Fatturazione vertebre

Caduta letto a castello, l'esito tc: modesto avvallamento della porzione anteriore della limitante sommatica superiore del somma di L1 con piccolo distacco del canto antero-superiore, lieve avvallamento della limitante somatica superiore del soma L3/L4.
Regolare calibro dello speco vertebrale
Detto dall'ortopedico di stare a riposo a letto e quando mi sarei sentita di alzarmi con il Busto C-35.
Sono passati 10 giorni e non riesco ad alzarmi per il dolore, é normale?

Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Una volta che si è scelta la via conservativa (a mio avviso, nel Suo caso, razionalmente), starei a letto distesa supina, magari con un cuscino dietro la schiena a livello della frattura arcuando in estensione la colonna, almeno qualche altra settimana (naturalmente, stando anche dietro alla possibilità di formazione di trombi che possono pericolosamente mobilizzarsi: cioè, con l'uso di farmaci appositi).
La posizione assisa andrà assunta gradualmente con l'uso di uno schienale che Le sollevi il tronco di alcuni gradi (ad es. 30^ per qualche giorno/qualche settimana, quindi 45^ per altrettanto tempo). Orientativamente, la solidificazione della frattura avviene in 40-60 giorni dall'incidente. Nel corso di tale periodo, farei anche dei controlli radiologici periodici perchè l'incuneamento delle fratture non abbiano ad aggravarsi.
Se Lei è in sovrappeso andrei ancor più lentamente e, in ogni caso, BISOGNA che Lei si metta a dieta ipocalorica stretta in modo da perdere i kg in più nel giro al massimo di un anno/un anno e mezzo.
Per i dolori si faccia prescrivere comuni analgesici dal Suo Curante (FANS).
Tenga presente che un buon comportamento, in questa fase, vale oro negli anni successivi. Nostro obiettivo è evitare "storture" permanenti della colonna vertebrale.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, ne approfitto della sua gentilezza e disponibilità.
Inoltre per rassicurarmi le vorrei mandare l'esito della risonanza magnetica fatta ieri:
L'indagine RM del rachide lombare é stata eseguita con apparecchiatura ad alto campo (1,5t) mediante seguenze FSE SAG T1 e T2, AX T2 ESTIR, SAG T2 STIR
É necessario un confronto con le immagini precedenti in quanto nella valutazione odierna si rileva una evidente riduzione dall'altezza delle vertebre le cui misurazioni hanno dato i seguenti valori: L-1 altezza massima posteriore mm 24,5; altezza minima anteriore mm 16,7 riduzione altezza pari al 32 %
L-2 altezza massima posteriore mm 24,5; altezza minima anteriore mm 18,6: riduzione d'altezza pari al 24 %
L-4 altezza massima posteriore mm 24,5; altezza minima anteriore mm 19,6: riduzione d'altezza pari al 20%.
Le suddescritte vertebre fratturate mostrano netta alterazione di segnale caratterizzata da iperintensitá in stir e ipointensitá in t1 come da idema per lesione recente.
Si rileva inoltre distacco del canto antero-superiore di L-1.
Non si rilevano significative sporgenze discali posteriori in tutti i livelli esaminati.
Cono midollare in sede all'altezza di 12, regolare per morfovolumetria e caratteristiche intensitometriche

La ringrazio.
Cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Le fratture sono serie.
La rmn sembra ben fatta ed ancor meglio refertata, con la misurazione e percentuale di abbassamento anteriore.
Io starei distesa supina ed in atteggiamento lordotico a letto (sulla schiena, in direzione dall'alto al basso, NON deve esserci il peso del corpo) e soltanto per il tempo strettamente necessario per mangiare (10-15 minuti per due-tre volte al giorno) sollevare lo schienale non più di 30^ e, comunque, dopo aver indossato il corsetto per quei minuti necessari al vitto. Quindi, si rimetta subito supina e, tolto il corsetto, col cuscino (o equivalente) sotto la parte lombare superiore della colonna vertebrale per mantenere la lordosi del tratto di colonna interessato.
Manterrei tale comportamento per almeno altre sei-otto settimane, quindi (senza essermi mai messo seduta e, tanto meno, in stazione eretta) farei una seconda risonanza di controllo da confrontare con la prima, quindi con i mm e le percentuali di abbassammento vertebrale. In funzione del responso della futura RMN, si ragionerà.
Nel frattempo, dovrebbero risultare utili esercizi di mobilizzazione passiva e modicamente attiva ai muscoli degli arti inf.
Si ricordi: solo dieta ipocalorica da SUBITO, perchè la colonna rischia di non farcela e di avere i corpi vertebrali che aggettano nel canale spinale con danni neurologici conseguenti.
Se ha piacere, mi faccia conoscere l'esito della futura rmn.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente della sua gentilezza, quindi c'è la probabilità che si deve intervenire chirurgicamente?
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
L'intervento di solito si fa in fase acuta. Adesso sono passate due settimane....., probabilmente Lei è stata giudicata a rischio per le condizioni generali.
Di norma, comportandosi correttamente e controllando periodicamente che tutto proceda bene, si può adottare un comportamento conservativo.
Si faccia costantemente seguire dagli Specialisti.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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