Yag laser, cataratta, cristallino artificiale

Buongiorno,
sono stato recentemente operato all’occhio destro per una parziale vitrectomia e cataratta (contemporaneamente); al primo controllo dopo una paio di giorni, é emerso che il cristallino artificiale non si era posizionato correttamente, ed ho subito un ulteriore intervento per il riposizionamento.
Il risultato dell’intervento stentava a manifestarsi, l’occhio era molto rosso e il visus non era ottimale (ma si evidenziavano miglioramenti nelle visite di controllo).
Nelle settimane successive, sempre allo stesso occhio, ho subito un primo intervento con Yag laser, per cataratta secondaria.
Immediatamente dopo lo Yag Laser (non appena l’occhio si é ripreso dalla dilatazione della pupilla e ho riacquistato la vista ‘normale’, ho notato che le linee verticali risultavano come leggermente spezzate, al punto che nella visione d’insieme, le righe sembravano leggermente ondulate.
Ho subito temuto che lo Yag Laser mi avesse in qualche modo attivato un pucker, ma i successivi controlli con OCT hanno smentito fortunatamente questa possibilità (gli OCT risultano perfetti).
Ma la spezzatura delle linee permane.
Ora sono passate altre settimane; nel frattempo la visione si é assestata, e adesso é perfetta (visione nitida, con 10/10).
Ma resta il problema delle linee verticali.
Ho letto in un consulto di alcuni anni fa, su questo stesso sito, di un paziente che a seguito di un intervento di Yag Laser lamentava il danneggiamento del cristallino artificiale, quasi come “una vetrina infranta”.
Benché la mia condizione non sia assolutamente così grave, mi chiedo se lo YAG possa aver causato inavvertitamente una piccola lesione del cristallino, in un punto centrale, tale da determinare questa specie di rifrazione.
L’oculista che mi ha operato tende ad escludere questa ipotesi (ma scartato il pucker, non sa come giustificare l’accaduto); la cosa assolutamente certa é questo problema si é manifestato immediatamente dopo lo YAG, e quindi é certamente una sua conseguenza.
Gli esami del cristallino (con ingrandimenti 16x e 24x non hanno consentito di appurare eventuali danni, ma ho visto anche io le immagini, e non sono tali da poter osservare in dettaglio la superficie della lente.
Esistono strumenti (tipo TAC o OCT) che siano in grado di accertare un danneggiamento?
Siamo in una fase di stallo. Senza averne la certezza, l’eventuale sostituzione della lente potrebbe essere un inutile azzardo.
Nello stesso tempo, il difetto é per me abbastanza fastidioso, perché da quell’occhio tutte le linee rette continuano ad apparirmi leggermente ondulate.
Cosa é possibile fare per accertare quanto realmente successo?
Grazie in anticipo.
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.8k 168
salve,
sicuramente la sua vista di 10/10 dopo gli interventi che ha subito è un grande risultato.
le piccole linee sicuramente possono essere determinate da colpi di laser sulla lentina, ma se le hanno mostrato anche gli ingrandimenti e le immagini, dubito a questo punto possa trattarsi di questo.
in ogni caso per le riprese normali bastano poche settimane ma per le riprese dei dettagli possono passare anche diversi mesi.
quindi abbia un pò di pazienza e si ritenga soddisfatto per il momento.

Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
buongiorno,
la ringrazio innanzi tutto per la pronta risposta.

Come dicevo, le foto, anche ingrandite (ma riprese da davanti), non sono tali da consentire la valutazione di un eventuale danno, che - se esiste - sarebbe sicuramente di entità minima (probabilmente lo stesso rapporto di una scheggiatura di un sassolino sul parabrezza di una macchina), ma presumibilmente in una posizione che comunque comporta questo problema delle linee spezzate.
Ovviamente - ma lo posso solo ipotizzare - una piccola scheggiatura, che però mi provoca questo difetto: https://drive.google.com/open?id=1CDOHoUTu_AcbiXCQ3U5Tqqi45fkkWQg0.
Questa spezzatura la riscontro su qualunque linea verticale vicina o lontana.
Per questo chiedevo se esiste uno strumento in grado di analizzare la lente con ingrandimenti decisamente più significativi di un 24x (un po' come un OCT).