Infiltrato corneale

Gentili dottori, sono un ragazzo di 21 anni. Premetto che sono portatore di lenti a contatto. Qualche giorno fa, dopo aver avuto intense lacrimazioni, fotofobia e sensazione di corpo estraneo, osservando attentamente l'iride ho notato una piccola macchiolina biancastra. Non dandovi peso sono andato a letto e il fastidio si è alleviato. In conseguenza di ciò la mattina dopo ho indossato nuovamente le lenti a contatto (anche se ora so che non avrei dovuto farlo). Persistendo il fastidio ho deciso di recarmi dallo specialista oculista del pronto soccorso, il quale, dopo 30 secondi di osservazione, mi ha diagnosticato un infiltrato corneale. Mi ha inoltre redarguito per aver reindossato le lenti e ha mostrato un certo disappunto. Inoltre non mi ha spiegato né cause né eventuali conseguenze e devo ammettere che sono più preoccupato di prima. L'ho solo sentito citare la parola ulcera, ma non ho capito se intendeva con tale espressione la possibile evoluzione della patologia o una situazione già in atto. Mi ha prescritto Vigamox collirio 4 volte al dì per 7 giorni e Nettacin collirio 4 volte al dì per 7 giorni. Credo di essere stato abbastanza tempestivo nel recarmi al P.S. In fin dei conti ho atteso solo 24 ore dalla comparsa dei sintomi. Dato che il dottore non mi ha fornito alcuna spiegazione, sapreste dirmi qualcosa e in particolare se ho atteso troppo, aumentando di conseguenza i rischi? In attesa di una Vostra risposta, Vi porgo cordiali saluti.