Carcinoma ovarico

Salve!

Comincio col ringraziare coloro che saranno così gentili da rispondermi.

Mia madre in seguito a dolori addominali, gonfiore sospetto è stata ricoverata per circa 20gg. Le hanno trovato del liquido in eccesso all'addome, ascite. è stata sopposta a tutti i tipi di esami dall'ecografia, alla risonanza magnetica con mezzo d contrasto. In primis si è pensato dipendesse dal fegato, poi risultato sano come il resto degli altri organi, finchè non è stata sopposta ad una laparoscopia esplorativa e in seguito le è stato diagnosticato un carcinoma al peritoneo di natura secondaria, il tumore ha origine dalle ovaie.Il chirurgo che ha operato sostiene che sia curabile con la chemio e non operabile. Nel momento in cui ha eseguito la laparoscopia dice di aver trovato le ovaie piccole per tale motivo non è intevenuto, con un'asportazione suppongo.

Ora le domande da fare sarebbero tantissime....
mi chiedo è giusto iniziare con la chemio e non con un'operazione?
A che tipo di chemio si viene sottoposti per tale tipo di tumore?
E della chemio intraperitonale cosa pensate?

Mia madre è disperata e con poche speranze nonostante il medico sia sembrato fiducioso.... noi figli siamo senza parole....un fulmine a ciel sereno!

Grazie di nuovo.
C.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

un primo approccio in chemioterapia (magari con ipertermia capacitiva concomitante previo drenaggio dell'ascite) è opportuno. Successivamente procederei ad una revisione chirurgica. I farmaci più indicati sono i derivati del platino (cisplatino o carboplatino) e paclitaxel (taxolo).

un caro saluto

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Pastore,
la ringrazio per la sua risposta.
L'ascite le è stata drenata direi quasi immediatamente, prima di giungere alla diagnosi.

L'oncologo al quale ci siamo rivolti effettivamente ha iniziato con tale tipo di terapia carbonplatino e taxolo. Dovrà farne 6 e alla fine dei cicli l'operazione.
Inutile dirle la preoccupazione....
Ho anche pubblicato i risultati dell'esame istologico, che posto nuovamente qui:

Materiale inviato
1.Omento
2.Peritoneo Parietale

Diagnosi
1-2. quadro microscopico, meglio valutabile sul campione 1, di localizzazione omentale di carcinoma (cellule neoplastiche citocheratina 7 positive, citocheratina 20 e calretinina negative) scarsamente differenziato con diffusa positività del margine libero cellulare al CA 125.
Quanto descritto orienta per localizzazione secondaria da carcinoma ovarico di tipo sieroso scarsamente differenziato.



Grazie!