Abilify per adhd a 5 anni

Buongiorno,
mio figlio ha 5 anni compiuti a fine Novembre.
E' un bambino che si definirebbe "difficile".
Sempre in cerca dello scontro, aggredisce spesso altri bambini a scuola, sia fisicamente sia verbalmente.

A casa dobbiamo ripetere diverse volte le stesse cose e assistiamo spesso a crisi di nervi dovute al non riuscire a togliersi una maglietta, o al fastidio dei pantaloni lunghi sulla pelle.
Ha un ossessiva attenzione per i capelli a posto e gli strappi delle scarpe devono essere assolutamente simmetrici.

Non abbiamo grossi problemi, certo non è tranquillissimo, ma non ci rende la vita impossibile.
E' una continua negoziazione, trattativa, ripetere cose dette e ridette (dal "Lavati le mani" al "vieni a cena").

A causa di queste sue aggressioni a scuola sta affrontando un percorso psicologico.
La psicologa e le maestre dicono che sia un bambino iper-sensibile, capace di leggere segnali che altri bambini non leggono, e molto intelligente, per quanto alcune volte faccio fatica a crederlo visti i comportamente da bimbo di 2 anni.
E' molto creativo, passa ore a giocare con i Lego o creare cose con materiale reciclato, colla, colori, nastro adesivo.

La psicologa ci ha consigliato un consulto psichiatrico.

La psichiatra che lo ha visto per 30 minuti ed ha raccolto dei feedback dalle maestre el quali definiscono il bambino "vivace", "molto più intelligente della media", "bullo", "leader".
I compagni lo amano nonostante disturbi spesso le lezioni e alzi le mani.

Dopo questi 30 minuti ci ha detto che soffre di ADHD, unito a qualche comportamento ossessivo (come appunto gli strappi delle scarpe).

Ci ha prescritto ABILIFY 2 ml al giorno.

Abbiamo fatto qualche ricerca su internet e onestamente non siamo convintissimi di procedere senza prima avere un parere di altri medici.

Ha 5 anni e per qunto a volte sia difficile, non vorrei rovinarlo a vita.

Grazie infinite a chiunque voglia aiutarmi.

M
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Riceve un trattamento per i disturbi di suo figlio, incluso il trattamento delle caratteristiche ossessive descritte.
Il farmaco potrebbe essere comunque prescritto off label in quanto non si raggiunge neanche l'età minima per il trattamento.

Quindi, si deve stabilire che se non ci sono miglioramenti con i percorsi attuali essi vanno cambiati in modo appropriato.

La sensibilità di per sé non è un sintomo mentre lo sono tutte le altre condizioni che possono creargli disagio e che possono amplificarsi negli anni.

Il problema è che se non lo fa trattare il disturbo rischia di cronicizzare ed allora davvero potrebbe averlo rovinato a vita.

Dr. F. S. Ruggiero

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