Ascesso dente devitalizzato da 2 mesi
Buongiorno,
Due mesi fa mi é stato devitalizzato il molare 36 con inserimento di perno moncone.
(Scopro dopo che la procedura avrebbe richiesto l'applicazione di una diga in gomma che nel mio caso non é stata usata).
Nelle prime settimane, qualche fastidio gengivale specialmente con i cibi caldi.
Dolore che si allevia con impacchi di ghiaccio.
Sento il dentista, mi dice che puo essere normale... Avvisare se aumenta, altrimenti ci aggiorniamo tra un mese.
Nel frattempo noto che sotto sforzo (corsa/camminata) il fastidio si fa "pulsante" alla base del dente interessato.
Non dolore, solo pulsazione al ritmo cardiaco.
5 giorni fa noto un bell' ascesso sul fianco esterno del dente (non dolente).
Dentista non reperibile, sento il mio medico che mi prescrive augmentin x 4gg.
Oggi il dentista mi visita e fa rx, dice che il perno non si é adattato bene alla radice (che morfologicamente fa una curva piu accentuata del normale), ergo si forma un'ernia che ha provocato l'infezione.
Dice che potrebbe essere stato un caso occasionale che non si ripresenterà oppure puo ripresentarsi (in ogni caso, non tenterà il ritrattamento).
Conferma l'antibiotico x altri due giorni (tot.
6gg).
Ora, il mio dilemma é se rimanere in vigile attesa e quindi correre da (un altro) dentista per eventuale medicazione e rimozione del dente, oppure se la valutazione di un ritrattamento e/rimozione+impianto dev'essere fatta subito.
Il dentista attuale mi suggerisce di stare tranquillo e vedere sviluppi... Chiedo vs parere.
Grazie.
Due mesi fa mi é stato devitalizzato il molare 36 con inserimento di perno moncone.
(Scopro dopo che la procedura avrebbe richiesto l'applicazione di una diga in gomma che nel mio caso non é stata usata).
Nelle prime settimane, qualche fastidio gengivale specialmente con i cibi caldi.
Dolore che si allevia con impacchi di ghiaccio.
Sento il dentista, mi dice che puo essere normale... Avvisare se aumenta, altrimenti ci aggiorniamo tra un mese.
Nel frattempo noto che sotto sforzo (corsa/camminata) il fastidio si fa "pulsante" alla base del dente interessato.
Non dolore, solo pulsazione al ritmo cardiaco.
5 giorni fa noto un bell' ascesso sul fianco esterno del dente (non dolente).
Dentista non reperibile, sento il mio medico che mi prescrive augmentin x 4gg.
Oggi il dentista mi visita e fa rx, dice che il perno non si é adattato bene alla radice (che morfologicamente fa una curva piu accentuata del normale), ergo si forma un'ernia che ha provocato l'infezione.
Dice che potrebbe essere stato un caso occasionale che non si ripresenterà oppure puo ripresentarsi (in ogni caso, non tenterà il ritrattamento).
Conferma l'antibiotico x altri due giorni (tot.
6gg).
Ora, il mio dilemma é se rimanere in vigile attesa e quindi correre da (un altro) dentista per eventuale medicazione e rimozione del dente, oppure se la valutazione di un ritrattamento e/rimozione+impianto dev'essere fatta subito.
Il dentista attuale mi suggerisce di stare tranquillo e vedere sviluppi... Chiedo vs parere.
Grazie.
Gentilissimo utente, si tratta di una forma ascessuale, in una persona che gode di buona salute in trattamento antibiotico, non è un brutto male che richiede procedure urgenti.
La diga, da un mare di vantaggi e fa risparmiare molto tempo all' odontoiatra, ma purtroppo è utilizzata da una minoranza di odontoiatri, quindi la sua scoperta è consigliata, ma non è un obbligo del libero professionista.
Chiaramente se ci fosse una frattura radicolare, purtroppo la situazione si ripresenterà e si procederà con l'avulsione.
La diga, da un mare di vantaggi e fa risparmiare molto tempo all' odontoiatra, ma purtroppo è utilizzata da una minoranza di odontoiatri, quindi la sua scoperta è consigliata, ma non è un obbligo del libero professionista.
Chiaramente se ci fosse una frattura radicolare, purtroppo la situazione si ripresenterà e si procederà con l'avulsione.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Utente
Grazie molte.
Ancora una precisazione.
L'antibiotico adottato è amoxicillina e acido clavulanico 875 mg + 125 mg.
Non avendo esperienza, essendo stato vago il medico, e poco chiaro il foglio illustrativo ho solo badato bene a non far intercorrere meno di 4 ore tra un'assunzione e l'altra (prima dei pasti) non curandomi, per ignoranza, che l'intervallo dovesse essere regolare di 12 ore tra un'assunzione e l'altra.
Per cui ho sempre preso alle 20 e alle 12 circa.
Può non fare effetto?
Ancora una precisazione.
L'antibiotico adottato è amoxicillina e acido clavulanico 875 mg + 125 mg.
Non avendo esperienza, essendo stato vago il medico, e poco chiaro il foglio illustrativo ho solo badato bene a non far intercorrere meno di 4 ore tra un'assunzione e l'altra (prima dei pasti) non curandomi, per ignoranza, che l'intervallo dovesse essere regolare di 12 ore tra un'assunzione e l'altra.
Per cui ho sempre preso alle 20 e alle 12 circa.
Può non fare effetto?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 516 visite dal 13/01/2025.
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