Il 24 febbraio scorso gli è stato diagnosticato un tumore al pancreas localmente avanzato non

Salve, volevo avere un consulto per mio padre(67 anni). Il 24 febbraio scorso gli è stato diagnosticato un tumore al pancreas localmente avanzato non operabile al momento. Ha finito il 1° ciclo di chemioterapia, e dopo 15 gg ha rifatto gli esami del CA19.9 e il valore è passato da 732 a uno attuale di 2.526,6 è peggiorato di molto. Allora mi chiedo, è la chemio che è sbagliata e non funziona, e quindi il tumore si può essere esteso ancora ad altri organi, oppure è troppo presto per poter esprimere un guidizio?C'è da dire però che i forti dolori che lui accusava all'addome e al dorso, sono di molto diminuiti se non addirittura scomparsi, questo è un fattore positivo?o è la chemio che comunque agisce anche come anti-dolorifico?!
Grazie mille per l'attenzione e spero in una risposta.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
dopo un solo ciclo è un pò prestino per dire...il clinical benefit (scomparsa dei dolori) può essere un buone segno...
Io aspetterei qualche ciclo

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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La ringrazio moltissimo per la risposta. Anche se non è molto mi ha rincuorato tanto, in questi momenti tutto serve per tirarsi un pò su........
Oggi il 2° ciclo di chemioterapia, le farò sapere le prossime analisi.
Distinti Saluti
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Carissimo Dott. D'Angelo,
oggi abbiamo ritirato gli esami dopo il 2° ciclo di chemio.
Il risultato del CA19.9 la scorsa volta non era quanto avevo indicato cioè 2.526,6 bensì 2156,10 e il CEA 5.89 l'attuale CA19.9 è sceso leggermente a 2103,56 mentre il CEA 5.04. I dolori sono quasi nulli, quando li avverte.
Mi sembra che anche se in maniera lieve le cose stiano migliorando, considerando anche il fatto che ora mio padre ha ripreso 3 KG e gli è ritornato l'appetito.
Lei cosa ne pensa?
La ringrazio tantissimo ancora e buon lavoro.
Distinti saluti
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Che la terapia con gemcitabina sia un'ottimo trattamento non vi è dubbio; tenga conto che la scomparsa del dolore è molto importante.
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Carissimo Dott. La ringrazio ancora per l'attenzione che mi dedica.
Aspetterò con pazienza i prossimi esami e la prossima tac di fine mese.
Buon lavoro
Distinti Saluti
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Carissimo Dott. ho aspettato un pò prima di scriverLe per avere più esami in mano e per non disturbarLa sempre.
A tutt'oggi gli esami del CA 19.9 sono scesi ulteriormente a 1.142 e il CEA ha valori nella norma.
La tac ha evdenziato un piccolo miglioramento, tumore meno frastagliato e più piccolo, ora è di 1,3 cm di diametro. Tutto questo dopo 3 cicli di chemioterapia (1 mese e mezzo). Ovviamente i dolori sono impercettibili e molto distanziati fra loro, gli è ritornato l'appetito,e infatti ha ripreso quasi 4 kg.
Ora alla luce di tutto questo, ci hanno detto che deve continuare per altri tre mesi la terapia e poi si rivaluta una eventuale operazione.
Ci hanno detto che se il tumore non si sposta dalla vena, non è possibile operare, e quindi si procederà con la radioterapia. Ma poi mi chiedo, senza la chemio, quanto è possibile sopravvivere? che possibilità ci sono che il tumore non faccia metastasi?E' per questo che dicono che i soggetti non operabili non vivono a lungo?
La ringrazio ancora per l'attenzione che vorrà dedicarmi.
Le auguro buon lavoro distinti Saluti
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
la chemio in questi casi di "vicinanza" vascolare è fondamentale, visto l'alto rischio chirurgico e poi come lei stesso ha avuto la fortuna di notare, funziona (già offuscare il dolore è un bel traguardo).

