Metastasi fegato

Buona sera volevo porvi una domanda mio padre di anni 70 il 17 aprile 2013 e stato operato per resenzione colon sx per tumore maligno. Risultato istologico pt: 3 pn:0 M:1 Stadio IVB. Dalla RSM post operataria risultano almeno 6 lesioni focali caraterizzate da seganle ipointenso nelle sequenze t1 pesate modesta iperintesitanelle sequenze t2 pesate con cercine iperintensoe segnale ipeintenso nelle sequenze t1 pesate in diffusione prevalentemete in sede periferica. Il referto e riferibile a localizzazioni secondarie di diametro compreso tra pochi mm e circa 3,5 cm. Dal referto operatorio e parola del chirurgo non si evidenziano sudette mtx. Come mai questa discrepanza dal referto operatorio e RSM ? Alla succesiva visita oncologica l'oncologo per sicurezza gli ha fatto fare una biopsia al fegato. Risultato istologico materiale inviato nodo epatico 5 segmento. Diagnosi materiale essudatizio inglobante minimi frustoli ( il maggiore delle dimensioni inferiori a un mm) sede di adenocarciroma moderatamnete differenziato (G2) compatibile con la segnalata primitivita dal grosso intestino. Esame citologico Diagnosi limitatamente alla scarsa quota cellulare diagnostica: reperto sospetto per cellule neoplastiche. A detta dell'oncologo l'unica terapia per queste cellule e la chemioterapia ma dato che mio padre soffre di insufficenza renale cronica grave con ultimo esame cratinina a 4,7 BPCO e scompenso cardiaco non puo farla. A detta da voi volevo sapere se oltre alla chemioterapia si puo attuare qualche altra terapia prendendo in considerazione le condizioni di salute di mio padre. La ringrazio in anticipo per una vostra risposta.
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Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Gentile utente,le rispondo da chirurgo e quindi la valutazione definitiva e' dell'oncologo.La discrepanza a cui si riferisce e'dovuta al fatto che probabilmente le lesioni epatiche son centroparenchimali(profonde nel fegato)e di dimensioni tali al momento dell'intervento dal non essere apprezzate dalla mano dell'operatore.
Le alternative terapeutiche,presso centri dedicati,vanno dalla termo ablazione con radiofrequenza alla radioterapia stereotassica ed altro,ma la selezione dei pazienti e' rigorosa.Ci sono vari parametri:condizioni cliniche,malattia neoplastica non sistemica(interessamento di altri organi ed apparati),numero,sede,dimensioni delle metastasi etc.....
Il suo oncologo stabilirà se sono opzioni valide per suo padre.
Auguri e saluti

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica