Dolore lombare che non passa
Gentili dottori,
circa un mese fa, a seguito di uno sforzo (ho fatto un trasloco praticamente da sola!) ho iniziato ad avvertire dei dolori alla schiena nella zona lombare.
Col passare dei giorni i dolori sono aumentati, fino a diventare insopportabili.
Avevo delle fitte tremende, mi sembrava letteralmente di avere degli spilli conficcati nella schiena.
Ho provato con degli anti infiammatori da banco, ma nulla, nessun miglioramento, non riuscivo a stare in piedi neanche per pochi secondi.
L'unica posizione in cui trovavo un po' di sollievo era da sdraiata.
Ho contattato il mio medico di base, il quale mi ha prescritto Dicloreum 150 mg da prendere una volta al giorno.
Devo dire che la situazione, nell'arco di una settimana, è decisamente migliorata.
Riesco a stare in piedi, a piegarmi e a camminare.
Nulla di invalidante, insomma (se paragonato a come sono stata all'inizio.
) Il fatto però è che continuo a sentire fastidio nella zona interessata.
Non proprio dolore, ma fastidio sì.
E' localizzato in basso verso sinistra, e a volte lo percepisco anche sul gluteo e nella parte posteriore della coscia.
Voglio precisare che, nei giorni di dolore acuto, da seduta non riuscivo neanche ad alzare le gambe, in particolare la destra, non avevo proprio la forza.
Ora invece riesco tranquillamente a compiere i movimenti, ma il fastidio rimane.
Il mio dottore mi ha diagnosticato una lombosciatalgia da sforzo, e mi ha detto che non è raro che l'indolenzimento possa durare a lungo.
Voi cosa mi consigliate di fare?
Io riesco a sopportare, ma ho il timore che possa essere magari una protusione o qualche altra cosa, e che trascurandola rischio di peggiorare la situazione.
Il fatto che il Dicloreum abbia fatto effetto lascia pensare ad un'infiammazione, giusto?
E' il caso di fare qualche esame specifico?
Fisioterapia?
Al momento, prendo Brufen 600 quando il fastidio aumenta un po' (più per paura che possa peggiorare che per reale necessità) ma per la maggior parte del tempo è tollerabile anche senza medicinali.
Vi ringrazio molto e spero di leggervi presto!
circa un mese fa, a seguito di uno sforzo (ho fatto un trasloco praticamente da sola!) ho iniziato ad avvertire dei dolori alla schiena nella zona lombare.
Col passare dei giorni i dolori sono aumentati, fino a diventare insopportabili.
Avevo delle fitte tremende, mi sembrava letteralmente di avere degli spilli conficcati nella schiena.
Ho provato con degli anti infiammatori da banco, ma nulla, nessun miglioramento, non riuscivo a stare in piedi neanche per pochi secondi.
L'unica posizione in cui trovavo un po' di sollievo era da sdraiata.
Ho contattato il mio medico di base, il quale mi ha prescritto Dicloreum 150 mg da prendere una volta al giorno.
Devo dire che la situazione, nell'arco di una settimana, è decisamente migliorata.
Riesco a stare in piedi, a piegarmi e a camminare.
Nulla di invalidante, insomma (se paragonato a come sono stata all'inizio.
) Il fatto però è che continuo a sentire fastidio nella zona interessata.
Non proprio dolore, ma fastidio sì.
E' localizzato in basso verso sinistra, e a volte lo percepisco anche sul gluteo e nella parte posteriore della coscia.
Voglio precisare che, nei giorni di dolore acuto, da seduta non riuscivo neanche ad alzare le gambe, in particolare la destra, non avevo proprio la forza.
Ora invece riesco tranquillamente a compiere i movimenti, ma il fastidio rimane.
Il mio dottore mi ha diagnosticato una lombosciatalgia da sforzo, e mi ha detto che non è raro che l'indolenzimento possa durare a lungo.
Voi cosa mi consigliate di fare?
Io riesco a sopportare, ma ho il timore che possa essere magari una protusione o qualche altra cosa, e che trascurandola rischio di peggiorare la situazione.
Il fatto che il Dicloreum abbia fatto effetto lascia pensare ad un'infiammazione, giusto?
E' il caso di fare qualche esame specifico?
Fisioterapia?
Al momento, prendo Brufen 600 quando il fastidio aumenta un po' (più per paura che possa peggiorare che per reale necessità) ma per la maggior parte del tempo è tollerabile anche senza medicinali.
Vi ringrazio molto e spero di leggervi presto!
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Tagli la testa al toro e si sottoponga ad una RMN lombo-sacrale.
Se non risulteranno ne' compressioni (sia pur lievi), ne' sofferenza di dischi intervertebrali, contiuerei col trattamento conservativo, magari aggiungendo un corsetto semirigido da indossare durante la stazione eretta e tralasciando l'assunzione di FANS se non in caso di necessità.
Cordialmente.
Se non risulteranno ne' compressioni (sia pur lievi), ne' sofferenza di dischi intervertebrali, contiuerei col trattamento conservativo, magari aggiungendo un corsetto semirigido da indossare durante la stazione eretta e tralasciando l'assunzione di FANS se non in caso di necessità.
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 02/02/2024.
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