Mobilità dentale

Buongiorno
Scrivo per un consulto
Ad ottobre mi sono recata dal mio dentista perché ho iniziato a sentire un leggero dolore alla masticazione su un incisivo superiore frontale (dente già devitalizzato da tempo, poi spezzato, poi ricostruito)
Dopo radiografia mi dice che sembrerebbe esserci in atto un riassorbimento radicolare, che bisogna vedere come evolve, che non c’è niente da fare, e che potrebbe essere necessario in un futuro estrarlo.

Dopo poco tempo ho notato che questo dente si è leggermente mosso, arretrando, e con lui, anche l’altro incisivo frontale (che ha un poco di recessione gengivale) , mentre quello laterale si è mosso leggermente in fuori.

Il dentista dice che per questi denti è tutto ok, ho fatto poi visita anche con parodontologo che mi ha fatto cartella del sondaggio con annesse 16 radiografie e anche tac, e dice che non ho problemi particolari alle gengive.

Al di là dell’aspetto estetico dei denti, ora ho problemi anche nella chiusura, perche questi incisivi superiori ora sbattono con quelli inferiori.

Ho fatto quindi anche controllo dall’ ortodonzista, che prendendo impronte mi conferma che sugli incisivi ho tanti punti di contatto, e che questo quindi può aver portato alla mobilità dei denti (unito magari all’eventuale bruxismo notturno).
Ma è possibile che nel giro di 4 mesi all’improvviso 3 denti si siano spostati così tanto?
non essendo io una paziente parodontale?

Inoltre da un paio di settimane ho una leggera sensazione di pressione interna e di sensibilità al freddo all’incisivo (quello non ricostruito ma con la recessione gengivale)
Io sarei anche propensa ad un trattamento ortodontico, ma non vorrei rischiare di spendere soldi per riallineare per poi scoprire che magari in futuro potrei dover estrarre anche gli altri incisivi.

Secondo voi dovrei insistere con il dentista e dirgli di guardare meglio tac e radiografie?
lui continua a dire che non vede nulla.

Grazie
Sara