Apparecchi distalizzanti (distal jet, first class, fast back)

Gentili dottori,

volevo chiedere informazioni riguardo questa tipologia di apparecchi distalizzanti per capire se sono da ritenere efficaci e se hanno delle controindicazioni in generale e nel mio caso specifico.

Di recente da una visita mi è stato riscontrato uno spostameto della mandibola dalla parte sx. Il dottore visitandomi ed osservando la pantomografia e la latero-laterale mi ha detto che è dovuto alla mia fisionomia, perchè ha rilevato che un ramo è più lungo dell'altro.
In passato ho fatto un trattamento per risolvere un affollamento che non presentava problemi di occlusione. Dopo 3 anni ho una II classe e la linea mediana deviata di non poco (forse anche all'inizio era lievemente deviata, lo ma non ricordo con precisione).
Volevo sapere, avendo mostrato il mio caso a grandi linee, se ci può essere una relazione tra la malocclusione e il problema all'atm. Mi pongo questa domanda perchè quando ho iniziato il trattamento non sapevo di avere quest'assimmetria della mandibola che mi è stata rilevata dopo anni da un'altro specialista. Diciamo che non so più cosa ritenere attendibile.

Come posso fare per "tagliare la testa al toro" per capire realmate la causa del problema all'atm?

Grazie in anticipo



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Dr. Giovanni Auletta Dentista, Ortodontista 1.4k 34
Gentile utente in riferimento alla sua prima domanda la utilità degli apparecchi distalizzanti deve essere valutata nel complesso della tecnica ortodontica che il collega ortodontista applica.
Mi spiego meglio ci sono delle sistematiche che tendono per "filosofia" a non distalizzare i denti nelle II clessi come Lei ci riferisce.Se il collega invece utilizza una sistematica ortodontica che prevede distalizzazione,gli apparecchi sono utili quando a seguito di una corretta diagnosi vengono utlizzati nel modo giusto.

Volevo sapere, avendo mostrato il mio caso a grandi linee, se ci può essere una relazione tra la malocclusione e il problema all'atm:
Esistono relazione tra maloclusione e Atm.

Come posso fare per "tagliare la testa al toro" per capire realmate la causa del problema all'atm?

Gentile utente a riguardo di quest'ultima domanda deve meglio specificarci qual'è il problema articolare.

La risposta ha il solo scopo informativo.
http:/studiodentisticoauletta.it

La risposta ha il solo scopo informativo.

Dr.Giovanni Auletta

[#2]
dopo
Utente
Utente
Intanto La ringrazio per la risposta.

Per quanto riguarda la distalizzazione nel mio caso era prevista.
Potrebbe specificare meglio cosa intende dicendo che delle sistematiche non distalizzano le II classi?

Per quanto riguarda il problema all'atm:
di recente da una visita odontoiatrica è emerso che ho uno spostmento della mandibola nella parte sx, quando apro e chiudo la mandibola si sposta verso dx per poi tornare a sx, come dovesse superare un'ostacolo. Il condilo non si muove bene spostando il dischetto dell'articolazione. Credo sia lo scatto, ma non so con precisione come definire questa problematica. Mi è stato detto di non aprire troppo la bocca, perchè portebbe rimanere bloccata, di non mangiare cose dure. Secondo il dottore la causa sarebbe per assimmetria dei due rami mandibolari. Mi è stato consigliato di portare un bite per riposizionare la mandibola.

Quello che adesso mi preme sapere con precisione è la vera causa di questo problema. Vorrei capire se ci sono delle analisi specifiche da fare per capire se la causa è realmente l'assimetria o la malocclusione. Inoltre vorrei verificare con certezza se veramente c'è quest'assimmetria fisiologica data da un ramo mandibolare più lungo dell'altro.

Ho questo dubbio perchè questa anomalia no mi era stata presentata dall'altro medico con cui ho iniziato il trattamento per risolvere l'affollamento (trattato con trazione extraorale alta ) che mi ha portato a una II classe e linea mediana piuttosto deviata.

Ho fatto questa richiesta in ambito odontoiatrico e non gnatologico perchè la mia preocupazione principale è quella di risolvere la II classe per il disagio di mantenere la bocca ben chiusa che è perlopiù socchiusa.

Analizzando infatti la linea estetica di Ricketts a inizio terapia e dopo più di 2 anni di trattamento si nota che inizialmente è regolare, in seguito viene spostato il labbro inferiore di all'incirca 4 mm in avanti rispetto alla linea, e quello superiore rimane dentro la linea ma è comunque spostato di qualche mm in avanti.
Mi chiedo quindi se valutando la situazione dell'atm ed il resto sia per me indicato l'uso di apparecchi distalizzanti di natura diversa da quelli extraorali, per me ormai troppo impegnativi.

Grazie di nuovo