Adenocarcinoma del colon cieco

La mia domanda riguarda l'urgente ricerca di un oncologo specializzato nella cura (successiva all'operazione effettuata 16 gg. fa) dell'adenocarconoma del colon cieco. Anche all'estero.
Grazie infinite.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Gentile Utente,

una sottospecializzazione di questo genere non esiste. Direi invece che è opportuno cercare un bravo oncologo qui in Italia... e ve ne sono molti.

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
Utente
Utente
Grazie, molto gentile.
Qualcuno mi può dire dove vi è maggiore casistica specifica?
Grazie anticipatamente.
P.S.: per favore, vi chiedo la GRAZIA di evitare risposte come quelle del dr. Carlo.

Grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Mi scuso per l' intromissione, tuttavia mi pare corretto sottolineare che quanto detto dal dottor Pastore è corretto e condivisibile: nel 2010 l' oncologia prevede l' applicazione di protocolli terapeutici condivisi dalla comunuita' scientifica ed adottati da tutti gli specialisti per ogni patologia,a prescindere dal numero di pazienti trattati, con l' eccezione degli istituti di ricerca nei quali i pazienti possono volontariamente sottoporsi a protocolli sperimentali.
Ogni reparto di concologia quindi è adeguato per trattare al meglio la patologia per la quale chiede chiarimenti.
Detto questo, in genere, il reparto di chirurgia dove viene eseguito l' intervento ha un referente oncologico al quale si rivolge e ove indirizza i propri pazienti che tuttavia, se desiderano , possono rivolgersi altrove.A Roma in particolare, i centri oncologici sono qualificati.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it