Tumore mammella
Buongiorno, scrivo per la prima volta a seguito di una revisione vetrini che mi ha scosso.
Ho 37 anni, eco e mammo hanno rilevato microcalcificazioni sospette (mammella dx), ne è seguita biopsia TRU-CUT (02.04.
25) che ha evidenziato "carcinoma microinfiltrante NST G3 di diametro massimo 0, 8 mm e componente prevalentemente intraduttale di tipo solido con necrosi ER 0% PgR 0% MIB 25% HER-02 neu 3+".
A questo quadro si aggiungeva una crosta al capezzolo dx.
Eseguita CEM: mammella sx sana; area tumorale mammella dx ricondotta all'area delle microcalcificazioni (a memoria, area quasi 8x7 cm, distanza 1, 7 cm sia dalla cute che dal capezzolo)
Eseguita scintigrafia del linfonodo sentinella e mastectomia nipple-sparing (13.05.
25).
Esame istologico: "neoplastica intraepiteliale dei dotti di III grado (DIN 3) associato a focolaio bioptico senza evidenza di franca infiltrazione dello stroma.
E' presente dislocazione di cellulare epiteliali in sede stromale.
3 linfonodi sentinella esenti, ypT1mi (is) pN SentNeg (0/3) G3".
L'oncologa ha richiesto verifica recettori e non mi hanno rilasciato nulla di scritto sui margini della mastectomia (a voce, so di un tessuto controareolare testato e negativo.
Conclusioni: nessuna terapia, né esami tipo pet, tac, RMN, solo follow up 6 mesi/1 anno.
Attendo di sapere se il genetista mi chiamerà per il test genetico.
Attendo anche evoluzione della crosta sul capezzolo (nel caso, a fine giugno valuteranno biopsia).
Di oggi l'esito della revisione dei vetrini: "Carcinoma infiltrante (diametro massimo istologico: 0, 08 cm, grado citologico sec.
Hartveit: G3; grado nucleare sec.
Black: G2) di tipo duttale.
T-04000 B5 T-04000 M-85003"
Da qui le domande, alcune forse assurde...
1) può essere possibile che nella prima agobiopsia siano andati a recuperare l'unico punto, di tutta la mammella, in cui vi siano tracce di infiltrazione (e non micro, a questo punto)?
Da ignorante, mi sembra così improbabile...
2) sarebbe corretto, in questo nuovo quadro (che mi pare peggiore del previsto), non fare altri esami né cure farmacologiche?
Non è più probabile che ci siano delocalizzazioni del tumore...?
3) cambia la mia situazione "in generale"?
Mi hanno sempre parlato come se fossi guarita (parlavano di situazione "molto positiva", rischio di recidiva molto basso)... adesso che invece di un intraduttale o un carcinoma infiltrante (se ho capito giusto)?
4) cercavo una 2 gravidanza... anche al netto del nuovo quadro (se confermato che comunque non devo/posso fare nulla) quando poter iniziare a cercarla?
Quali sono i rischi?
5) secondo la mia senologa fare un'ecografia a sei mesi non sarebbe utile (per linfonodi ancora infiammati dall'operazione), l'oncologa invece la richiede... riparlerò con loro, però a vostro avviso?
Vi ringrazio in anticipo per tutto, ho letto tante volte dei vostri riscontri e mi sono convinta a chiederne anche io questa volta, per cercare chiarezza e, magari, per quanto possibile, avere rassicurazioni.
C.
Ho 37 anni, eco e mammo hanno rilevato microcalcificazioni sospette (mammella dx), ne è seguita biopsia TRU-CUT (02.04.
25) che ha evidenziato "carcinoma microinfiltrante NST G3 di diametro massimo 0, 8 mm e componente prevalentemente intraduttale di tipo solido con necrosi ER 0% PgR 0% MIB 25% HER-02 neu 3+".
A questo quadro si aggiungeva una crosta al capezzolo dx.
Eseguita CEM: mammella sx sana; area tumorale mammella dx ricondotta all'area delle microcalcificazioni (a memoria, area quasi 8x7 cm, distanza 1, 7 cm sia dalla cute che dal capezzolo)
Eseguita scintigrafia del linfonodo sentinella e mastectomia nipple-sparing (13.05.
