Esito risonanza encefalo

Buonasera,
Sono una donna a cui dopo mille migliaia di anni è stato diagnosticato un LES, fibromialgia, endometriosi, adenomiosi.


Ho svariati sintomi, tra cui emicranie invalidanti, dolori al volto (laterali e mandibola/mascella), fatica a parlare (trovare le parole), memoria a breve termine un disastro, e a volte disgrafia e dislessia.

Mi è stato suggerito di fare Risonanza.


Il risultato è il seguente:
Non si osservano alterazioni di segnale in sede sovra e sottotentoriale.


Normorappresentati ventricoli e solchi.


Sono tendenzialmente ampi i cavi di Meckel a segnale liquorale.

La ipofisi è attualmente ai limiti
inferiori di norma in considerazione dell'età, il peduncolo è in asse, la sella è
normodimensionata: rilievi borderline per sella vuota parziale, senza ampliamento degli spazi
liquorali periottici e con chiasma normoposto.

Regolarmente riconoscibile il segnale di flusso dei principali vasi intracranici.

A sinistra
prossimità tra vaso e emergenza del V nc dal ponte, da considerare possibile conflitto se
specifica correlazione clinica nevralgica trigeminale.

In asse le strutture della linea mediana.

Minima ectopia della tonsilla cerebellare dx, nota, senza appuntimento, non sufficiente a
configurare Chiari 1.

Non cadute di segnale in GRE riferibili a depositi emosiderinici.

Non restrizioni di diffusività di significato ischemico recente o da edema citotossico.

Lieve deviazione dx del setto nasale e ipertrofia mucosa dei turbinati a sinistra, senza segni di
sinusite od otomastoidite.


Quei sintomi sono da imputare ad una condizione mia generale, o nella risonanza qualcosa spiega i sintomi?

Sto attendendo di rivedere il neurologo ma vorrei comunque un parere.


Grazie mille
[#1]
Dr. Mario Baldi Cardiologo, Algologo 20 1
Gentilissima Signora/Signorina, la sua situazione generale è molto complessa, tuttavia le suggerisco di provare la Terapia Neurale, io la pratico personalmente da svariati anni con enormi successi anche in situazioni molto avanzate come la sua, migliorando notevolmente la qualità di vita dei pazienti trattati. Cordiali saluti.
Dott. Mario Baldi