Azioni ripetitive

Buona sera, chiedo il Vs parere su delle azioni che il mio bimbo di 33 mesi compie alle volte in modo ripetitivo.
Corre avanti e indietro guardando con la coda dell occhio ciò che lo costeggia, e la fissazione di girare tutte le ruote che vede.
Per il resto indica tutto ciò che vuole o che è interessato, imita, socializza con adulti e bambini, mangia tutto da solo da quando ha compiuto 1 anno, e molto autonomo in tutte le azioni della quotidianità, mi chiede aiuto se ovviamente non riesce, mi guarda sempre e cerca sempre i miei abbracci, saluta tutti sia con la mano e con la parola, ama moltissimo imitare il cartone animato bing in tutto ciò che fa, e ride allo stesso istante.
Insomma è un bimbo molto intelligente quanto capriccioso... non parla tantissimo ma dice molte parole chiare.
L unica mia paura è questa... compie azioni ripetitive... gira la ruote per 3/ 4 volte e poi va a fare altro, dopo 5 minuti ritorna a girare ka ruota, oppure si porta le costruzioni vicino alla bici, e gira le ruote e gioca con le costruzioni...ho bisogno di chiedervi se mi devo preoccupare o devo aiutarlo in qualche modo.
Grazie
[#1]
Prof.ssa Francesca Giannelli Neuropsichiatra infantile 9 1
Cara mamma , cari genitori innanzitutto bisogna sottolineare il fatto che non sempre le azioni ripetitive rappresentano il sintomo di uno sviluppo di comportamento di natura patologica in un bambino. Talvolta la ripetitività è legata a gratificazione estrinseca data dalla piacevolezza del gioco che allontana da noia , stress o impegni . Ogni elemento dovrebbe essere contestualizzato e sarebbe opportuna un' osservazione comportamentale insieme a un esperto che possa sollevarVi da ogni dubbio e rassicurarvi. È molto importante infatti nei bambini avere un'ampia possibilità, un ampio range di scelta di giochi limitando i tempi morti in cui possano annoiarsi. Risulta dunque fondamentale stimolare il gioco simbolico condiviso e la comunicazione efficace . a disposizione
Dr Giannelli F

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima dottoressa, innanzitutto grazie per la risposta così celere..quindi secondo lei dovrei approfondire e sottoporre il mio bambino ad un incontro con uno specialista?? In effetti queste azioni di correre così le fa dolo quando è annoiato..
Poi vorrei sapere cosa intende per gioco simbolico condiviso e la comunicazione efficace. Grazie mille
[#3]
Prof.ssa Francesca Giannelli Neuropsichiatra infantile 9 1
Cari genitori
Per precisare alcuni punti richiesti : il gioco simbolico è fondamentale , per lo studioso Piaget ad esempio ,
questo tipo di attività si evidenzia nei bambini tra i due e i sei anni di età, in concomitanza del periodo pre-operatorio, Il gioco simbolico implica l'esistenza di una struttura rappresentazionale ma è considerato puramente assimilativo.
Il gioco simbolico è una modalità di gioco in cui il bambino rappresenta attraverso il materiale che ha a disposizione , qualcosa che non è presente realmente.
Il gioco del "far finta " rappresenta per il bambino l'opportunità di fare una esperienza creativa, simbolica, motoria e sensoriale attraverso la capacità di elaborare la fantasia .
La comunicazione efficace è quella in cui il bambino viene stimolato ad interagire ad un interscambio reciproco e ad una progressiva apertura di un ponte comunicativo tra sé ed il mondo circostante attraverso innanzitutto i genitori, le figure di riferimento principali e primordiali.
Una modalità psico educativa di sprone e di stimolo con counseling ai genitori dovrebbe essere il primo step di un percorso di crescita positivo e costruttivo .
A disposizione
Dr Giannelli Francesca
Prof di Pediatria generale e specialistica in Neuroscienze Psicobiologia e Scienze Interdisciplinari Cliniche Università di Bari

[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottoressa , perdoni l ignoranza mia in materia...Una modalità psico educativa di sprone e di stimolo con counseling ai genitori dovrebbe essere il primo step di un percorso di crescita positivo e costruttivo.cioè?Cosa dobbiamo fare?rivolgerci ad un logopedista?pensavamo con mio marito di fissare un appuntamento da gennaio quando compiera' 3 anni, e da settembre frequenta l infanzia quindi abbiamo pensato di concedergli qualche mese scolastico per sciogliersi a parlare.mi è sembrato di capire di stimolare il gioco simbolico, ma senza preoccuparci eccessivamente per queste azioni che a volte compie.
[#5]
Prof.ssa Francesca Giannelli Neuropsichiatra infantile 9 1
Le vostre decisioni sembrano in linea con le necessità attuali della situazione tanti cari auguri e a disposizione.
Cordiali saluti
Dr Giannelli Francesca