Linfonodi, gengive e denti del giudizio

Gentili,
Sono un uomo di 33 anni.

A fine ottobre 2024 ho notato marcato sanguinamento delle gengive, e relativo rossore, con correlata comparsa di due linfonodi sottomandibolari reattivi di circa 2 cm uno e 1 cm l'altro.

Purtroppo sono riuscito a fissare visita odontoiatrica verso fine dicembre.

Dalla visita effettuata il professionista mi ha diagnosticato una marcata gengivite, dettata da mancate visite di pulizia denti negli ultimi 7/8 anni che è stata trattata in due sedute, ultima delle quali avvenuta la prima settimana di gennaio.

Ha sostenuto che la situazione era tale che in una sola volta non si sarebbe risolto del tutto il problema.


Ad oggi, se dal punto di vista dentale non ho più nessun tipo di sanguinamento, persiste reattività dei linfonodi, sebbene quello precedente di circa 2 cm ora risulta molto lievemente ridotto.

Stabile l'altro.

Premetto che nel mentre, probabilmente dato il periodo, ho anche sviluppato mal di gola, ora in trattamento con benagol.


Volevo chiedere per quanto tempo eventualmente tali linfonodi potranno permanere reattivi.

Premetto che non sono dolenti, sono mobili e che, ahimè ne sono consapevole, quotidianamente sono solito ad autopalparli "per controllarne la dimensione", probabilmente generando, magari, ulteriore costante irritazione.

Per tutto il periodo non ho mai avuto ulteriore sintomatologia quale febbre, cefalea, rossore della zona interessata o sudorazione eccessiva.

Aggiungo inoltre, qualora utile, che da ortopanoramica svolta in data 26.
01 emerge disodontiasi degli ottavi, non erotti, in mesioversione coronale ed orizzontalizzati quelli inferiori.
Motivo per cui è stata richiesta ulteriore risonanza per valutare eventuale intervento da parte del chirurgo
Scusandomi per eventuale stato ipocondriaco.


Cordialmente
Dr. Giovanni Auletta Dentista, Ortodontista 1.7k 44
Gentile utente dalla descrizione che ci ha fatto,manca dell'esame principe in caso di linfoadenopatia satellite e ciò la eco-grafia.
Se non lo ha fatto le consiglio di eseguirlo,in virtù anche del fatto che riferisce la mancata dolenzia dei linfonodi.

La risposta ha il solo scopo informativo.

Dr.Giovanni Auletta

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Gentile,
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Gentile,
Confermo la mancata ecografia in quanto tale reattività era stata attribuita dal collega alla possibile irritabilità determinata dalla disodontoiasi, e dal fatto che mediante assunzione di oki tali linfonodi, sebbene non totalmente sgonfiati si erano un minimo ridotti.
Premetto inoltre che dalla mia storia medica già mi era capitato in passato di avere avuto linfonodi reattivi per molti anni poi ridotti successivamente.
Si era quindi ipotizzato che il permanere di tale reattività fosse dapprima dovuto alla marcata gengivite, risolta solo un mese fa, e successiva disodontoiasi.
Premetto che ad oggi non sento particolare male al dente del giudizio se non talvolta una sensazione di tensione mandibolare lato destro e sensazione di nodo lago gola sempre a destra.
Sebbene a distanza sia piuttosto complesso, la reattività linfonodale non potrebbe essere dovuta a tali dialsturbi (gengivite e disodontoiasi). Mi è stato detto che in alcuni casi i linfonodi possono permanere reattivi anche per settimane/mesi, è che il continuare a toccarli non fa altro che irritarli.

Cordialmente
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Svolto eco. Presenza di linfonodi reattivi non patologici ambo lati del collo di cui uno di 25mm
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