Informazione post intervento

Salve, mi chiamo Luigi e ho 42 anni.
Le scrivo per sapere se riesco a recuperare la sensibilità e forza alla mia gamba sinistra.
Ho subito 20 giorni fa un intervento chirurgico ad un Ernia del disco L4 -L5 ed una Stenosi ad una vertebra.
Intervento durato circa di 3 ore.
Oggi accuso forti dolori sulla natica sinistra, mi tira come se fossero crampi dietro al polpaccio sempre sinistro fino ad arrivare dolori l'alluce, la caviglia riesco a formare un angolo di 90 e abbassare la punta, poi nulla più, nel senso che sforzandomi con tutte le forze non riesco ad alzare la punta!! ! ho sempre le dita del piede sinistro addormentato, sto andando avanti con Nicidile 500mg due al di e faccio una iniezione di toratol con media una ogni due giorni perché i dolori sono veramente forti, oggi disteso nel letto ho scoperto un'altra cosa...il piede destro che non ho mai avuto problemi, faccio il movimento da destra verso sinistra, in pratica un semicerchio, movimento a 180, mignolo tocca terra e anche l'alluce tocca terra.
Con il piede sinistro invece no...partendo con il mignolo del piede a terra riesco con tutte le forze ad arrivare a 90 ! ! La gamba non riesce a ruotare verso l'interno.
Io quello che chiedo è solo una cosa, dovrò convivere per tutta la vita e camminare zoppo o riuscirò a recuperare la sensibilità e la forza della gamba??
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Da qualsiasi dottore e neurochirurgo che ho posto questa domanda nessuno e ripeto nessuno mi ha voluto rispondere, ho 42 anni e non sono un bambino, so accettare le cose buone e cattive, io sono disposto anche a farmi amputare la gamba ma non voglio più dolori, sono 20 giorni che non vedo miglioramenti, e 4 mesi che subisco dolori allucinanti, ho fatto uso anche di morfina per i forti dolori! Vi ringrazio, spero di ricevere una risposta.
Distinti saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Mi spiace che Lei abbia ancora problemi. Bisognerebbe parlare direttamente col Chirurgo per capire che cosa sia stato trovato e cosa sia stato possibile fare. Importante, poi, sarebbe sapere se Lei riesce a fare almeno un accenno dei movimenti che sono attualmente deficitari (tenga presente che fra un minimo movimento e la mancanza assoluta di un movimento c'è un abisso).
Consiglierei, anche se non soprattutto per il dolore, un ciclo di terapia antireattiva. Se non ci sono controindicazioni specifiche userei il cortisone. Utile, infine, una nuova rmn lombosacrale + un emg all'arto interessato.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
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