Il collirio il mio oculista ha instaurato terapia inzialmente

Ho 42 anni, il 14 settembre ho subito un intervento chirurgico con cerchiaggio per distacco retinico. In seguito ho avuto delle complicazioni, dato che la pressione dell'occhio è salita a livelli altissimi probabilmente a casua del collirio al cortisone che stavo assumendo. sospeso il collirio il mio oculista ha instaurato terapia inzialmente con collirio alphagan e diamox compresse, queste ultime sospese dopo pochi giorni a causa di effetti collaterali. la terapia è proseguita con alphagan e timoptol, scalati gradualmente fino alla regolarizzazione della pressione oculare. La suddetta terapia con colliri si è protratta per circa 2 mesi (fino al 7 dicembre). il problema è che a partire dal mese di novermbre vedo fosfeni in entrambi gli occhi ( il collirio è stato instillato sempre e solo nell'occio dx), in particolare la mattina al risveglio, nei cambi di luce, e di temperatura (ambienti caldi). Il mio oculista ritiene che si tratti di una risposta esagerata della retina agli stimoli e che il fenomeno dovrebbe attenuarsi fino alla completa scomparsa, mi ha dato come integratore Epinerve. Cosa ne pensate? io ho notato che i fosfeni si manifestavano quasi sempre dopo aver messo i colliri...
Dall'esame del fundus oculi non risulta nulla in entrambi gli occhi.
[#1]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Gentile signora,

Se dall'esame del fundus non risulta nulla di patologico, può stare tranquilla. In effetti la spiegazione del collega che la tiene in cura mi sembra la più sensata.

Si rivolga nuovamente al Suo oculista solo qualora i sintomi dovessero risultare più evidenti.

I miei migliori saluti,
Antonio Pascotto

Ulteriori informazioni sul distacco retinico al link: http://www.oculisticapascotto.it/01/index.php?section=23

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

[#2]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
Carissima SIGNORA,
Buon Anno, non esiti anche a consultare il PROF DIEGO MICOCHERO , CHE COLLABORA CON IL NOSTRO SITO DI MEDICITALIA E LAVORA IN CLINICA OCULISTICA A PADOVA..
A PRESTO
SUO PROF LUIGI MARINO

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Egr. Dottor Pascotto,
la ringrazio per l'immediata risposta e ne approfitto per rivolgerle un'ulteriore domanda: se l'ipotesi formulata dal mio oculista è giusta ( come credo, dato che in lui ho assoluta fiducia) quale potrebbe essere la causa del mio disturbo? Può essere una conseguenza dell'uso prolungato dei colliri o non ha nulla a vedere con questo? Inoltre mi chiedo: dato che l'intervento che ho subito riguarda l'occhio dx, come pure la successiva applicazione dei colliri, come mai vedo fosfeni in entrambi gli occhi?
Infine le chiedo: è possibile prevedere per quanto tempo ancora può perdurare questo fenomeno? Forse può sembrare strano, ma per quanto mi riguarda incide negativamente sulla qualità della vita in quanto cerco di evitare tutte le situazioni che a mio avviso lo potrebbero accentuare (ambienti caldi e affollati, discoteche, ambienti con luci al neon, ecc.).
Cordiali saluti
Chiara
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Egr. Professor Marino,
la ringrazio per la risposta, anche il mio oculista lavora in oculistica a Padova e lo ritengo persona di assoluta fiducia, oltre ad essere molto rinomato e qualificato, però vorrei sentire anche una sua opinione, soprattutto riguardo alle cause del mio disturbo, che non sono affatto chiare. Per meglio specificare come si manifesta potrei dire che di solito vedo delle lacrime luminose che scendono di lato rispetto al campo visivo alternativamente in entrambi gli occhi. In sostanza è come se vedessi la lacrimazione interna dell'occhio. Altre volte invece vedo piccole luci nella parte superiore del campo visivo.
Cordiali saluti
Chiara
[#5]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Cara Chiara,

A giudicare dalla descrizione dettagliata dei suoi sintomi, le ipotesi possono essere due: una è quella formulata opportunamente dal Suo oculista, l'altra ci fa sospettare la cosiddetta emicrania oftalmica, che dipende invece da alterazioni circolatorie (http://www.oculisticapascotto.it/01/index.php?section=54). Se, come pare, non vi sono alterazioni retiniche, i fenomeni tendono a regredire fino a scomparire spontaneamente nell'arco di qualche settimana.

