Neoformazione arco palatino
Salve gentili dottori.
Reduce da un recente episodio di faringite su base virale, che mi ha portato febbre e odinofagia/faringodinia per circa una settimana, al concludersi di quei sintomi, dopo circa due settimane mi rendo conto che mi sia comparsa una strana formazione sull'arco palatino.
Non capisco se sia tessuto linfatico reattivo o esito infiammatorio cronico, dovuto a reflusso laringo/faringeo (diagnosticatomi circa due mesi fa e per cui sto facendo terapia medica con PPI).
Premetto che ho 29 anni, non fumatore né bevitore di alcol.
I vari episodi di faringite che ho avuto negli ultimi tempi (4 in due mesi) che mi hanno portato quasi sempre febbre e odinofagia, l'ORL sostiene siano legati al reflusso che crea un ambiente fertile per l'attecchimento di patogeni ed è questo il motivo per cui ho sempre il fastidio mal di gola
Ho fatto recentemente varie indagini di laboratorio per l'ultimo episodio che mi ha portato febbre elevata (39, 5) per vari giorni, il tutto dopo terapia antibiotica con Augmentin, fatta per pericoronite del dente del giudizio (quindi l'ipotesi infezione batterica si potrebbe anche escludere)
Le analisi effettuate sono:
-ves, tas, PCR, EBV, CMV, tampone streptococco e coronavirus.
Tutti risultati negativi.
Fatta questa premessa, cosa potrebbe essere quella "pallina" sull'arco palatino?
Conscio dell'impossibilità di fare diagnosi telematicamente mi interessava il vostro parere su questa formazione.
Riferisco inoltre del fastidio/leggero dolore alla deglutizione proprio dal lato della formazione ma provando a toccarla risulta indolente.
Dovrei avere una visita dell'odontoiatria fra qualche giorno per il controllo della pericoronite e chiederò consulto per questa situazione. Valuterò un ulteriore visita ORL
(Allego foto)
https: //ibb. co/cSv3GS8b
https: //ibb. co/4RrBwrSR
Reduce da un recente episodio di faringite su base virale, che mi ha portato febbre e odinofagia/faringodinia per circa una settimana, al concludersi di quei sintomi, dopo circa due settimane mi rendo conto che mi sia comparsa una strana formazione sull'arco palatino.
Non capisco se sia tessuto linfatico reattivo o esito infiammatorio cronico, dovuto a reflusso laringo/faringeo (diagnosticatomi circa due mesi fa e per cui sto facendo terapia medica con PPI).
Premetto che ho 29 anni, non fumatore né bevitore di alcol.
I vari episodi di faringite che ho avuto negli ultimi tempi (4 in due mesi) che mi hanno portato quasi sempre febbre e odinofagia, l'ORL sostiene siano legati al reflusso che crea un ambiente fertile per l'attecchimento di patogeni ed è questo il motivo per cui ho sempre il fastidio mal di gola
Ho fatto recentemente varie indagini di laboratorio per l'ultimo episodio che mi ha portato febbre elevata (39, 5) per vari giorni, il tutto dopo terapia antibiotica con Augmentin, fatta per pericoronite del dente del giudizio (quindi l'ipotesi infezione batterica si potrebbe anche escludere)
Le analisi effettuate sono:
-ves, tas, PCR, EBV, CMV, tampone streptococco e coronavirus.
Tutti risultati negativi.
Fatta questa premessa, cosa potrebbe essere quella "pallina" sull'arco palatino?
Conscio dell'impossibilità di fare diagnosi telematicamente mi interessava il vostro parere su questa formazione.
Riferisco inoltre del fastidio/leggero dolore alla deglutizione proprio dal lato della formazione ma provando a toccarla risulta indolente.
Dovrei avere una visita dell'odontoiatria fra qualche giorno per il controllo della pericoronite e chiederò consulto per questa situazione. Valuterò un ulteriore visita ORL
(Allego foto)
https: //ibb. co/cSv3GS8b
https: //ibb. co/4RrBwrSR
Gentilissimo utente, le foto non sono consentite e soprattutto non sono affidabili. L'arco palatino è una zona di confine, tra la regione odontoiatrica e quella otorino, per cui non esiti ad avere il parere del suo odontoiatra.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Utente
La ringrazio per la risposta dr. Ruffoni.
Ieri ho effettuato la visita dall'odontoiatra, il quale non ha saputo darmi una risposta circa l'entità della lesione, dicendomi che non fosse nulla di preoccupante.
È una sorta di escrescenza rotonds translucida un po' più arrossata rispetto alla mucosa circostante e al tatto non crea dolore ma durante la deglutizione sento un fastidio in quella zona, con un minimo coinvolgimento dell'orecchio omolaterale.
Non credo di averla mai vista prima, quindi è di recente formazione (1-2 settimane?) e mi sono accorto di questa dopo un mal di gola abbastanza importante...
Ieri ho effettuato la visita dall'odontoiatra, il quale non ha saputo darmi una risposta circa l'entità della lesione, dicendomi che non fosse nulla di preoccupante.
È una sorta di escrescenza rotonds translucida un po' più arrossata rispetto alla mucosa circostante e al tatto non crea dolore ma durante la deglutizione sento un fastidio in quella zona, con un minimo coinvolgimento dell'orecchio omolaterale.
Non credo di averla mai vista prima, quindi è di recente formazione (1-2 settimane?) e mi sono accorto di questa dopo un mal di gola abbastanza importante...
La regola definita dall' OMS è: qualsiasi lesione del cavo orale che non regredisce spontaneamente in 15/20 giorni è da ritenersi sospetta e va accertata.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 265 visite dal 05/11/2025.
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