Le immagini documentano la presenza

Buongiorno.
Scrivo per tentare di comprendere cosa stia succedendo a papà. In particolare, avendo capito che si tratta di tumore al polmone, mi piacerebbe sapere se i referti, per me incomprensibili, rivelino una qualche forma di metastasi e se, dati i risultati degli esami, è possibile capire quanto grave sia il tumore, quali potrebbero essere i probabili sviluppi, quali le probabilità, in questi casi, di sopravvivenza. Riporto perciò di seguito il riassunto clinico, precisando che papà ha 66 anni, fuma molto e beve più del necessario.
Aggiungo inoltre che l'intervento è programmato per martedì 11 marzo.
Sono spaventata.

22/01/2008
TC TORACE
L'esame è stato eseguito con Tomografia Computerizzata multidetettore, con protocollo a basso dosaggio (140 Kvp, 30 mA, spessore 2,5 mm, velocità 35 mm/rotazione), senza mezzo di contrasto.
L'indagine risulta caratterizzata dalla presenza di alterazione nodulare, a profili spiculati, di 9,6 mm del lobo polomare superiore di destra che alla precedente indagine eseguita nel gennaio 2007 presentava un diametro massimo di 3,4 mm evidenziando pertanto un accrescimento sospetto.l
In sede controlaterale, nella lingula, si apprezza ulteriore nodulazione a profili spiculati con diametro massimo attuale di 6,9 mm apprezzabile all'indagine del gennaio 2007 come minuta distorsione di 3 mm. Anche tale alterazione presenta pertanto un accrescimento sospetto.

TC TB 21/02/2008
TC ENCEFALO:
Non alterazioni densitometriche di tipo focale, in particolare riferibili a lesioni di significato sostitutivo secondario, a carico del parenchima encefalico, sia in sede sopra che sottotentoriale. Sistema ventricolare nei limiti. Strutture della linea mediana in asse. Conservati gli spazi sub-aracnoidei alla base ed alla convessità.

TC TORACE
Presenza di formazione nodulare solida di 9,6 mm, caratterizzata da margini irregolari, localizzata in corrispondenza del segmento anteriore del lobo polmonare superiore di destra: essa presenta dimensioni incrementate rispetto al precedente controllo T del 25/01/2007, ove misurava 3,4 mm.
Presenza di altra formazione nodulare solida localizzata in corrispondenza della lingula, che misura 6,9 mm versus i 3,4 mm del controlo TC del 25/1/2007.
E' evidente formazione nodulare calcifica di 4 mm in corrispondenza del segmento apico dorsale del lobo polmonare superiore di sinistra, priva di rilevanza clinica.
Non alterazioni ulteriori focali polmonari bilateralmente.
Presenza di linfonodo con dimensioni lievemente ingrandite (12 mm) localizzato in sede ilare destra; non ulteriori linfoadenomegalie significative in sede mediastinica ed ilare polmonare bilateralmente.

TC ADDOME E PELVI
Non espansi surrenalici.
Non alterazioni focali epatiche sospette in senso sostitutivo.
Sono evidenti alcune piccole formazioni cistiche al fegato, la maggiore delle quali con diametro di 10 mm, localizzata al VI segmento.
Pancreas, milza e reni nei limiti.
Presenza di milza accessoria di 10 mm in sede polare splenica superiore.
Non linfoadenomegalie significative in addome e pelvi.

PET 21/02/2008
Le immagini documentano la presenza di patologico accumulodell'analogo radiomarcato del glucosio in corrispondenza della nota nodulazione al lobo superiore del polmone destro, già descritta all'indagine TC del 25/01/07 (SUVbw max6.0)
Non si rilevano anomalie di distribuzione del radiofarmaco a carico dei rimanenti organi e apparati.
CONCLUSIONI: l'indagine PET total body indica la presenza di singola lesione ad elevato metabolismo glucidico in sede polmonare.

FBS 20/02/2008
Descrizione endoscopica.
Corde vocali mobili, simmetriche. Trachea in asse. Carena tracheo-bronchiale affilata. Non reperti patologici a carico dei bronchi principali e lobari e degli orifizi dei bronchi segmentari, bilateralmente.
Biopsie e interventi endoscopici
Si esegue broncolavaggio per esame citologico nel segmentario anteriore del bronco superiore destro.
Diagnosi
Normalità endoscopica.

