Cataratta e piastrinopenia
Buon giorno, vi scrivo per chiedervi un consiglio per mia mamma. Ha 73 anni e ha cirrosi epatica e diabete mellito. Ha appena fatto gli esami pre-operatori per l'intervento di cataratta, ma a causa della sua piastrinopenia (nell'esame del sangue è indicato 53), di cui già eravamo a conoscenza, non le faranno l'intervento. E' così rischioso fare l'intervento?E se si assumesse la responsabilità e si facesse operare comunque?Cosa mi consigliate?La cataratta sta peggiorando.Grazie.
[#1]
Dr. Diego Micochero
Oculista
1.4k 61 20
Nel moderno intervento di cataratta il danno vascolare ( ed il conseguente rischio di emorragie ) è ridotto al minimo ma non scomparso.
Se i colleghi hanno deciso di comportarsi così evidentemente avranno le loro buone regioni.
Forse la cataratta non induce un calo visivo così importante e di conseguenza per ora non vale la pena di correre il rischio di emorragie e conseguenti complicazioni anche gravi.
Ovviamente se il visus fosse così basso da impedire una visione anche minima, allora probabilmente il rischio si potrebbe correre.
Probabilmente i colleghi hanno fatto questo ragionamento.
Cordialmente
Se i colleghi hanno deciso di comportarsi così evidentemente avranno le loro buone regioni.
Forse la cataratta non induce un calo visivo così importante e di conseguenza per ora non vale la pena di correre il rischio di emorragie e conseguenti complicazioni anche gravi.
Ovviamente se il visus fosse così basso da impedire una visione anche minima, allora probabilmente il rischio si potrebbe correre.
Probabilmente i colleghi hanno fatto questo ragionamento.
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-338 8718992
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 06/02/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.