25).
Esame istologico: "neoplastica intraepiteliale dei dotti di III grado (DIN 3) associato a focolaio bioptico senza evidenza di franca infiltrazione dello stroma.
E' presente dislocazione di cellulare epiteliali in sede stromale.
3 linfonodi sentinella esenti, ypT1mi (is) pN SentNeg (0/3) G3".
L'oncologa ha richiesto verifica recettori e non mi hanno rilasciato nulla di scritto sui margini della mastectomia (a voce, so di un tessuto controareolare testato e negativo.
Conclusioni: nessuna terapia, né esami tipo pet, tac, RMN, solo follow up 6 mesi/1 anno.
Attendo di sapere se il genetista mi chiamerà per il test genetico.
Attendo anche evoluzione della crosta sul capezzolo (nel caso, a fine giugno valuteranno biopsia).
Di oggi l'esito della revisione dei vetrini: "Carcinoma infiltrante (diametro massimo istologico: 0, 08 cm, grado citologico sec.
Hartveit: G3; grado nucleare sec.
Black: G2) di tipo duttale.
T-04000 B5 T-04000 M-85003"
Da qui le domande, alcune forse assurde...
1) può essere possibile che nella prima agobiopsia siano andati a recuperare l'unico punto, di tutta la mammella, in cui vi siano tracce di infiltrazione (e non micro, a questo punto)?
Da ignorante, mi sembra così improbabile...
2) sarebbe corretto, in questo nuovo quadro (che mi pare peggiore del previsto), non fare altri esami né cure farmacologiche?
Non è più probabile che ci siano delocalizzazioni del tumore...?
3) cambia la mia situazione "in generale"?
Mi hanno sempre parlato come se fossi guarita (parlavano di situazione "molto positiva", rischio di recidiva molto basso)... adesso che invece di un intraduttale o un carcinoma infiltrante (se ho capito giusto)?
4) cercavo una 2 gravidanza... anche al netto del nuovo quadro (se confermato che comunque non devo/posso fare nulla) quando poter iniziare a cercarla?
Quali sono i rischi?
5) secondo la mia senologa fare un'ecografia a sei mesi non sarebbe utile (per linfonodi ancora infiammati dall'operazione), l'oncologa invece la richiede... riparlerò con loro, però a vostro avviso?
Vi ringrazio in anticipo per tutto, ho letto tante volte dei vostri riscontri e mi sono convinta a chiederne anche io questa volta, per cercare chiarezza e, magari, per quanto possibile, avere rassicurazioni.
C.
Mi scusi ma non ho compreso l'esito di alcuni fattori prognostici come i RECETTORI ORMONALI e l'indice di proliferazione
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-52112.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account. La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-52112.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account. La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Utente
Buongiorno, anzitutto grazie per la risposta.
Gli unici dati che ho sui recettori sono sulla biopsia, la revisione della stessa li ha confermati (le aggiungo anche il valore Ki-67 che prima non avevo scritto):
"Negativa la determinazione immunocitochimica dei recettori per estrogeni e per progesterone.
Intensa immunoreattività completa di membrana per Her-2/neu (HercepTest, Dako) nel 90% delle cellule neoplastiche (score 3+, secondo ASCO/CAP 2023).
La frazione proliferante (Ki-67) è pari al 25%."
Invece non mi hanno rilasciato nulla riguardo i recettori sull'istologico del reperto operatorio, che, come scrivevo, è il seguente:
"Diagnosi istopatologica:
Neoplasia intraepiteliale dei dotti di III grado (DIN 3) associato a focolaio bioptico senza evidenza di franca infiltrazione dello
stroma. È presente dislocazione artefattuale di cellule epiteliali in sede stromale.3 linfonodi sentinella esenti.
ypTis pNSentNeg(0/3) , MX , G3 , Invasione vascolare: assente.
Ca 15-3 16.6 u/ml"
L'oncologa l'ha poi aggiornata "ypT1mi(is) pN SentNeg(0/3) G3", integrandola con il dato della biopsia, credo.
