Referto pet-tc
Buonasera,
chiedo un consulto per conto di mia suocera.
63 anni
50 kg
Storia clinica: Controllo in pz operata per adk del retto sigma ad aprile 2012 (T2, N0, M0, R0) in Cht.
Dopo tale interventi, mia suocera segue un ciclo di chemioterapia definita "leggera" per tenere a bada eventuali recidive.
Il 05/07/2012 la TAC evidenzia del tessuto solido di 21 mm circostante l'arteria gastrica sinistra e, pertanto, le hanno detto di approfondire tramite PET.
L'esame PET è stato fatto il 17/07/2012 e riporto il referto:
Radiofarmaco: 18F
Dose: 283 MBq
Gocemia: 105 mg/dl
L'indagine PET total body evidenzia, in corrispondenza della quota di tessuto solido circostante l'arteria gastrica sinistra, descritta nella TC del 5/7 portata in visione, area di moderata ipercaptazione del tracciante (SUVmax 4.43), non ulteriormente caratterizzabile in senso oncologico. Si consigliano ulteriori accertamenti clinico strumentali. Limitatamente al potere risolutivo della metodica (circa 5mm), non si documentano sedi di patologica concentrazione del radioglucosio nelle restanti regioni corporee.
Bene da profano si deduce che quella massa solida non sembri un tumore. Da premettere però che, aseguito di esami specifici prima della TAC del 05/07, il marker CA 19-9 era pari a circa 510 (limite < 37) e questo è bastato a destare sospetti.
Il medico oncologo ha definito la PET non buona poichè non ha evidenziato la natura di tale tessuto solido. Anche il valore elevato del CA 19-9 preoccupa il dottore.
Ho letto che il marker CA 19-9 è aspecifico e che a volte, potrebbe essere indice di infiammazioni non necessariamente di tumori.
Ora io chiedo: è possibile che una macchina per la PET da 2 milioni e mezzo di euro sbagli o, meglio, non fornisca un quadro clinico tale da definire la natura di ciò che circonda l'arteria gastrica sinistra?
Se può essere utile, mia suocera lamenta dei fastidi sotto il seno sinistro probabilmente a causa di tale formazione.
Questa mattina eravamo un po più fiduciosi che la cosa potesse risolversi senza problemi e invece, dopo il consulo con lo specialista, siamo nuovamente in apprensione.
Cosa ne pensate? Mi piacerebbe avere ulteriori autorevoli pareri in proposito.
Quali sarebbero gli eventuali altri esami clinico strumentali da fare?
Grazie infinite.
chiedo un consulto per conto di mia suocera.
63 anni
50 kg
Storia clinica: Controllo in pz operata per adk del retto sigma ad aprile 2012 (T2, N0, M0, R0) in Cht.
Dopo tale interventi, mia suocera segue un ciclo di chemioterapia definita "leggera" per tenere a bada eventuali recidive.
Il 05/07/2012 la TAC evidenzia del tessuto solido di 21 mm circostante l'arteria gastrica sinistra e, pertanto, le hanno detto di approfondire tramite PET.
L'esame PET è stato fatto il 17/07/2012 e riporto il referto:
Radiofarmaco: 18F
Dose: 283 MBq
Gocemia: 105 mg/dl
L'indagine PET total body evidenzia, in corrispondenza della quota di tessuto solido circostante l'arteria gastrica sinistra, descritta nella TC del 5/7 portata in visione, area di moderata ipercaptazione del tracciante (SUVmax 4.43), non ulteriormente caratterizzabile in senso oncologico. Si consigliano ulteriori accertamenti clinico strumentali. Limitatamente al potere risolutivo della metodica (circa 5mm), non si documentano sedi di patologica concentrazione del radioglucosio nelle restanti regioni corporee.
Bene da profano si deduce che quella massa solida non sembri un tumore. Da premettere però che, aseguito di esami specifici prima della TAC del 05/07, il marker CA 19-9 era pari a circa 510 (limite < 37) e questo è bastato a destare sospetti.
Il medico oncologo ha definito la PET non buona poichè non ha evidenziato la natura di tale tessuto solido. Anche il valore elevato del CA 19-9 preoccupa il dottore.
Ho letto che il marker CA 19-9 è aspecifico e che a volte, potrebbe essere indice di infiammazioni non necessariamente di tumori.
Ora io chiedo: è possibile che una macchina per la PET da 2 milioni e mezzo di euro sbagli o, meglio, non fornisca un quadro clinico tale da definire la natura di ciò che circonda l'arteria gastrica sinistra?
Se può essere utile, mia suocera lamenta dei fastidi sotto il seno sinistro probabilmente a causa di tale formazione.
Questa mattina eravamo un po più fiduciosi che la cosa potesse risolversi senza problemi e invece, dopo il consulo con lo specialista, siamo nuovamente in apprensione.
Cosa ne pensate? Mi piacerebbe avere ulteriori autorevoli pareri in proposito.
Quali sarebbero gli eventuali altri esami clinico strumentali da fare?
Grazie infinite.
[#1]
Gentile utente,
probabilmente sua suocera poco prima dell'intervento ha fatto una TC che ha diagnosticato/confermato il tumore. Se ciò è vero (e credo che lo sia visto che lei ha una stadiazione ben precisa), abbiamo a disposizione due TC che confrontandole potrebbero risolvere tutti i dubbi. Mi faccia sapere e se ha le due TC non le resta che portarle al Radiologo e vedere cosa ne pensa.
probabilmente sua suocera poco prima dell'intervento ha fatto una TC che ha diagnosticato/confermato il tumore. Se ciò è vero (e credo che lo sia visto che lei ha una stadiazione ben precisa), abbiamo a disposizione due TC che confrontandole potrebbero risolvere tutti i dubbi. Mi faccia sapere e se ha le due TC non le resta che portarle al Radiologo e vedere cosa ne pensa.
Dott. Pierluigi Giordano
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la risposta,
si certo, è stata fatta una TC poco prima dell'intervento. Ci sono tuttavia delle novità.
La prima è che il marker CA 19-9 è sceso al valore di circa 445 (inizialmente pari a 509,45) e, a seguito di consulto con oncologo, sembra che non si possa intervenire chirurgicamente per tentare di asportare la massa e/o effettuare una biopsia per determinarne la natura a causa della particolare posizione in cui essa si trova.
Le faranno un'ecografica ulteriore per e, se questa si rivelasse insufficiante, ne faranno un'altra con contrasto.
Le chiedo: cosa vuol significare la diminuzione del CA 19-9?
Grazie.
si certo, è stata fatta una TC poco prima dell'intervento. Ci sono tuttavia delle novità.
La prima è che il marker CA 19-9 è sceso al valore di circa 445 (inizialmente pari a 509,45) e, a seguito di consulto con oncologo, sembra che non si possa intervenire chirurgicamente per tentare di asportare la massa e/o effettuare una biopsia per determinarne la natura a causa della particolare posizione in cui essa si trova.
Le faranno un'ecografica ulteriore per e, se questa si rivelasse insufficiante, ne faranno un'altra con contrasto.
Le chiedo: cosa vuol significare la diminuzione del CA 19-9?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.2k visite dal 21/07/2012.
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