Impianti dentali

Gentile utente, intende posizionare uno o più impianti con le rispettive corone in una zona e successivamente fare la stessa cosa in un’altra?
Se questa è la sua richiesta, da un punto di vista clinico non c’è alcuna controindicazione.

Tenga però presente che nel tempo può ridursi l’osso disponibile, fino a diventare insufficiente per posizionare un impianto.
In questo caso possono rendersi necessari ulteriori interventi per ripristinarlo.

Resto a sua disposizione

Gentile Dottor Fanini
La ringrazio per la risposta, ma io intendevo un'altra cosa.

Adesso mi trovo in Turchia, posso mettere degli impianti qui, e poi tra qualche mese, anziché ritornare qui, mettere le corone in Italia ?

Certo, anche perché spesso si aspetta circa tre mesi per l’osteointegrazione degli impianti.
Il problema è trovare un dentista in Italia che si assuma la responsabilità di mettere le corone su impianti che non ha posizionato personalmente o un collega fidato.

Se non so come sono fatte le fondamenta, non ci costruisco sopra una casa.

Ci pensi: se gli impianti sono stati messi male o di pessima qualità o con una connessione non usata in Italia o che non conosco , perchè dovrei assumermi la responsabilità anche per la prima parte del lavoro che non ho fatto io?

E se dopo un anno fallisce, di chi è la responsabilità? dell'italiano o del turco?

Nessun dentista serrio accetterebbe questa cosa.

Ci rifletta.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

Gentile Dott. Fornenteli

Non si capisce perché gli impianti dovrebbero essere di pessima qualità e non di ottima qualità

Ma facciamo un esempio

Io metto un impianto, la corona si spacca e bisogna cambiarla.

Il dentista che ha messo l'impianto passa a miglior vita, cosa succede, il nuovo dentista dovrebbe rimuovere l'impianto anziché semplicemente rifare una nuova corona?

Cordiali saluti

Forse non mi sono spiegato bene, e allora cerco di farle degli esempi di professione reale.

Vedo un paziente che ha scelto per insoddisfazione di cambiare dentista, e ha un impianto, peraltro di dimensioni corrette, senza corona, mai caricato.
Dalla radiografia vedo due spire fuori dall'osso.
La situazione non è bella, è un impianto che ha già dei problemi prima del carico protesico.
Potrei rimuoverlo e sostituirlo, oppure tentare una rigenerazione ossea.
Tentare, ripeto, anche se con una buona probabilità di successo.
Cosa fare?
Scelgo e propongo la rigenerazione.
Il paziente però pretendeva che la eseguissi aggratis perchè aveva già pagato l'impianto.
Gli ho indicato il cartello dell'uscita.

Altro paziente, ha fatto gli impianti in Romania.
Lui ha raccontato che viveva la e non in Italia.
Impianti correttamente eseguiti, con tanto di passaporto implantare, ma...
Non commercializzati in italia, con connessione proprietaria della casa implantare, senza possibilità di trovare dei monconi compatibili.
Mi prendo a cuore la cosa, e scrivo e telefono al dentista romeno chiedendogli i riferimenti della casa produttrice romena o del distributore romeno.
Nessuna risposta.
Dopo ricerche su internet rintraccio una concessionaria polacca della marca implantare, ma mi dice che, per qurestioni di diritti, non possono vendere in Italia. Non è bastato sostenere che non c'era una concessionaria italiana.
Deciso a replicare con lo scanner la cavità implantare per costruirmi la componentistica su misura, la sorella si lascia scappare che anche se viveva in Romania era in Italia ogni due mesi per diverse settimane, e che in Romania costano la metà.
In pratica, ho lavorato per lui per circa 4 ore aggratis solo per cercare quei maledetti componenti...
Mavaff... E lo mandato aff...

Terso e ultimo caso, ma ce ne sono altri.
Due impianti messi in Albania.
Ma ce ne volevano 4.
Solo che i due erano "messi male", in un modo che non potevo mettere gli altri 2.
Unica soluzione: toglierli, rigenerare l'osso, aspettare e mettere 4 impianti correttamente.
Il paziente rifiuta e sparisce.
Dopo 4 anni ritorna con le orecchie basse, dopo aver sputato impianti e denti messi da un altro con meno scrupoli.
Stavolta fa quello che gli avevo proposto, con più complicazioni.

Spero che questo la faccia riflettere.
Perchè mai, si metta dalla mia parte, dovrei prendermi delle grane e dei rischi di cui sarei comunque legalmente responsabile così... Senza motivo logico, senza un perchè.
Se ci fosse, ok. Si potrebbe fare.
Io stesso a un paio di pazienti sapendo che si sarebbero trasferiti a breve, ho posto la scelta: o fa tutto qui o fa tutto la. Scelta di serietà.

Certo, se lei pensa che un dentista valga l'altro, un implantologo valga l'altro, il suo discorso è abbastanza logico.

Ma non è così.

Se lei da pennello e colori a Raffaello e a un imbianchino (perchè con lui risparmia), il risultato sarà radicalmente diverso.

Spero di averle dato elementi di riflessione.

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Attività prevalente: Gnatologia e
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