I valori sono tutti nella norma ma questa sindrome può esserci comunque oppure non

Egr. Medici,
una domanda che nessuno mi spiega o nessuno conosce la sindrome: per quanto riguarda la sindrome di pancoast, è sempre sinonimo da tumore all'apice polmonare? Dall'ultimo emocromo con formula i valori sono tutti nella norma ma questa sindrome può esserci comunque oppure non da alcuna modificazione alle analisi?
Grazie
In Fede
D.F.
[#1]
Dr. Giuseppe Finzi Ematologo, Oncologo, Medico internista, Cardiologo, Angiologo 332 11
Generalmente SI, se è una vera sindrome di Pancoast.
Sarebbe bene avere maggiori dettagli sul quadro clinico e sulle caratteristiche del paziente.
[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
La Ringrazio Dottore,
26 anni, studente universitario, lavoratore in un'agenzia finanziaria, vita sedentaria, protrusioni varie della colonna cervicale dorsale e lombare, focolai osteocondrosici nel tratto D6-D7 D7-D8 che non mostrano segno di edema, intervento ernia del disco L5-S1, poco sport, fumatore 4-5 sigarette al giorno, 175x93, allergico, esami eseguiti di recente eco addome nulla di rilevante, ecg buono, esame tiroideo con anticorpi nella norma, immunoglobuline normali tranne igE 450 associato all'allergia, un tantino di ipertiroidismo, emocromo completo buono, spirometria buona, fibrolaringoscopia nulla di anomalo, da un po di tempo che viene difficoltosa ma non dolorosa la deglutizione, un fastidio sul pettorale sx al movimento del collo, fastidio nell'inspirazione profonda che si estende fin sotto l'ascella. Un pochettino ansioso e stressato.
Spero che dette informazioni siano utili nello scongiurare qualsiasi patologia cronica.
Ringrazio Ruovamente
IN FEDE
D.F.
[#3]
Dr. Giuseppe Finzi Ematologo, Oncologo, Medico internista, Cardiologo, Angiologo 332 11
Allora: la sintomatologia riferita NON E' una sindrome di Pancoast.
I doloretti cervico toracici sono spesso l'espressione di semplice tensione muscolare, che può avere diverse origini: ansiosa, da malocclusione dentale, da cervicoartrosi, traumi etc.
Nel suo caso proverei a sentire un Fisiatra, o un Osteopata, perchè un ciclo di trattamento potrebbe risolvere la sintomatologia.
Relativamente alla disfagia (deglutizione difficoltosa) un conto è se veramente fa fatica a deglutire (cioè il cibo si pianta in gola, o va di traverso etc.); un conto è se ha semplicemente la sensazione di avere qualcosa da mandar giù, un senso di ingombro. In quest'ultimo caso, e con una fibroscopia negativa, stia tranquillo e... combatta lo stress.
[#4]
Oncologo, Medico legale attivo dal 2006 al 2008
Oncologo, Medico legale
Gentile utente


i sintomi che riferisce non sono esclusivi della sindrome di

Pancoast come confermata anche dai risultati negativi degli esami

di recente effettuazione.

Dolori cervico-toracici sono espressione di tensione muscolare

esacebati dall'ansia e stress psico-fisico che le consiglio di

tenere sotto controllo.

Utile consulto con fisiatra per risolvere il problema dal punto di

vista sintomatologico.

Riferisce disfagia che con un attento esame Rx torace e fibroscopia sotto

guida specialistica dovrebbe trovare soluzione diagnostica .
[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Mi scusi a chi è venuta in mente la sindrome di Pancoast-Tobias se neanche uno dei sintomi che Lei riferisce può essere attribuito a tale sindrome? e quello cui è venuta in mente, tra gli esami del tutto inappropiati richiesti ed eseguiti, non ha pensato di chiedere l'unico esame che avrebbe tolto ogni dubbio: una lastra del torace ?

Cordiali saluti
[#6]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Gentile Utente,
l'incidenza della sindrome di Pancoast-Tobias è inferiore al 5% di tutti i tumori polmonari.
Mi spiega perchè complicarsi la vita con diagnosi così assurde senza avere eseguito (come GIUSTAMENTE sottolineato dal collega Migliaccio) una semplice radiografia del torace??

A volte vagare nel web partendo dal sintomo può fare danno...
Chieda sempre parere al suo curante per ogni suo dubbio e noi Le diamo la nostra disponibilità per approfondire gli argomenti.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#7]
Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 464 13
Gentile Utente,
mi perdoni ma può spiegarmi l'affermazione:
"un tantino di ipertiroidismo" e se si è sottoposto ad ecografia tiroidea (visto che non la riporta)
Grazie!
Dr.Giovanni Piazza
A dimenticavo:
Disfagia è una sua interpretazione o è stata posta da qualcuno?
E se si di tipo Paradossa?
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Ringrazio per le risposte,
Prego perdonate le mie paure forse immotivate di chi ha convissuto e accudito una nonna che mi è stata quasi mamma con questo male incurabile che dalla scoperta della malattia me l'ha portata via in un anno preciso dopo che avevo perso i nonni materno prima e paterno poi sempre nello stesso anno.... Comunque la disfagia mi è stata interpretata dall'osteopata a cui mi sono rivolto il quale mi ha consigliato di fare l'esame tiroideo TSH FT3 FT4 di cui le prime due nermali FT4 valore max 190 io l'ho a 201...
L'ultimo RX risale a due anni fa fatta in ospedale prima di un interventino e non mostrava alcuna modificazione a parte un principio d'asma allergica.
Ancora non ho fatto un eco tiroideo ma lo farò se Lei ritiene che sia il caso.
Scusatemi ancora
Cordialmente
Utente 46139
[#9]
Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 464 13
Gentile Utente,
riterrei opportuna l'esecuzione dell'ecografia tiroidea e visto che la disfagia le è stata diagnosticata dall'osteopata, una valutazione gastroenterologica e magari l'esecuzione di una videofluorografia.
MA ATTENZIONE:
sono considerazione ed esami strumentali che il curante e lo specialista che la seguiranno dovranno valutare insieme a lei.
Queste mie sono delle considerazioni e non una prescrizione.
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza.blogspot.com