La neonata che aveva
Mia madre è stata affetta da toxoplasmosi, e non solo lei ma anche la neonata che aveva in grembo. Sarei io. Sono stata colpita da coorioretinite all'età di circa 6 anni e piano piano il mio occhio destro quando fissa qualcosa insieme a quello sinistro cambia direzione. SOno un problema le foto, parlare con le persone guardandole dirtte negli occhi. Devo stare attenta ad ogni minima cosa per non essere giudicata o presa in giro. Di questa cosa prima non ne facevo tanto peso, ma ora sono abbastanza grande per capire che sono stufa. Esiste una cura? un operazione? un qualcosa che faccia finire questa mia cosa? attendo una risposta anche al mio indirizzo e mail.. vi prego aiutatemi
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Dr. Federico Friede
Oculista
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Gentile paziente,
la toxoplasmosi purtroppo lascia delle cicatrici a livello della retina che non sono guaribili, essendo la retina tessuto nervoso incapace di rigenerare. Il suo occhio si sposta perchè il cervello cerca di posizionarlo in modo da far cadere le immagini su una zona di retina sana e quindi vedere meglio.
Il problema però non è legato alla retina ma alla sua accettazione della situazione dei suoi occhi: dubito sinceramente che qualcuno sia così sciocco e superficiale da prenderla in giro. Se invece così è, stia tranquilla che il deficit più grave non è quello dei suoi occhi, ma quello di "capacità di comprendere", per così dire, di chi si burla di cose che ignora.
Ricordi comunque di eseguire controlli oculistici regolari.
Cordiali saluti
la toxoplasmosi purtroppo lascia delle cicatrici a livello della retina che non sono guaribili, essendo la retina tessuto nervoso incapace di rigenerare. Il suo occhio si sposta perchè il cervello cerca di posizionarlo in modo da far cadere le immagini su una zona di retina sana e quindi vedere meglio.
Il problema però non è legato alla retina ma alla sua accettazione della situazione dei suoi occhi: dubito sinceramente che qualcuno sia così sciocco e superficiale da prenderla in giro. Se invece così è, stia tranquilla che il deficit più grave non è quello dei suoi occhi, ma quello di "capacità di comprendere", per così dire, di chi si burla di cose che ignora.
Ricordi comunque di eseguire controlli oculistici regolari.
Cordiali saluti
Dr. Federico Friede
http://www.friede.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 22/08/2008.
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