Il nexavar dovesse fallire, sussisterebbero adeguate alternative mediche, tipo trapianto del fegato

Gentili Dottori,
mio padre è un uomo di 61 anni al quale circa un anno fà, in seguito ad una Epatite, è stato riscontrato un tumore al fegato.
Dopo un intervento di termoablazione ed una successiva criochirurgia, che purtroppo non hanno avuto esiti entusiasmanti, i medici hanno ritenuto dovesse sottoporsi ad una cura con il Nexavar.
La terapia ha avuto inizio da circa un mese e dopo un primo periodo caratterizzato da evidenti effetti collaterali (soprattutto diarrea ed infezione ai piedi con difficoltà a deambulare) la situazione sembra stabilizzarsi.
La domanda che vorrei sottoporre alla Vs. cortese attenzione è la seguente: premesso che ho avuto modo di leggere i risultati della sperimentazione del menzionato farmaco sui pazienti affetti da epatocarcinoma; precisato che ho assolutamente cognizione del fatto che la Vs. posizione non Vi permette di effettuare una diagnosi personalizzata; desidererei sapere se posso effettivamente sperare in una guarigione di mio padre, che vada aldilà di un mero prolungamento dell'esistenza.
Un'ultima domanda: nel caso in cui la cura con il Nexavar dovesse fallire, sussisterebbero adeguate alternative mediche, tipo trapianto del fegato?
Nell'attesa di un'eventuale risposta, Vi porgo cordiali saluti.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Caro Amico,

la terapia con Nexavar rappresenta una delle più recenti frontiere nella cura dell'epatocarcinoma. Purtroppo in genere serve a stabilizzare o far regredire la malattia ma non si giunge a guarigione completa. Se i noduli nel fegato sono in numero massimo di 3 si può pensare a programmare un trapianto (ed ovviamente se non vi sono metastasi in altre sedi nell'organismo). Per combattere le localizzazioni da epatocarcinoma si può adoperare anche l'octreotide (spesso infatti si riscontra una componente neuroendocrina nella neoplasia) e l'ipertermia capacitiva (vedi articolo in minforma). Altri chemioterapici moderatamente attivi in tale malattia sono il 5-fu e le antracicline. Ulteriore aiuto può essere la somministrazione dell'estratto embrionario si zabra fish contenuto nell'integratore Synchrolevels.

Sempre a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/