Tumore pancreas cosa fare?

Gentilissimi Dottori.
Data la Vostra esperienza e competenza vorrei sottoporle il caso di mio fratello,di 47 anni.
Tutto inizia 5 mesi fa circa, quando compaiono le prime fitte addominali.
Dopo numerosi accertamenti viene effettuato in data 28/03/2008 il marcatore CA19. 9 e il CEA con i rispettivi risultati: 795 e 5,89.
Di conseguenza viene effettuata in data 01/04/2008 una TAC torace addome e pelvi,eseguito nelle condizioni di base e dopo somministrazione di MDC,in sede mediastinica non sono evidenti immagini da linfoadenomegalie.
Il FEGATO è indenne da lesioni occupanti spazio.
La MILZA morfovolumetricamente nella norma.
Il CORPO PANCREATICO, proprio nella linea mediana è sede di lesione solida ipodensa del diametro di 4x2x4 cm circa, la coda pancreatica appare comunque ipotrofica.
Il TRIPODE CELIACO è avvolto a manicotto da tessuto isodenso solido come per infiltrazione.
Ricevendo questi risultati viene effettuata la prima visita oncologica, in data 07/04/2008 viene nuovamente effettuato il marcatore CA19. 9 dando valore 1200. Spaventati e non convinti ci affidiamo a quelli che si possono definire viaggi della speranza.
Venerdì 10 mio fratello viene visitato da un oncologo, presso un noto istituto del Nord Italia.
L’oncologo richiede una TAC per vedere il problema più chiaramente.
Lunedì 14 rifacciamo la TAC addome superiore con e senza contrasto, con tecnica spirale, ed integrato da ricostruzioni multiplanari e 3D.
Nella quale il rilievo saliente è costituito dalla presenza di una alterazione ipodensa solida a livello del corpo del PANCREAS di circa 50x32cm. La lesione si estrinseca negli spazi adiposi peripancreatici posteriori inglobando l’emergenza del TRIPODE CELIACO, in particolare a livello della dicotomia tra arteria splenica ed arteria epatica.
In corrispondenza del VI SEGMENTICO EPATICO si apprezza una lesione focale ipodensa, a ridosso della colecisti avente dimensioni di circa 10mm, compatibile con lesione evolutiva. All’IV segmento formazione ipodensa di dimensioni millimetriche di tipo cistico.
Calcificazioni ateromasiche dell’aorta addominale e delle arterie iliache.
Mio fratello ha perso 12Kg circa e non ha più appetito, è depresso siamo in attesa di iniziare la chemioterapia.
Nelle varie visite non ho potuto chiedere in modo esplicito la situazione medica perché lui era sempre presente, mio fratello sa di avere un tumore al pancreas, ma non sa quanto questo sia letale, ho paura che se lui venisse a sapere altre brutte notizie si abbatta sempre più.
Vi posso chiedere alcune cose? :
Quanto è grave la situazione?
E conveniente operare subito?
Se dopo la chemioterapia la situazione non migliora?
Visto che il dolore è sempre in aumento cosa fare?

Vi ringrazio anticipatamente

[#1]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Anche se credo di aver dato una risposta a questo quesito:

Quanto è grave la situazione?
... si tratta di una neoplasia tra le più aggressive e per di più avanzata e ciò apre la strada alla sua seconda domanda...
E conveniente operare subito?
... ovviamente NO! una malattia del pancreas metastatica o localmente avanzata, necessita di un trattamento sistemico se le condizioni del paziente lo consentono.
Se dopo la chemioterapia la situazione non migliora?
...si valuterà una seconda linea di terapia o l'impostazione di una buona terapia di supporto, che...
Visto che il dolore è sempre in aumento cosa fare?
...deve iniziare al più presto con la terapia del dolore; ad oggi sono molti i farmaci che si possono utilizzare (dall'ossicodone, al fentanyl, alla buprenorfina ...).


Una cortesia,
non apra più post per lo stesso quesito, grazie!

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr D’Angelo.
La ringrazio per la celerità e la competenza della sua risposta.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Di nulla ci tenga informati se vuole, utilizzando però questo post.
Grazie
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buona sera.
Vi ricontatto per chiederVi un nuovo consulto.
Mio fratello si sta sottoponendo a un trattamento di chemioterapia sec. schema GEMOX q 14 per 4 cicli.
Il 23/24-04-2008 Apre DH e attiva come da programma I ciclo di chemioterapia CEA 4.2 ng/ml;
CA19.9 >1200 U/ml.
Il 07/08-05-2008; 04/05-06-2008 Chemioterapia secondo schema GEMOX.
Il 04/05-06-2008 CEA 8.5 ng/ml; CA19.9 3385 U/ml.
Continua il dolore in regione pancreatica, in terapia con tramadolo.
Le condizioni fisiche sono buone, il peso si è stabilizzato a 78 Kg, anche i valori del sangue sono nella norma e hanno consentito di effettuare la chemioterapia senza nessun problema.
Viste le buone condizioni fisiche, i valori dei marker tumorali cosi alti ci hanno stupiti (demoralizzati).
Prendendo atto dei nuovi valori cosa ci potete consigliare?
Esiste un farmaco più efficace o indicato del Gemox?
Bisogna fare una nuova TAC?
Quanti giorni devono passare dall’ultimo trattamento di chemio per effettuare una nuova TAC?
Visto che la terapia non sembra dare i risultati sperati, ho letto della possibilità di praticare la chemioterapia in loco, mi potete delucidare in merito?
Nell’attesa di un Vostro cortese riscontro Vi ringrazio e Vi porgo cordiali saluti.
[#5]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Le ho già risposto nell'altro post...

al fine di non creare confusione le chiedo la cortesia di porre domande sempre nello stesso post aperto.
Grazie
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr D’angelo
La ringrazio per l’attenzione che ci sta dedicando.

Cordiali saluti
[#7]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Di nulla cerchiamo ove possibile e se ce ne danno la possibilità di essere utili a chi ha bisogno.

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