un pò vaga. C'è da dire però che gli esami effettuati non hanno in efetti evidenziato nulla. Vada per il gabapentin ma il valium non mi trova d'accordo, perchè anche qualora il collega pensasse ad uno stato ansioso si starebbe comunque usando un farmaco che agisce sui sintomi e non sulla causa.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Ma lei pensa che questa cura sia efficace e risolutiva?
Grazie.
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Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9 2
Potrebbe. Ma non è prevedibile.