Esami parestesia lingua
Buongiorno
venerdì 12 giugno mi sono sottoposta all'estrazione del dente del giudizio sinistro cresciuto orizzontale e non totalmente incluso.
L'intervento è durato 3 ore durante le quali, alla prima iniezione tronculare ne sono seguite altre 2 dello stesso tipo.
Nei giorni successivi all'intervento non ho sentito alcun dolore e inoltre ho sentito la metà sinistra della lingua come anestetizzata (la sento gonfia e "scottata"), e ancora oggi è così.
Parlando col dentista mi ha chiarito che si tratta di parestesia dovuta all'interessamento del nervo linguale durante l'intervento. Ovvero con le inizioni di anestetico può aver tranciato o solamente "pizzicato" il nervo linguale e che posso solo attendere mesi per vedere se la lingua recupererà la sensibilità a sapore,pressione,temperatura.
Avrei alcune domande sul da farsi, sopratutto sugli esami e l'eventuale operazione (anche se spero non ce ne sia bisogno):
1) è il caso di rivolgersi a un neurologo
2) è possibile effettuare degli accertamenti per verificare se il nervo è stato tranciato
3) nel caso peggiore - tranciamento - è possibile ricostruire il nervo, in cosa consiste l'operazione e entro quanto andrebbe effettuata per recuperare al 100% la funzionalità.
Grazie per le risposte
venerdì 12 giugno mi sono sottoposta all'estrazione del dente del giudizio sinistro cresciuto orizzontale e non totalmente incluso.
L'intervento è durato 3 ore durante le quali, alla prima iniezione tronculare ne sono seguite altre 2 dello stesso tipo.
Nei giorni successivi all'intervento non ho sentito alcun dolore e inoltre ho sentito la metà sinistra della lingua come anestetizzata (la sento gonfia e "scottata"), e ancora oggi è così.
Parlando col dentista mi ha chiarito che si tratta di parestesia dovuta all'interessamento del nervo linguale durante l'intervento. Ovvero con le inizioni di anestetico può aver tranciato o solamente "pizzicato" il nervo linguale e che posso solo attendere mesi per vedere se la lingua recupererà la sensibilità a sapore,pressione,temperatura.
Avrei alcune domande sul da farsi, sopratutto sugli esami e l'eventuale operazione (anche se spero non ce ne sia bisogno):
1) è il caso di rivolgersi a un neurologo
2) è possibile effettuare degli accertamenti per verificare se il nervo è stato tranciato
3) nel caso peggiore - tranciamento - è possibile ricostruire il nervo, in cosa consiste l'operazione e entro quanto andrebbe effettuata per recuperare al 100% la funzionalità.
Grazie per le risposte
In effetti il problema potrebbe essere legato ad un danno del nervo linguale. Aspetti almeno un mese per vedere se è una cosa transitoria ("neuroaprassia") legata ad irritazione; prenda al max dei preparati polivitaminici. Gli esami (es elettroneurografia) hanno poco valore clinico, al max in ambito medicolegale. Se la terminazione nervosa è lesa non esiste possibilità chirurgica di recupero, occorre aspettare eventuale recupero naturale.
Dott Vincenzo Sidoti
Ex utente
La ringrazio molto per la sua risposta.
Aspetterò pazientemente il recupero.
Aspetterò pazientemente il recupero.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 19/06/2009.
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