Un dolore o più precisamente come se qualcosa gli pungesse all'altezza del polmone destro

egregi dottori, è talmente alta la stima che provo nei Vostri confronti che mi permetto ancora di scrivervi, sottoponendo alla Vostra attenzione, un caso di sospetto o fondato tumore di un mio carissimo zio di 78 anni. Mio zio sono alcuni mesi che sentiva un dolore o più precisamente come se qualcosa gli pungesse all'altezza del polmone destro. I miei cugini subito sono andati ad indagare ed ecco i risultati di alcuni esami: PET e ESAMI CEA. Esami CEA:14,10 con intervallo di riferimento fino a 5; TPA ANTIGENE POLIPEPTIDICO TISSUTALE:214,0 riferim fino a 85;NSE ENOLASI NEURONE SPECIFICA: 8,1 fino a 15; ALFA-FETOPROTEINA 2,00 fino a 10; SCC 3,10 0-5. La PET invece: si evidenzia voluminosa area di iperaccumulo del tracciante(SUVbw max 4,5) con ampia componente centrale ipocaptante in corrispondena di una formazione evidente nelle immagini di coregistrazioni TC a livello del lobo superiore del polmone destro e di minore entità a livello della regione ilare polmonare destra (SUVbw max 2.9) Si evidenziano inoltre aree di modico iperaccumulo del tracciante (SUVbw max 2.7) a livello delle regioni pleurica anteriore, latero-basale e posteriore di destra. Non si evidenziano aree di significativo iperaccumulo del tracciante a livello dei restanti segmenti corporei. La PET evidenzia patologia ad elevato metabolismo di glucosio a livello delle sedi di iperaccumulo segnalate.Ora Vi chiedo è operabile? Di cosa si tratta per la precisione? Faccio presente che mio zio è diabetico e portatore di peace maker al cuore, questo comporterebbe una complicazione? Vi ringrazio se vorrete rispondermi.Un ultima domanda, si riesce già a capire a che stadio è? Mercoledi dovrà sottoporsi ad ago aspirato, perdonatemi se sbaglio qualche termine medico, per sapere la natura del tumore. Grazie!
[#1]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
gentile Utente,
forse mi sono distratto nella lettura, ma è stata fatta una PET prima ancora di una TC?

L'agoaspirato definirà la natura del problema.
Sulla valutazione terapeutica, è necessario avere il paziente davanti, in considerazione delle citate comorbidità segnalate.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
egregio dottore, La ringrazio per la sua pronta risposta. Si è stata fatta prima una tac,mi son dimenticata di scriverlo prima, e il responso non era affatto chiaro, non si riusciva a decifrare la macchia, così subito si è provveduto ad una PET. Allora non si può avere un parere? Neanche se è operabile? Grazie.
[#3]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
L'operabilità delle neoplasie polmonari dipende da vari fattori, tra cui stadio di malattia limitato, funzionalità respiratorie valide, giudizio anestesiologico positivo, etc etc.
Ritengo che in atto sia necessario provvedere alla tipizzazione (un eventuale microcitoma polmonare per definizione non ha indicazioni chirurgiche, anche se alcuni studi si stanno affacciando in merito a questo istotipo); dopo tale tipizzazione, valutando tutto l'insieme si può decidere. In caso di lesione polmonare singola la Radioterapia potrebbe sostituire la chirurgia, ma anch'essa merita un'attenta valutazione.