Adenoca stenosante del sigma con metastasi
Mio padre, 74 anni, è stato ricoverato il 31 luglio per un blocco intestinale. L'11 agosto è stato dimesso con la seguente diagnosi : Adenoca stenosante del sigma con carcinosi peritoneale e metastasi polmonari bilaterali. Posizionamento di Stent per via endoscopica : 1 ciclo di pct sec schema folfox4. Cardiopatia ischemico-ipertensiva. Portatore di pacemaker. Dialatazione aorta ascendente. Diabete mellito tipo2.
Non ci sono parole per descrivere il mio stato d'animo e quello dei miei fratelli e di mia padre.
Desidero sapere da persone competenti con assoluta sincerità se con questa diagnosi è ancora possibile pensare di poter combattere, e se qualcuno può indicarmi i centri specializzati, in Italia, nei quali è possibile almeno migliorare la qualità della vita di mio padre, fino a quando vivrà.
Non ci sono parole per descrivere il mio stato d'animo e quello dei miei fratelli e di mia padre.
Desidero sapere da persone competenti con assoluta sincerità se con questa diagnosi è ancora possibile pensare di poter combattere, e se qualcuno può indicarmi i centri specializzati, in Italia, nei quali è possibile almeno migliorare la qualità della vita di mio padre, fino a quando vivrà.
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Dr. Alessandro D'Angelo
Oncologo
2.8k 64
Diciamo che putroppo siamo davanti ad una patologia metastatica in un soggetto con importanti comorbidità (Cardiopatia ischemico-ipertensiva. Portatore di pacemaker. Dialatazione aorta ascendente. Diabete mellito tipo2), che rende difficile pensare a trattamenti anche a fini 'contenitivi' della patologia.
E' importante concentrare tutte le forze sulla gestione della qualità di vita del paziente.
Noi non siamo più "esperti" dei colleghi di Pescara, cerchiamo solo di poter (ove possibile) dare delle delucidazioni a chi ne ha bisogno, grazie a questo sito che però non ha alcuna pretesa di sostituirsi al medico di riferimento.
Tenga conto che purtroppo la patologia del colon è tra le più frequenti e pertanto tutti i centri sono idonei al trattamento della stessa, se e ove possibile.
E' importante concentrare tutte le forze sulla gestione della qualità di vita del paziente.
Noi non siamo più "esperti" dei colleghi di Pescara, cerchiamo solo di poter (ove possibile) dare delle delucidazioni a chi ne ha bisogno, grazie a questo sito che però non ha alcuna pretesa di sostituirsi al medico di riferimento.
Tenga conto che purtroppo la patologia del colon è tra le più frequenti e pertanto tutti i centri sono idonei al trattamento della stessa, se e ove possibile.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 23/08/2009.
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