Saluti! ;-)
[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Egr. Dott. Pascotto,
la ringrazio per l'ulteriore delucidazione, non credo che si tratti di cefalea oftalmica sia perchè non ho mai sofferto di mal di testa, sia perchè nel caso della cefalea si tratta di episodi sporadici, mentre il mio disturbo è quotidiano e regolare, si manifesta sempre in determinate situazioni ( in presenza di certe luci o in determinati luoghi della casa, dove evidentemente la luce si riflette in un determinato modo) e si è manifestato per la prima volta circa un mese e mezzo dopo l'intervento per distacco retinico. Il dubbio riguardo ai colliri è dato dal fatto che i fosfeni, come dicevo, non si sono manifestati subito, ma solo dai primi di novembre proprio mentre stavo facendo la terapia con colliri per ridurre la pressione dell'occhio. Specifico che spesso il mio organismo reagisce ai farmaci in maniera eccessiva ( l'aumento della pressione intraoculare è dovuto secondo il mio oculista al collirio al cortisone, inoltre ho dovuot sospendere diamox compresse dopo 5 giorni perchè mi provocavano intorpidimento al viso e alle estremità), per questo non escludo una reazione ai colliri, anche se normalmente, come sottolinea il mio oculista, non danno questo tipo di effetti.
Cordiali saluti
Chiara
[#7]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Cara paziente,
per complicare la NOSTRA CLINICA,devo dirle che esistono anche le cefalee oftalmiche sine cefalea!Siamo proprio strani!
Comunque controlli sempre dal suo oculista il fundus oculi affinchè resti sempre senza alterazioni.
DR DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Egr.dottori,
ieri ho consultato un altro oculista della mia zona il quale, diversamente da quanto afferma il mio oculista, ha riscontrato una lesione retinica in OS ore 10 e una piccola lesione anche in OD ore 3. Inoltre riscontra ipertono in entrambi gli occhi 24 in OS e 25 in OD, mentre il mio oculista che mi ha vista il 21/12 diceva che la pressione dell'occhio è regolare. Oggi pomeriggio torno dal mio oculista ( che tra parentesi è professore a Pd e non mi sembra affatto una persona poco attendibile). Nel frattempo ho prenotato visita neurologica dalla quale si potrebbe capire se si tratta di cefalea oftalmica. Che ne pensate? Sono molto preoccupata. Il secondo oculista mi ha prescritto anche pachimetria, esame del campo visivo e curva tonometrica. In ogni caso anche lui dice che in base alla descrizione dettagliata dei sintomi almeno una parte di essi non sembrano esattamente fosfeni, in particolare quando mi sveglio la mattina e vedo come delle lacrime luminose all'interno dell' occhio secondo lui non sono fosfeni, preciso che queste lacrime luminose le vedo anche al buio, sebbene molto meno, in particolare quando a letto mi giro di fianco. Durante il giorno invece mi capita di vedere piccole luci soprattutto quando faccio certi movimenti
(mi alzo da una poltrona bassa, oppure mi piego in avanti, oppure alzo la testa verso l'alto ad esempio per riporre i piatti nello scola piatti). Che cosa ne pensate? Può dipendere dall'ipertono?
Ringrazio anticipatamente chiunque vorrà rispondere.
Chiara
[#9]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Gentile Chiara,

I recettori retinici sanno fare una sola cosa: trasmettere luce! Pertanto qualsiasi stimolazione (vascolare, pressoria, degenerativa, trazionale) può determinare i sintomi che Lei descrive. Non si può escludere, pertanto, che sia la pressione sia le lesioni retiniche riscontrate dal secondo oculista siano responsabili, almeno in parte, dei Suoi disturbi.

I miei migliori saluti,
AP
[#10]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Gentile Chiara,
prima di tutto ci farebbe piacere sapere di che tipo di lesioni retiniche trattiamo al fine,non ultimo,di consigliarle il trattattamento fotocoagulativo.
DR DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
[#11]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Gentili dottori,
vi ringrazio per le risposte, ieri sono tornata dal mio oculista: pressione dell'occhio regolare: 18 in OS e 19 in OD... L'ipotesi da lui formulata è che la pressione sia risultata più alta all'altro oculista perchè prima di misurarmela mi ha messo il collirio per dilatare la pupilla (in realtà mi ha messo due o tre colliri). Per il resto, controllato il fondo dell'occhio in entrambi gli occhi non ritiene vi sia nulla che necessita di barrage laser. Farò comunque per sicurezza curva tonometrica, campo visivo e pachimetria presso il policlinico di Padova. Per i fosfeni il mio oculista ritiene che la retina sia sensibilizzata e risponda in meniera eccessiva agli stimoli e che il fenomeno dovrebbe attenuarsi fino a scomparire. Vi farò sapere.
Grazie.
Chiara
[#12]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
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