Interpretazione rmn
Salve
Dopo un esame neurologico effettuato per vertigini e debolezza ho eseguito su indicazione del neurologo una risonanza magnetica alla cervicale.
Oggi ho ritirato il referto e in attesa di portarlo dal neurologo visto che devo aspettare diverso tempo per la prenotazione chiedo gentilmente se fosse possibile interpretare questo referto.
(Il neurologo ha scritto nel referto della visita ’nel sospetto di una mielopatia cervicale’’)
Esame eseguito con macchina RMN settoriale H.
D.
Con acquisizioni ponderate in T1, T2, 3D HYCE isotropiche e STIR, secondo piani sagittali, coronali ed assiali.
Regolare il calibro dello speco vertebrale.
Diffusi segni di cervico-unco-artrosi con deformazione spondilosica dei somi vertebrali è associata osteofitosi reattiva margino-somatica.
Iniziale verticalizzazione della lordosi fisiologica in paziente in posizione clinostatica.
Modesta ipo-intensità di segnale in T2 del nucleo polposo dei dischi intersomatici in esame come da diffuso quadro degenerativo degli stessi a carattere disidratativo.
In C3-C4 e C4-C5 bulging discale che cancella parzialmente il grasso epidurale con iniziale sofferenza delle quote neuronali.
Regolari gli altri spazi intersomatici ed i relativi dischi interposti.
Normo-tonotrofia dei muscoli paraspinali posteriori.
Grazie mille in anticipo!
Dopo un esame neurologico effettuato per vertigini e debolezza ho eseguito su indicazione del neurologo una risonanza magnetica alla cervicale.
Oggi ho ritirato il referto e in attesa di portarlo dal neurologo visto che devo aspettare diverso tempo per la prenotazione chiedo gentilmente se fosse possibile interpretare questo referto.
(Il neurologo ha scritto nel referto della visita ’nel sospetto di una mielopatia cervicale’’)
Esame eseguito con macchina RMN settoriale H.
D.
Con acquisizioni ponderate in T1, T2, 3D HYCE isotropiche e STIR, secondo piani sagittali, coronali ed assiali.
Regolare il calibro dello speco vertebrale.
Diffusi segni di cervico-unco-artrosi con deformazione spondilosica dei somi vertebrali è associata osteofitosi reattiva margino-somatica.
Iniziale verticalizzazione della lordosi fisiologica in paziente in posizione clinostatica.
Modesta ipo-intensità di segnale in T2 del nucleo polposo dei dischi intersomatici in esame come da diffuso quadro degenerativo degli stessi a carattere disidratativo.
In C3-C4 e C4-C5 bulging discale che cancella parzialmente il grasso epidurale con iniziale sofferenza delle quote neuronali.
Regolari gli altri spazi intersomatici ed i relativi dischi interposti.
Normo-tonotrofia dei muscoli paraspinali posteriori.
Grazie mille in anticipo!
[#1]
Come sempre, difficile fare una valutazione a distanza di una Indagine Diagnostica senza avere in mano le immagini della stessa! Detto ciò, il Clinico (Neurologo) chiedeva informazioni sulla esistenza di una mielopatia del midollo cervicale, e questa informazione è l'unica che non è stata fornita nel dettagliato (potremmo dire prolisso ed ampolloso?) referto da Lei trascritto.
In due parole: ha una banalissima, comunissima artrosi del rachide cervicale. Evento comune ed abbastanza ineluttabile per l'essere umano. Questo, almeno, è ciò che si evince dal referto.
In due parole: ha una banalissima, comunissima artrosi del rachide cervicale. Evento comune ed abbastanza ineluttabile per l'essere umano. Questo, almeno, è ciò che si evince dal referto.
Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 914 visite dal 05/01/2024.
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