Denervazione o stabilizzazione viti per sindrome faccettale?

Buonasera, vi chiedo risposta perché sto davvero impazzendo.

Vi racconto: mi è stata diagnosticata una sindrome faccettale in zona lombare dopo aver fatto tantissima posturale, frems, tecar, laser ma senza risultati; così ho iniziato a fare diverse risonanze e non mi rimane che fare il test con l’anestetico per una conferma di questo problema.

Il dottore mi ha parlato di due strade da prendere: la denervazione o la stabilizzazione chirurgia con viti.

Volevo sapere se la denervazione, per altri pazienti, è stata efficace, se il dolore passa completamente o diminuisce e ogni quanto si deve ripetere la procedura.

Per quanto riguarda l’intervento invece volevo sapere se è rischioso oppure no.

Ovviamente so che così, da l’intento è difficile consigliare qualcuno.
Ma secondo voi qual è la scelta migliore?
Spero rispondiate alle mie domande, grazie in anticipo
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Bisognerebbe vederLa e visionare le immagini. Ciò al fine di confermare la diagnosi oltre che per valutare la presenza di una co-patologia.
In prima battuta, eseguirei delle infiltrazioni a livello delle faccette con cortisone (magari più anestetico).
Un trattamento con viti e barri, a mio parere, è troppo "crudo", specie in questa fase.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio per la risposta. Mi hanno prenotato per delle infiltrazioni con anestetico per confermare ancor di più la diagnosi. Speriamo bene e la ringrazio ancora
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
OK. Faccia pure conoscere l'efficacia del solo anestetico.
Cordialità.