20/02/2008:
Descrizione macroscopica
Materiale inviato: Broncolavaggio (3,5 ml di liquido lievemente torbido)
(MJM)
Diagnosi
Negativa la ricerca di CTM
Sedimento costituito da macrofagi alveolari anche pluriucleati, granulociti, cellule cilindriche bronchiali, muco e rare cellule epiteliali squamose.

Studio cardiofunzionale:
Visita cardio: Non dati clinici di cardiopatia organica. Buon compenso di circolo. Ipercolesterolemia in trattamento.
Spirometria: FEV 1 2'72 108%, FVC 3,03 95% DLCO/VA 1,08 82%
V/Q: Ripartizione della perfusione: Polmone destro 49.3% Polmone sinistro: 50.7%
LAB: CEA nella norma FE 191 Bil Tot:1,36

Conclusioni: Nodulo lobo superiore destro pet positivo + nodulo lobo superiore sinistro per negativo entrambi sospetti, paziente candidato a lobectomia superiore destra e lingulectomia sequenziale. Si consiglia ricovero per intervento programmato (eventuale approccio mininvasivo).
[#1]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Mentre all'inizio del suo racconto il quadro sembrava essere di una patologia di tipo metastatico, dopo la pet si ha una sola lesione positiva, il che in prima istanza indurrebbe a pensare che l'altra sia quiescente; è pur vero che alla PET alcune patologie non captano (per esempio i neuroendocrini, le neoplasie a cellule chiare del rene...).
Verosimilmente i colleghi cercheranno nel corso del ricovero di effettuare una tipizzazione della suddetta lesione PET positiva, per definire la natura.
Mi chiedevo se le hanno mai parlato di una biopsia TC guidata delle lesioni?

ci tenga informati!

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio dottor D'Angelo, grazie, anzitutto.
Una biopsia era stata programmata mediante "ago aspirato" (se ho capito bene il termine) per essere eseguita contestualmente ad uno degli ultimi esami ma, per evitare il rischio di rompere i noduli e dar così corso alla diffusione di eventuali cellule maligne, il medico ha rinunciato e si è deciso di procedere direttamente all'asportazione del nodulo pet positivo, eseguendo contestualmente una biopsia sull'altro per decidere se intervenire poi con un secondo intervento anche sull'altro polmone. Questo, in sostanza, ciò che si farà la prossima settimana.
Non preoccupano, invece, le cisti al fegato? Non collegabili ai noduli al polmone?
Stando come stanno le cose oggi, quanto a dimensione e diffusione dei noduli, è possibile azzardare previsioni per il futuro?
[#3]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Assolutamente no!
E' impossibile stabilire prognosi se non si sà di cosa si stia parlando; un'idea l'avremo dopo l'esame istologico del nodulo.
Le cisti sono neoformazioni ASSOLUTAMENTE benigne, non correlabili ad eventuali neoplasie polmonari.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Nuovamente grazie per la sua risposta, dottore.
Non mancherò, ovviamente, di riportare i referti dell'esame istologico. Credo di essermi figurata che, anche qualora la natura dei noduli si rivelasse maligna, la circoscrizione degli stessi alla zona polmonare e la dimensione potessero costituire, di per sè, motivo di speranza, a dispetto della frequenza con cui, mi pare di aver inteso, un tumore al polmone equivalga per lo più ad una sentenza di condanna. Ho 34 anni, e si può dire io abbia scoperto mio padre da poco. Sarebbe terribile per me perderlo prima del tempo.
[#5]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Assolutamente no!
E' impossibile stabilire prognosi se non si sà di cosa si stia parlando; un'idea l'avremo dopo l'esame istologico del nodulo.
Le cisti sono neoformazioni ASSOLUTAMENTE benigne, non correlabili ad eventuali neoplasie polmonari.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno. Desideravo aggiornare in merito alla situazione di papà. E' stato operato matedì per una lobectomia superiore destra che ha asportato il tumore che è risultato essere maligno. Non si è provveduto invece, non ritenendolo opportuno (così ha detto il chirurgo) alla biopsia del nodulo dell'altro polmone, rimandando ogni valutazione a nuovi esami da eseguirsi fra un mese.
Ora, alla luce di tutto ciò e di quanto precedentemente esposto, è possibile avanzare qualche considerazione sul futuro?
[#7]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Dobbiam attendere l'esame istologico per rivalutare il tutto.
Restiamo in attesa di sue comunicazioni.