Dubbio su risonanza magnetica a causa di crema viso

Buongiorno. Ieri alle ore 14, presso una struttura convenzionata con il SSN, mi sono sottoposta a una risonanza magnetica senza contrasto, come controllo per granulazioni del Pacchioni e ora sono in attesa del risultato. In attesa di un referto medico come al solito sono in ansia, ma da stamattina la mia ansia è aumentata notevolmente perché ho ripensato al fatto che ieri mattina prima di uscire di casa (verso le ore 7 circa) ho applicato sul viso una crema viso giorno con protezione ai raggi UV, pensando che parlando di divieto di cosmetici in relazione all'esame, si intendessero ombretti, fondotinta, mascara, e prodotti simili, ossia quello che si intende generalmente per trucco. Ora leggendo in internet ho visto che per cosmetici si intendono anche le creme viso. Vorrei sapere se questa cosa potrebbe in qualche modo invalidare il risultato dell'esame. Ho letto infatti che i cosmetici potrebbero contenere particelle ferromagnetiche che possono creare artefatti sul referto. Mi chiedo se anche una crema viso possa causare questo o meno. La mia ansia è in aumento, considerando anche che l'esame non è stato una "passeggiata" proprio perché soffro di ansia e inoltre ci vuole parecchio tempo per fissare una risonanza, visti i lunghi tempi di attesa (io l'avevo fissato a ottobre). Non vorrei con questa mia leggerezza aver inficiato il risultato dell'esame. Il giorno prima inoltre mi sono lavata i capelli e nella piega ho usato oltre alla classica schiuma un gel spray prima di asciugarli (lo uso per ottenere una piega riccia). Da qualche parte leggevo che non bisogna usare nenache gel-lacche....è un problema l'uso il giorno prima ? Non ci ho proprio pensato. Spero di non aver combinato un pasticcio. Grazie.
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Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 337 13 1
Cara Utente, credo che il Suo problema principale sia uno stato di ansia quasi patologico...
-gli artefatti da cosmetici sono ben riconoscibili, nessuno Specialista in Diagnostica per Immagini degno di questo nome li può confondere con un riscontro patologico; ma, soprattutto:
-le granulazioni del Pacchioni sono un reperto collaterale, fisiologico, non patologico, sono organuli necessari per il corretto funzionamento del sistema liquorale cefalo-rachidiano, vengono segnalate se ipertrofiche o calcifiche ma, ripeto, non hanno alcuna valenza patologica.

Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio della risposta a cui rispondo solo ora perché ero fuori casa. Alla fine sul referto non sono state evidenziati artefatti e sono state confermate le formazioni. Non so se nel mio caso le granulazioni sono ipertrofiche o calcifiche... sui referti non è specificato.....e se fossero ipertrofiche o calcifiche c'è da preoccuparsi ? All'inizio feci una risonanza magnetica senza contrasto (ormai 10 anni fa) per una forte vertigine e emersero queste formazioni nodulari anche se tutto il resto era a posto e mi consigliarono di farne una col contrasto per - penso- capire bene di che si tattava. Sul referto dell rm con contrasto le formazioni venivano ricondotte verosimilmente a granulazioni del Pacchioni. Il neurologo parlò di incidentaloma e disse che la forte vertigine era probabilmente stata causata dalla cervicale di cui soffro e di stare tranquilla. Mi disse poi per scrupolo di rifare un controllo dopo due anni. Cosa che feci. Mi fecero una risonanza magnetica senza contrasto (il medico della risonanza decise così) e confermarono quanto esplicitato nella rm col contrasto precedente. Poi il medico di base mi disse di rifare un controllo dopo 4 anni e in quel caso un altro medico della risonanza optò per una risonanza col contrasto e venne confermata la diagnosi palrando ancora di granulazioni del Pacchioni. Dopo 4 anni ho rifatto una risonanza senza contrasto (visto che si trattava di un controllo di routine abbiamo pensato col medico di base di evitare il contrasto questa volta) e come le dicevo si segnala la presenza di queste formazioni, con stesso quadro d'insieme regolare dell'encefalo. Però ora non capisco: se si tratta di un reperto fisiologico, perché mi è stato consigliato prima dal neurologo (a due anni) e poi dal medico di base (prolungando a 4 anni) di rifare il controllo ? Devo procedere tra 4 anni con un nuovo controllo ? Grazie
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Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 337 13 1
Come Le avevo già scritto, si tratta di reperti occasionali o collaterali che dir si voglia. Nel Suo specifico caso è stato ritenuto opportuno segnalarle forse perché (come già detto) erano, diciamo, più evidenti della norma in relazione al dato anagrafico (tendono comunque a calcificare nell'anziano).
Ora, se vuole il mio personalissimo parere, senza nulla togliere a quanto Le hanno suggerito i Colleghi clinici, prenda l'esame RM, lo metta in un cassetto e lo chiuda, e non si faccia tutto un film personale con problemi che ritengo francamente inesistenti.
Se, e sottolineo se, un domani, per validi motivi clinici-obbiettivi fosse ritenuto opportuno ripetere una indagine RM dell'encefalo, ripeschi da suddetto cassetto l'apposito precedente e lo consegni al Collega Radiologo che referterà l'esame successivo.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio tanto della celere e chiara risposta. Cordiali saluti