estrazione molare del giudizio: radice residua, è normale? rischi?

Gentilissima utente, spero che ci siano state delle indicazioni valide, prima di togliere questo dente.
Le complicanze avvenute, a volte si possono risolvere in una seconda seduta.
Chiaramente non è il massimo lasciare residui radicolari, perché potrebbero degenerare in formazioni ascessuali e dare periodontiti periapicali croniche o cisti; per questo lei dovrà essere mantenuta sotto stretto controllo.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

La ringrazio per la risposta. Purtroppo non ci sono state indicazioni, io mi sono affidata al mio dentista con la certezza che sarebbe andata come per il molare destro. Mi chiedo come non si sia accorto prima di intervenire, che il molare si trovasse troppo giù e fuso nell'osso, nonostante abbia eseguito la tac, si è accorto di questa complicanza solo una volta aperto, perché se me l'avesse detto avrei lasciato stare, visto che rispetto al molare destro non mi ha mai creato nessun problema. Mi ha solo detto che era troppo complicato intervenire con l' estrazione e che fosse stato necessario l' intervento di uno specialista maxillo facciale che operasse con un taglio dietro l' orecchio. Spero che non ci sia mai bisogno di una cosa del genere, anche perché , come già detto, questo molare non mi ha mai portato problemi. A questo punto mi chiedo se è reale il fatto che il molare si possa trovare così in profondità da dover intervenire da dietro l' orecchio e se è vero che con il passare degli anni la radice potrebbe spostarsi un po' più su, come mi ha detto lui, per essere estratta con più sicurezza e direttamente dalla bocca. Non riesco a trovare risposta, mi sento solo un po' confusa e amareggiata, mi fidavo molto, ma credo che sia stato un po' superficiale prima di intervenire, rispetto al molare destro. Credo chiederò con grande dispiacere e un po' di noia un altro parere con la speranza di non ritrovarmi più con questi punti in bocca