Consiglio urgente tumore polmone
Gent.mi dottori,ed in particolare dott. Pastore
nei mesi scorsi vi ho sottoposto il caso di mio fratello di 35 anni ammalato di tumore al polmone con mestastasi.
Dopo il trattamento con cisplatino, quindi con alimta per metastasi linfatiche ora sta assumendo il tarceva.
L'assunzione del Tarceva gli provoca tra le altre cose scariche di diarrea anche in piena notte.oggi inoltre notiamo nei suoi occhi un colore giallo e stanotte il colore delle urine non era limpido.
Vi chiedo con urgenza un consiglio su come agire soprattutto per bloccare la diarrea ed in particolare cosa non dovrebbe mangiare e cosa rappresentano gli altri sintomi.
Vi prego rispondetemi al più presto.
Grazie di cuore
Antonella
nei mesi scorsi vi ho sottoposto il caso di mio fratello di 35 anni ammalato di tumore al polmone con mestastasi.
Dopo il trattamento con cisplatino, quindi con alimta per metastasi linfatiche ora sta assumendo il tarceva.
L'assunzione del Tarceva gli provoca tra le altre cose scariche di diarrea anche in piena notte.oggi inoltre notiamo nei suoi occhi un colore giallo e stanotte il colore delle urine non era limpido.
Vi chiedo con urgenza un consiglio su come agire soprattutto per bloccare la diarrea ed in particolare cosa non dovrebbe mangiare e cosa rappresentano gli altri sintomi.
Vi prego rispondetemi al più presto.
Grazie di cuore
Antonella
[#1]
Benchè in corso di polichemioterapia possano manifestarsi effetti collaterali anche molto pesanti, in realtà molti dei nuovi sintomi sono spesso da attribuirsi ad una progressione di malattia.
La comparsa di un ittero (colore giallo della cute), o comunque di qualunque sintomo importante (amche una diarrea incontrollabile) deve essere immediatamente riferita all'Oncologo che segue il paziente, sia per gli eventuali aggiustamenti terapeutici, che per possibili nuovi accertamenti ("restaging" ovvero nuova stadiazione).
Relativamente alla "dieta" per la diarrea, il solito riso in bianco, patate lesse, carote grattugiate etc. etc.
Ci sono poi farmaci efficaci (loperamide).
Ma ripeto: informate il vostro Oncologo.
La comparsa di un ittero (colore giallo della cute), o comunque di qualunque sintomo importante (amche una diarrea incontrollabile) deve essere immediatamente riferita all'Oncologo che segue il paziente, sia per gli eventuali aggiustamenti terapeutici, che per possibili nuovi accertamenti ("restaging" ovvero nuova stadiazione).
Relativamente alla "dieta" per la diarrea, il solito riso in bianco, patate lesse, carote grattugiate etc. etc.
Ci sono poi farmaci efficaci (loperamide).
Ma ripeto: informate il vostro Oncologo.
[#2]
L'assunzione di farmaci biologici come Tarceva non provoca molti effetti colaterali tipici della chemioterapia antiblastica, tuttavia espone a varie diverse possibili tossicità d'organo.
La diarrea è un effetto molto frequente (per certi versi è anche un effetto correlato con la risposta) tuttavia se la diarrea non è controllabile il paziente va rivalutato clinicamente.
Particolarmente importante è l'eventuale ittero, che va considerato con attenzione perchè essendo questo un farmaco metabolizzato ed eliminato a livello epatico rischierebbe di aumentare la sua tossicità generale da accumulo in caso di insufficienza epatica (non è un effetto tra i più frequenti del farmaco, ma potrebbe essere legato all'evoluzione della malattia di cui non leggo elementi sulla estensione).
In sintesi è fondamentale interpellare quanto prima l'oncologo di fiducia per una visita e per l'esecuzione degli esami di laboratorio necessari.
Dr Vito Barbieri
La diarrea è un effetto molto frequente (per certi versi è anche un effetto correlato con la risposta) tuttavia se la diarrea non è controllabile il paziente va rivalutato clinicamente.
Particolarmente importante è l'eventuale ittero, che va considerato con attenzione perchè essendo questo un farmaco metabolizzato ed eliminato a livello epatico rischierebbe di aumentare la sua tossicità generale da accumulo in caso di insufficienza epatica (non è un effetto tra i più frequenti del farmaco, ma potrebbe essere legato all'evoluzione della malattia di cui non leggo elementi sulla estensione).
In sintesi è fondamentale interpellare quanto prima l'oncologo di fiducia per una visita e per l'esecuzione degli esami di laboratorio necessari.
Dr Vito Barbieri
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
[#4]
Cara Antonella,
mi trovo in perfetto accordo con i Colleghi che mi hanno preceduto. Direi anche che una restadiazione a mezzo TC mi sembra opportuna (se non è stata effettuata di recente).
Tienici aggiornati, un carissimo saluto
Carlo Pastore
mi trovo in perfetto accordo con i Colleghi che mi hanno preceduto. Direi anche che una restadiazione a mezzo TC mi sembra opportuna (se non è stata effettuata di recente).
Tienici aggiornati, un carissimo saluto
Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.1k visite dal 29/01/2008.
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