Sospetta parestesia nervo alveolare post implantologia dente 46

Gentili dottori.

spiego in breve quanto successo. Mi è stato inserito lunedi 16-04 un impianto in titanio dopo estrazione (il mese precedente) del dente 46. Dopo l'inserimento, è stata quindi fatta una nuova radiografia digitale, dalla quale sia assistente che dentista, giudicarono il buon esito dell'operazione. Inizio la cura antibiotica come prescirtto. In effetti, i 3 giorni successivi non ho risentito alcun fastidio o dolore particolarmente intenso. Ho cominciato però a sentire un pò di dolori intorno al 3° giorno, ed ho curato con toradol o aulin specie nella notte tra giovedi e venerdi per fortissimi dolori. Tra venerdi e sabato, (quindi 4 o 5 gg dopo l'inserimento) ho avvertito un senso di parestesia del labro inferiore destro, del mento, sempre lato destro e dei denti adiacenti l'impianto.
Le mie domande sono due... visto che non ho sentito alcuna pressione sul nervo, ne dolore, ne parestesia i primi giorni, e che sentivo bene il labbro ed i denti, dopo l'impianto, è possibile che quest'ultimo si sia spostato e abbia toccato in un secondo momento il nervo ??
seconda domanda : può essere dovuto invece al coagulo, a distanza di 4 giorni e che quindi il nervo non sia compromesso e che si tratti di una situazione temporanea che necessità solo di tempo per regredire ?
sono in attesa di contattare il mio dentista, che per ora non mi può consultare visto che sono dovuto andare all'estero in missione lavorativa... quindi se pensate che qualche esame sia urgente, provvedo. altrimenti aspetto il prossimo mese il mio rientro in italia.. grazie mille
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Ma adesso la parestesia è ancora presente?
La sintomatologia si è manifestata in concomitanza con un aumento del gonfiore nella zona?
Gli impianti una volta inseriti non si spostano.
Dal suo racconto mi verrebbe da pensare ad un edema post-operatorio (dopo chirurgia la reazione infiammatoria raggiunge la sua massima espressione dopo qualche giorno) che determina una qualche forma di compressione sul nervo.
Possibile che la compressione sia avvenuta anche se l'impianto radiograficamente è lontano dal nervo, magari a seguito delle manovre di divaricazione del lembo che è stato allestito, per interessamento del tronco nervoso alla sua emergenza dalla mandibola a livello del forame mentoniero (nella zona dei premolari).
In ogni caso se si tratta di una compressione da edema la sintomatologia dovrebbe rientrare in tempi relativamente brevi.
Io comunque contatterei al più presto in qualche modo il dentista per informarlo della situazione e farsi indicare da lui che ha eseguito l'intervento e che conosce la situazione clinica reale, se magari è opportuno eseguire una qualche terapia che per ovvi motivi noi in un consulto via web non possiamo prescrivere.
Cordiali saluti

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile dottore, anzittutto GRAZIE per la sua risposta.
Ma adesso la parestesia è ancora presente? SI, lo è ancora. Non è una cosa drammaticamente "forte", ma ecco che se premo con il ditino, sento una mezza cosa addormentata :-)

La sintomatologia si è manifestata in concomitanza con un aumento del gonfiore nella zona?

Ebbene, questa cosa, non l'avevo notata prima della sua domanda. SI. mi sono guardato allo specchio, e la gengiva è gonfia, decisamente. è visibile a occhio nudo (ma dall'interno della bocca. Sul viso, IO per lo meno, non lo noto esternamente). Quello che avevo notato, è che la sintomatologia si è manifestata il giorno DOPO il forte dolore notturno (dolore tra gio e ven, ... sintomatologia tra ven e sab).

Il mio dentista mi ha consigliato una vitamina B12.

Se l'impianto non si sposta, non può aver danneggiato il nervo : dopo l'impianto ho conservato tutta la mia sensibilità per diversi giorni (da lun a sab...). E poi, voglio credere che ci siano dentisti purtroppo poco accorti, ma ha fatto radio prima, radio dopo, hanno guardato in due (dentisti)... insomma penso sia un caso sfortunato il mio.

grazie mille.
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Dr. Gianpiero Deluzio Dentista, Gnatologo 283 8
E' probabile che si tratti di una compressione nervosa da edema che dovrebbe risolversi nel tempo magari con l'aiuto di qualche farmaco antiedemigeno.
Il dolore a distanza di tempo dall' intervento lascia pensare che qualcosa,pero', nel processo di osteointegrazione dell'impianto non stia andando nel verso giusto.
Tenga presente che se, invece, l'osteointegrazione procede bene e c'e' una compressione nervosa diretta da parte dell'impianto, e' necessario intervenire svitando leggermente l'impianto entro 20-30 giorni prima che aumenti troppo la stabilita' implantare.

Dr. Gianpiero Deluzio
Odontoiatra