Con secondarismi linfonodali mediastinici

carissimi dottori,
a mia madre eta' 55 anni ed è stato diagnosticato un microcitoma polmonare.
-il giorno 26/03/2010 ha eseguito TC TOTAL BODY dove è stata riscontrata una massa mediastinica (36x40 mm), paratracheale destra di 57 mm, in sede ilare destra di (89x66 mm) coinvolgenti la biforcazione e il bronco destro, e comprimenti la vena cava superiore.
-il giorno 07/03/2010 ha eseguito ecoendoscopia con biopsia transesofagea della massa mediastinica con diagnosi citologica di carcinoma a piccole cellule.
Marcatori tumorali: CEA=5.6 NSE=89.7
-Il giorno 01/04/2010 RX TORACE dove si evidenzia tumefazione mediastinica in corrispondenza dell'angolo tracheobronchiale destro.
Diagnosi: Microcitoma polmonare destro, con secondarismi linfonodali mediastinici, in trattamento chemioterapico di prima linea.
Fin ora ha effettuato una terapia idratante, steroidea, anticoagulante, diuretica, gastroprotettiva, e un primo ciclo di 3 gg di chemioterapia con CARBOPLATINO AUC5 (550mg tot) ev die 1, e ETOPOSIDE 100 MG/MQ (175 MG TOTALI) die 1-3. e terapia antiemetica.
In data 16/04/2010 ha effettuato scintigrafia ossea dove non si riscontrano metastasi.
Parlando con i dottori dell'ospedale mi è stato detto che purtroppo oltre le terapie non è possibile fare nulla e che visto il quadro clinico fin ora effettuato la sopravvivenza (termine che non mi piace affatto) non supererebbe i 9-10 mesi e che non c'è possibilita di guarigione o almeno le percentuali sono basse.
A questo punto vorrei sapere con tutta franchezza se cio' che mi hanno detto è tutto vero o esiste una speranza di remissione della malattia.
Grazie
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Il trattamento sistemico è fondamentale nel cercare di controllare la patologia a piccole cellule polmonare; controllare non vuol dire guarigione, anche se la speranza...

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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dopo
Utente
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dottor d'angelo grazie tante per la sua cortesia.