Possibile crisi epilettica?

Buonasera,
sono una donna di 44 anni. Quattro giorni fa, verso le 6 di mattina, mi sono alzata per andare in bagno a urinare. Una volta arrivata in bagno, però, ho avvertito una sensazione particolare che non so descrivere, una sorta di agitazione - assolutamente immotivata - non molto forte. Poiché circa 2/3 settimane prima mi era capitato qualcosa di simile (ero andata in bagno, una volta entrata in bagno ho iniziato a sentire come una forte agitazione, allora sono tornata subito a sedermi sul letto, a quel punto ho iniziato ad avvertire un intorpidimento totale, non sentivo più battere il cuore, non sentivo più il corpo, la cosa sarà durata alcuni secondi, sicuramente meno di 1 minuto, parlando in quel momento con mio marito ho recuperato il contatto con il corpo ed è finita lì) ho creduto stesse per succedere la stessa cosa, allora ho pensato di tornare immediatamente a letto così sarebbe passato. L'ultimo ricordo che ho è che ero nel bagno e quello successivo che ero in cucina a terra. In pratica ho perso conoscenza senza alcun segno premonitore fuorchè quel lieve stato di agitazione e quando mi sono risvegliata ero in stato confusionale ma sono riuscita lo stesso a gestire l'emergenza (ero da sola a casa). Poiché cadendo mi sono ferita piuttosto gravemente tra il labbro e il mento, sono andata al pronto soccorso. Mi hanno messo i punti. Fortunatamente nessun osso rotto e TAC cerebrale negativa. Gli esami del sangue anche erano negativi a parte i globuli bianchi un po' alti. Alle dimissioni hanno parlato di sincope vasovagale ma sinceramente non mi convince.
Mentre ero al PS mi sentivo molto molto stanca, avevo tanto sonno e mi sentivo un po' come intontita, e così fino al giorno successivo. Ho avuto anche un gran mal di testa che è passato con l'Oki. Diciamo che nel giro di 24 ore mi sono ripresa.
Volevo chiedere - premettendo che è la prima volta in vita mia che mi capita di perdere conoscenza - se possa essersi trattato di una crisi epilettica. Purtroppo nessuno mi ha vista, nessuno può descrivere l'evento da osservatore esterno. In passato, l'ipotesi di una forma di epilessia c'era stata, ho fatto almeno 1 EEG delle 24 ore e 2 videopolisonnografie tra i 20 e i 30 anni - perchè soffro di sonnambulismo - ma la diagnosi è sempre stata contrastante, sebbene fossero stati rilevati dei segni in EEG riconducibili ad epilessia. Comunque prendo attualmente Tolep 300mg la sera.
Farò sicuramente degli accertamenti ma non saprei da dove partire, e avrei piacere di ricevere anche un vostro riscontro.
Grazie.
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 223
Buongiorno.
Ho letto anche il suo precedente consulto. Le rispondo perchè, pur essendo uno psichiatra, ho per precedenti ricerche scientifiche una buona pratica di epilettologia.
Sembra quindi che vi sia una diagnosi di possibile epilessia, tanto è vero che le hanno prescritto un anticomiziale (oxcarbazepina, Tolep).
A volte si riesce ad arrivare ad una diagnosi di probabilità/certezza con il cosiddetto criterio "ex adjuvantibus". In altre parole, nel suo caso:
1) si ipotizza una natura epilettica degli accessi
2) si prescrive un farmaco anti-epilettico
3) se ne osserva l'effetto: se le crisi scompaiono è molto probabile che fossero di natura epilettica, se invece continuano è improbabile che lo siano.
Però, nel suo caso, questo criterio non è attendibile perchè la dose del Tolep è troppo bassa.
Spero di non essere stato troppo oscuro.
Le consiglierei di consultare un neurologo epilettologo.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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Gentile Dott. Carbonetti,

grazie per la Sua risposta. E' stato chiarissimo. Sono almeno 20 anni che prendo entiepilettici, ma come stabilizzatori dell'umore, in realtà, perchè soffro di Disturbo Borderline di Personalità. Potrebbero involontariamente avermi "coperta" negli anni. Adesso sono stabile, dal punto di vista psichiatrico mi sento molto bene, assumo da 8 mesi una terapia in parte nuova che ha previsto il cambio di antiepilettico (da Gabapentin - mi pare 300mg - mattina e sera a Tolep 300mg solo la sera perchè la mattina mi provocava nausea e sonnolenza - ma avevo iniziato a prendere anche il Cymbalta quindi forse gli effetti collaterali dipendevano da quest'ultimo).

Domani ho la visita con un neurologo epilettologo. Fortunatamente ho recuperato le cartelle delle mie vecchie videopolisonnografie. Ho letto che nel 2009 mi avevano diagnosticato un'epilessia focale morfeica. All'epoca per me il problema era il sonnambulismo, gli antiepilettici non lo hanno mai fatto passare, la situazione è migliorata molto solo grazie alla psicoterapia e all'emdr. Per questo non avevo mai più pensato a questa storia dell'epilessia. Tuttavia qualche notte fa, circa 10 giorni dopo lo svenimento, ho avuto un episodio importante di sonnambulismo con allucinazioni e tentativi di fuga (mi ha bloccata mio marito). Chissà che le due cose non siano collegate. Vedremo cosa dirà domani il neurologo.

Grazie ancora.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 223
La diagnosi differenziale tra parasonnia e stato crepuscolare epilettico notturno è a volte difficile. Mi faccia sapere cosa le ha detto il collega.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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Buongiorno Dottor Carbonetti,

il Neurologo che mi ha visitata ieri pensa si sia trattato di una sincope e non di una crisi epilettica; mi ha quindi indirizzata verso l'ambulatorio dell'Università di Tor Vergata in cui studiano i pazienti con sincope.

A metà Aprile avrò un secondo consulto con un'altra Neurologa di un Centro per le Epilessie. Se mi dará la medesima risposta valuterò se andare a fare il Tilt Test.

Grazie per il Suo interessamento.
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