quanto è possibile sopravvivere?

beh sarebbe meglio dire vivere o vivere decentemente; ma la data la sà solo DIO (o madre natura) e vale per tutti gli esseri umani. In questi casi i miei colleghi citano statistiche, ma io le odio; nel mio lavoro mi pongo il problema del come non del quanto!

siamo fiduciosi ed attendiamo i prossimi mesi.
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Egregio Dottore D'Angelo Le scrivo per informarLa che dopo l'ultima volta gli esami del CA 19.9 di mio padre sono passati da 1.142 a 460 con chemioterapia in corso.
I dolori vanno e vengono ma sempre in maniera lieve e quindi senza bisogno di farmaci anti-dolore.
Le chiedo per poter essere operato, questi valori a quanto devono arrivare in modo che venga operato? E' da Marzo che è sotto cura con la chemioterapia e a Luglio ha un'ulteriore tac di controllo.
Mi scusi ma la disperazione per un padre,che è sempre stato molto forte e punto di riferimento per tutti,è tale da fare anche domande che forse non hanno una ben precisa risposta, e quindi si cerca di avere un pò di conforto da persone competenti come Lei!

La ringrazio ancora e spero di sentirLa presto.
Cordiali Saluti
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Mi rendo conto di tutto e di tante cose, ma aspetti la TC fiducioso. Ci faccia sapere
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Gent.sso Dott.
Le riscrivo dopo tanto tempo perchè non ci sono stati grossi cambiamenti.
Mio padre ha iniziato le sedute di radio e una volta alla settimana una seduta leggera di chemio, ma tutto ciò gli abbassa notevolmente le piastrine, e quindi è costretto ad aumentare le dosi del cortisone, con la conseguenza, di un diabete molto alto,ciò significa insulina quasi ad ogni ora.
Mi chiedevo se ha sentito parlare di quel farmaco naturale cubano,credo si chiami ESCOZUL, e quindi volevo conoscere il Suo parere in merito. Sono ancora fiduciosa su una eventuale operazione, sempre che la malattia si sposti dalla vena. Mio padre ha un tumore alla coda del pancreas ma circoscrito, e quindi forse anche per questo motivo ultimamente riesco ad essere più forte.
La ringrazio tantissimo per l'attenzione che mi dedica.
Saluti e buon lavoro
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Gentilissimo Dott.
Le riscrivo ancora per avere delle risposte su mio padre ammalato di tumore alla coda e parte del corpo del pancreas.
Dopo un ciclo di 33 sedute di radio terapia e pochissimi cicli di chemio leggera,(causa piastrine basse), mio padre si è molto debilitato, gli è venuta la febbre. Il medico curante dice che ha una placca alla gola, ma nonostante antibiotico da vari giorni è ancora ammalato e molto debilitato.(Ora è in attesa di una nuova tac a dicembre per poter rivalutare un possibile intervento,sempre se il tumore si è spostato dalla vena).
Volevo sapere se la febbre potrebbe derivare invece dalla radio o addirittura dal tumore che avanza?
La prego mi faccia sapere, vedere mio padre in questo stato mi fa stare male, e se mi devo preparare al suo peggioramento causa tumore.... lo voglio sapere in anticipo.... mi dispiace disturbarLa con queste domande, ma i nostri medici non riescono a risponderci.
Distinti Saluti e buon lavoro
Una figlia diperata
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Volevo sapere se la febbre potrebbe derivare invece dalla radio o addirittura dal tumore che avanza?

MI CREDA VORREI VERE LA SFERA DI CRISTALLO, MA ESSENDO UN MISERO MORTALE ANCHE PER I MIEI CARI ATTENDO LA DIAGNOSTICA TRADIZIONALE
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Utente
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Grazie per la Sua risposta attenderò allora la prossima tac di dicembre.
La terrò informato
Distinti Saluti
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