Il medico che l'ha operata mi ha informato che purtroppo x come era arrivata la vista non la
BUONGIORNO, MIA MADRE DI ANNI 71 IL 29.04.15 è STATA OPERATA DI CATARATTA. IL 2 MAGGIO MATTINA HA INIZIATO A VEDERE TUTTI PUNTI NERI E L'HO TRASPORTATA URGENTEMENTE ALL'H DI LARINO DOVE è STATA OPERATA D'URGENZA IL GIORNO DOPO. APPENA SIAMO ARRIVATE LE HANNO FATTO UNA CURA ANTIBIOTICA X VEDERE SE L'INFEZIONE SI BLOCCAVA MA NULLA. IL GIORNO DOPO LE HANNO EFFETTUATO UNA VITREOCTOMIA. DOPO L'INTERVENTO IL MEDICO CHE L'HA OPERATA MI HA INFORMATO CHE PURTROPPO X COME ERA ARRIVATA LA VISTA NON LA RECUPERAVA. ANZI ERA UNA FORTUNA CHE NON LE AVESSERO RIMOSSO L'OCCHIO. A ME SEMBRA UNA COSA ASSURDA CHE CON UNA SEMPLICISSIMA CATARATTA LEI ABBIA QUASI PERSO LA VISTA. SECONDO VOI RIESCE A RECUPERARE QUALCOSA? ADESSO VEDE COME SE AVESSE NUOVAMENTE LA CATARATTA E L'OCCHIO A VOLTE LE Fà MALE. RINGRAZIANDO SALUTO
[#1]
Dr. Valerio Bo
Oculista
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Salve,
da quello che lei scrive sua madre ha avuto un' endoftalmite, ovvero una grave infiammazione che coinvolge l'occhio al suo interno, su base infettiva, e che è una complicazione nota dell'intervento di cataratta. L'incidenza è bassissima, ma purtroppo non è mai zero, e non lo sarà mai.
L'intervento chirurgico a cui sua madre è stata tempestivamente sottoposta è il trattamento indicato in queste situazioni, quindi, in questo senso, l'equipe chirurgica si è comportata in modo impeccabile.
Sul recupero visivo è difficile esprimersi, è molto variabile, ma può essere che ci sia ancora qualche miglioramento. Devo ovviamente usare il condizionale perchè non conosco il caso specifico di sua madre.
Purtroppo anche l'intervento di cataratta, che è visto da molti pazienti come una banalità, pur essendo ormai molto standardizzato, resta pur sempre un intervento chirurgico, e, nonostante le terapie antibiotiche che si fanno come profilassi, alcuni rischi ci saranno sempre.
Resto a disposizione,
da quello che lei scrive sua madre ha avuto un' endoftalmite, ovvero una grave infiammazione che coinvolge l'occhio al suo interno, su base infettiva, e che è una complicazione nota dell'intervento di cataratta. L'incidenza è bassissima, ma purtroppo non è mai zero, e non lo sarà mai.
L'intervento chirurgico a cui sua madre è stata tempestivamente sottoposta è il trattamento indicato in queste situazioni, quindi, in questo senso, l'equipe chirurgica si è comportata in modo impeccabile.
Sul recupero visivo è difficile esprimersi, è molto variabile, ma può essere che ci sia ancora qualche miglioramento. Devo ovviamente usare il condizionale perchè non conosco il caso specifico di sua madre.
Purtroppo anche l'intervento di cataratta, che è visto da molti pazienti come una banalità, pur essendo ormai molto standardizzato, resta pur sempre un intervento chirurgico, e, nonostante le terapie antibiotiche che si fanno come profilassi, alcuni rischi ci saranno sempre.
Resto a disposizione,
Dottor Valerio Bo
Studio privato: Piazza del Municipio, Mele, GE
In-Focus Centro Medico: Via Renata Bianchi 46, Genova - 010 0980890
[#2]
dopo
Utente
SI ESATTAMENTE, HA BECCATO IN PIENO IL PROBLEMA.
VORREI CHIEDERLE SE SECONDO LEI SI PUò EFFETTUARE UN ALTRO INTERVENTO PER RECUPERARE UN ALTRO Pò DI VISTA O MENO.
IL MEDICO CHE LA STà CURANDO DICE CHE PIù DI QST NON SI PUò FARE.
CHE è STATA FORTUNATA PERCHè è RIUSCITA A RECUPERARE L'OCCHIO. QND DICIAMO CHE LA PARTE ESTETICA è STATA SALVATA. MA OVVIAMENTE LEI VEDENDO POCO (COME SE AVESSE NUOVAMENTE CATARATTA) SI LAMENTA ED è CADUTA IN UN'INIZIO DI DEPRESSIONE.
IN ATTESA, SALUTO
VORREI CHIEDERLE SE SECONDO LEI SI PUò EFFETTUARE UN ALTRO INTERVENTO PER RECUPERARE UN ALTRO Pò DI VISTA O MENO.
IL MEDICO CHE LA STà CURANDO DICE CHE PIù DI QST NON SI PUò FARE.
CHE è STATA FORTUNATA PERCHè è RIUSCITA A RECUPERARE L'OCCHIO. QND DICIAMO CHE LA PARTE ESTETICA è STATA SALVATA. MA OVVIAMENTE LEI VEDENDO POCO (COME SE AVESSE NUOVAMENTE CATARATTA) SI LAMENTA ED è CADUTA IN UN'INIZIO DI DEPRESSIONE.
IN ATTESA, SALUTO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 24/02/2016.
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