Adenca pt3n1 agc con gastrectomia totale
Buongiorno, vorrei chiedere un parere medico oncologico circa la diagnosi in oggetto. Mia moglie, di età 42 anni, è stata sottoposta nel mese di dicembre 2010 a gastrectomia totale D2 per ADENOCA pT3N1M0 (invasione della muscolare e limiti alla sottosierosa ex pT2bN1) G4(indifferenziato) (cellule ad anello con castone) con metastasi microembolica capsulare a carico di 1 LN della piccola curva. Premetto che la parte ulcerata è di circa 5cm. Ha avuto una complicazione post-operatoria in diagnosi di pancreatite severa con iniziale MOF, risolta dopo TI. Il 25 gennaio 2011 abbiamo la prima visita oncologica al San Gerardo di Monza. Vorrei chiedere, dopo l'intervento chirurgico, giudicato radicale, ed eventualmente CT preventiva, quali sono le prospettive di vita globale tenendo conto della della sua giovane età e quale tipo di CT (in linea con lo standard per questa patologia) verrà adottata?.
Grazie anticipatamente
Roberto
Grazie anticipatamente
Roberto
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Come terapia si potrebbe andare dall'ECF al Pelf (poco usato) al TCF.
Solitamente dopo la terapia, se non vi dovessero essere complicazioni o sorprese, la vita potrebbe tornare quasi normale.
Solitamente dopo la terapia, se non vi dovessero essere complicazioni o sorprese, la vita potrebbe tornare quasi normale.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#2]
Utente
La ringrazio per la Sua cortese risposta, in qualche modo sono riuscito a tranquillizzare mia moglie che è terrorizzata al solo pensiero di essere sottoposta a trattamento CT.
Mi domando però, il cisplatino, presente in tutti e 3 i tipi di CT è a sua volta cancerogeno, non è che perseguendo un male alla fine se ne "prende" un'altro?
Mi domando però, il cisplatino, presente in tutti e 3 i tipi di CT è a sua volta cancerogeno, non è che perseguendo un male alla fine se ne "prende" un'altro?
[#5]
Utente
Buona sera Dr. D'angelo,
è passato più di un anno e mezzo dall'intervento, dopo 12 clicli di CT schema De Gramont (ultimo nel luglio 2011), fino ad ora tutti i controlli sono negativi, non sto ad elencare i referti per questione di sinteticità.
Il quesito che Le pongo e che mi lascia dubbioso è il seguente.
Nella giornata di sabato 26-5-2012 mia moglie ha eseguito gli esami di routine in vista della prossima visita oncologica, i referti danno un quadro clinico stabile con gli esami precedenti tra cui AST 19 e ALT 33. Lunedi 28, è stata portata al PS per addominalgia in ipocondrio dx con associato ad episodio di vomito salivare. Le sono state fatte le analisi del sangue di routine, rilevando un innalzamento delle AST e ALT considerevoli ripettivamente (548 e 282) fosfatasi 161, bilirubina 0.6. A seguito è stata richiesta RX diretto addome senza evidenti livelli occlusivi, quindi disposta ECO: fegato modicamente aumentato di volume nel lobo DX normoecogeno e con ecostruttura omogenea, non dilatazione intra e extraepatiche delle vie biliari, pancreas e milza con normale morfologia, vescica con profili regolari, indenne da alterazioni, entrambi i reni sono in sede con volume e forma normale, non adenopatie retroperitoneali. Insomma ECO normale.
E' stato richiesto un consulto oncologico che ha escluso tossicita da CT e patologia oncologia, è stato chiesto quindi il consulto dell'infettivologo la quale ha diagnosticato una epatite e ha prescritto esami ulteriori di indagine virale, eseguiti il giorno 28-05 e ritirati il giorno 29-5.
Risultato tutto negativo tranne: anticorpi anti cytomegalovirus igG e anticorpi epatite A igG, Valori alterati AST 847 ALT 1036 in aumento rispetto due giorni prima.
Ora mi chiedo può essere intossicazione alimentare oppure una epatite autoimmune oppure una ripresa della malattia (scartato comunque dall'oncologo in base al risultato della ECO) oppure ma non credo una forma legata a sofferenza miocardica o muscolare?
Mi può aiutare a capire meglio?
In ogni caso abbiamo una visita prenotata urgente dall'infettivologo in settimana e giovedi 31 la TAC di controllo.
La ringrazio anticipatamente.
Ing Roberto Rossini
è passato più di un anno e mezzo dall'intervento, dopo 12 clicli di CT schema De Gramont (ultimo nel luglio 2011), fino ad ora tutti i controlli sono negativi, non sto ad elencare i referti per questione di sinteticità.
Il quesito che Le pongo e che mi lascia dubbioso è il seguente.
Nella giornata di sabato 26-5-2012 mia moglie ha eseguito gli esami di routine in vista della prossima visita oncologica, i referti danno un quadro clinico stabile con gli esami precedenti tra cui AST 19 e ALT 33. Lunedi 28, è stata portata al PS per addominalgia in ipocondrio dx con associato ad episodio di vomito salivare. Le sono state fatte le analisi del sangue di routine, rilevando un innalzamento delle AST e ALT considerevoli ripettivamente (548 e 282) fosfatasi 161, bilirubina 0.6. A seguito è stata richiesta RX diretto addome senza evidenti livelli occlusivi, quindi disposta ECO: fegato modicamente aumentato di volume nel lobo DX normoecogeno e con ecostruttura omogenea, non dilatazione intra e extraepatiche delle vie biliari, pancreas e milza con normale morfologia, vescica con profili regolari, indenne da alterazioni, entrambi i reni sono in sede con volume e forma normale, non adenopatie retroperitoneali. Insomma ECO normale.
E' stato richiesto un consulto oncologico che ha escluso tossicita da CT e patologia oncologia, è stato chiesto quindi il consulto dell'infettivologo la quale ha diagnosticato una epatite e ha prescritto esami ulteriori di indagine virale, eseguiti il giorno 28-05 e ritirati il giorno 29-5.
Risultato tutto negativo tranne: anticorpi anti cytomegalovirus igG e anticorpi epatite A igG, Valori alterati AST 847 ALT 1036 in aumento rispetto due giorni prima.
Ora mi chiedo può essere intossicazione alimentare oppure una epatite autoimmune oppure una ripresa della malattia (scartato comunque dall'oncologo in base al risultato della ECO) oppure ma non credo una forma legata a sofferenza miocardica o muscolare?
Mi può aiutare a capire meglio?
In ogni caso abbiamo una visita prenotata urgente dall'infettivologo in settimana e giovedi 31 la TAC di controllo.
La ringrazio anticipatamente.
Ing Roberto Rossini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.3k visite dal 10/01/2011.
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