Nel frattempo l'oncologa mi ha anche chiamato e nuovamente rassicurato dicendo che la situazione non è cambiata (microinfiltrante è semplicemente un termine per indicare la poca estensione dell'infiltrazione, così mi ha detto) e la prognosi "ottima".
Mi diceva che si ragiona sul trastuzumab su dimensioni infiltranti più grandi di 0.08 cm (che sarebbe il mio caso).
Sulla questione dei recettori del reperto operatorio (che poi è tutta la ghiandola, avendo avuto mastectomia) l'oncologa ipotizza che non sia stato segnato perchè i recettori ormonali sono negativi come nella biopsia, ma mi aveva anche parlato che avrebbe chiesto specifica e io spero di averla prima o poi.
Adesso guarderò anche il link che mi ha scritto, ma se potesse darmi un riscontro anche qui le sarei grata.
Rispetto alla familiarità... apparentemente, non ne ho alcuna.
Grazie,
Cristina
Gli unici dati che ho sui recettori sono sulla biopsia, la revisione della stessa li ha confermati (le aggiungo anche il valore Ki-67 che prima non avevo scritto):
"Negativa la determinazione immunocitochimica dei recettori per estrogeni e per progesterone.
Intensa immunoreattività completa di membrana per Her-2/neu (HercepTest, Dako) nel 90% delle cellule neoplastiche (score 3+, secondo ASCO/CAP 2023).
La frazione proliferante (Ki-67) è pari al 25%."
Invece non mi hanno rilasciato nulla riguardo i recettori sull'istologico del reperto operatorio, che, come scrivevo, è il seguente:
"Diagnosi istopatologica:
Neoplasia intraepiteliale dei dotti di III grado (DIN 3) associato a focolaio bioptico senza evidenza di franca infiltrazione dello
stroma. È presente dislocazione artefattuale di cellule epiteliali in sede stromale.3 linfonodi sentinella esenti.
ypTis pNSentNeg(0/3) , MX , G3 , Invasione vascolare: assente.
Ca 15-3 16.6 u/ml"
L'oncologa l'ha poi aggiornata "ypT1mi(is) pN SentNeg(0/3) G3", integrandola con il dato della biopsia, credo.
Nel frattempo l'oncologa mi ha anche chiamato e nuovamente rassicurato dicendo che la situazione non è cambiata (microinfiltrante è semplicemente un termine per indicare la poca estensione dell'infiltrazione, così mi ha detto) e la prognosi "ottima".
Mi diceva che si ragiona sul trastuzumab su dimensioni infiltranti più grandi di 0.08 cm (che sarebbe il mio caso).
Sulla questione dei recettori del reperto operatorio (che poi è tutta la ghiandola, avendo avuto mastectomia) l'oncologa ipotizza che non sia stato segnato perchè i recettori ormonali sono negativi come nella biopsia, ma mi aveva anche parlato che avrebbe chiesto specifica e io spero di averla prima o poi.
Adesso guarderò anche il link che mi ha scritto, ma se potesse darmi un riscontro anche qui le sarei grata.
Rispetto alla familiarità... apparentemente, non ne ho alcuna.
Grazie,
Cristina
Utente
Gentile dottor Catania, ho riportato il post nel forum, ma mi premeva un suo parere anche qui (ho aggiornato con le info che chiedeva, almeno quelle che ho). Non mancherò comunque di scrivere anche di là dopo la visita con l'ambulatorio di oncofertilità (il 29.07) magari può essere utile a qualcuno..
Nel frattempo, facendo finta che non ci sia Paget, condivide ottimismo su oggi e rischio recidiva, nonostante her2 +, G3 e 25% proliferazione? E anche non prescrizione di esami o terapie? È davvero possibile uno scollo così "grande" tra biopsia e il resto rimosso? Cosa consiglierebbe di fare oltre a eco e mammo?
La ringrazio,
Cristina
Nel frattempo, facendo finta che non ci sia Paget, condivide ottimismo su oggi e rischio recidiva, nonostante her2 +, G3 e 25% proliferazione? E anche non prescrizione di esami o terapie? È davvero possibile uno scollo così "grande" tra biopsia e il resto rimosso? Cosa consiglierebbe di fare oltre a eco e mammo?
La ringrazio,
Cristina
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 624 visite dal 12/06/2025.
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