Prelievo cresta iliaca

Gent.mi dottori,
in data 12/10/11 ho subito un prelievo di cresta iliaca (8 cm di lunghezza) per la realizzazione di un impianto fisso dentario, visto che a causa di una malattia (D.E.) ho solamente 8 denti e mi mancava parecchio osso sia mascellare sia mandibolare. Quindi nello stesso intervento mi hanno anche inserito l'osso in bocca. Spero di essere stato chiaro.

Ora visto che sono uno sportivo e vorrei tornare a giocare a calcio il prima possibile mi chiedevo quanto tempo dovrei rimanere a riposo. Mi sono aiutato con stampelle per circa una settimana, per non caricare troppo l'arto, ed ora da 3-4 giorni cammino normalmente senza mai sentire dolori, anche prima non ho mai accusato dolori. Sto facendo anche cyclette e da questa settimana (quindi a distanza di 12 giorni dall'intervento) sto iniziando a fare delle passeggiate.

Volevo solo un'idea piu precisa su quando ricominciare anche a correre. La mia intenzione era quella di aspettare ancora una settimana o al max due.
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
a parte che il chirurgo che l'ha oparata conosce perfettamente la sua situazione clinica locale e generale ( altezza peso etc.. ) per cui è la persona più idonea a rispondere correttamwente a questa domanda ma in linea di massima ai miei pazienti consiglio di non fare attività sportiva agonistica o attività che comporti il rischio di contatto fisico per almeno un mese
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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Dr. Gil Patrick Vismara Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Chirurgo d'urgenza 14
sono d'accordo con il collega; 1 mese è un tempo solitamente sufficiente alla ripresa di una attività fisica leggera. da quanto dice il prelievo è stato di discreta entità, in più lei parla di riprendere a giocare a calcio, attività in cui ci possono essere delle sollecitazioni intense alle anche. per questo motivo le consiglio vivamente di rivolgersi al medico sportivo della Sua società per programmare un progressivo rientro in squadra.
distinti saluti
dott. Gil P. Vismara