Pulizia denti GBT: è sicura per lo smalto?

Salve, ho in programma, alla periodica visita di controllo, una seduta di pulizia dei denti con metodica GBT anziché con la metodica tradizionale con ablatore ad ultrasuoni.
Chiedo informazioni sulla metodica, in particolare se è sicura sullo smalto, se può provocare danni alla lucentezza o abrasioni, nonché quando è in generale indicata.
Un saluto
Dr. Diego Ruffoni Dentista 12.2k 416
Gentilissimo utente, tutte le modalità di trattamento della malattia parodontale, rispettano i tessuti molli e duri dei denti.
Per curare la malattia parodontale, non abbiamo un un unico trattamento generico corretto, ma abbiamo diversi trattamenti, dove sceglieremo il trattamento adatto a quel caso, in base alla diagnosi e il quadro clinico, anamnestico, radiologico.
Nel suo caso, il suo odontoiatra responsabile delle cure, della sua malattia parodontale, ha stabilito la cura indicata attraverso il trattamento GBR. Qualora il trattamento diventasse lesivo verso i tessuti, il suo odontoiatra la informerà e le chiederà il consenso procedere nelle cure.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Utente
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Gentile dottor Ruffoni, la ringrazio per la risposta, ma non mi è chiaro questo periodo: Qualora il trattamento diventasse lesivo verso i tessuti, il suo odontoiatra la informerà e le chiederà il consenso procedere nelle cure (mi fa pensare che il trattamento potrebbe in qualche circostanza risultare lesivo, se ho ben compreso; in tal caso, in che modo?). Le chiedo inoltre: questa metodica è indicata specificamente per la malattia parodontale? Il mio dentista per il mio caso non si è mai espresso francamente in termini di parodontite , sebbene la recessione gengivale abbia scoperto qualche colletto (la scelta terapeutica è stata quella di ricoprire i colletti con composito). In sostanza, quando è che si può porre diagnosi di parodontite? Basta l’evidenza visiva dei colletti scoperti o si guarda anche alla stabilità dei denti o altri parametri? Preciso che non mi è stato mai eseguito un sondaggio parodontale. Un’ultima domanda: ritiene che l’utilizzo di composito per ricoprire i colletti sia il gold standard o sono preferibili altre scelte terapeutiche (chirurgia della gengiva, altro )? Grazie per la disponibilità
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 12.2k 416
Un approccio lesivo dei tessuti, potrebbe essere che per estetica o funzionalità, si dovrebbe limare parte di dente e questo lo si opera dopo aver ottenuto il consenso. La metodica, cura e mantiene la malattia parodontale di cui fa parte anche la parodontite, la diagnosi la si ottiene attraverso accertamenti diagnostici. Oltre il sondaggio la parte più fondamentale della cura è la cartella parodontale.
Non sempre le retrazioni gengivali sono date da malattia parodontale.
Il trattamento con composito può essere indicato e non, perché è definibile in base al caso.

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