Giuseppe MIRABELLA, Classe 1953, non precedenti malattie

Gentili Dottori/Professiri di Medicitalia.it,

Vi scrivo poichè desidererei chiederVi dei consigli in merito alla persona in oggetto, che per carità, mai ha seguito una dieta corretta, ma che non ci aspettavamo avesse tutti questi problemi (no fumatore, no consumatore abituale di alcool). Nella fattispecie Vi spiego brevemente i fatti:

mio zio ha esordito (Luglio 2015) con un ittero colestatico (blirubina max 22) e a un controllo TAC si riscontrava la presenza di una neoplasia pancreatica (circa 3 cm) con plurime metastasi epatiche (la maggiore di circa 3 cm). Ha gia' eseguito una E.R.C.P. con posizionamento di stent metallico e una eco-endoscopia (dove la massa pancreatica appare di circa 4 cm con interessamento linfonodale) con biopsia positiva.

Oggi quasi tutti i valori sono tornati alla normalità, fatta eccezione per quelli epatici e per i globuli bianchi.

Gioverebbe forse precisare che in famiglia abbiamo avuto situazioni simili, infatti più precisamente la sorella della persona interessata (mia madre) passava a miglior vita nel 1997 all'età di 47 anni e anche in quel caso tutto era cominciato con delle neoplasie ovariche che poi hanno interessato molti organi interni conducendo varie metastasi; il fratello della persona interessata circa due anni fa riscontrava un tumore intestinale che, grazie a Dio, veniva preso in tempo e debellato (non ricordo in quale punto preciso dell'intestino). A tal proposito mi viene da pensare, con i dovuti scongiuri, che ci sia familiarità. Attualmente lui non accusa disturbi evidentissimi e proprio oggi ha iniziato il ciclo chemioterapico presso l'Ospedale San Gerardo di Monza - reparto Oncologia - settore "C" - D.ssa Marida A.. Desidererei capire se secondo il Vostro parere vi sia la possibilità di intervenire chirurgicamente, cosa che a Palermo hanno fatto capire sia impossibile e se consigliate qualcosa in particolare.

Vorrei poter allegare alla presente lo storico del paziente e gli ultimi esami del sangue pre-chemio.

Nel ringraziarVi anticipatamente rimango in attesa di un Vostro responso, nella speranza che ci sia qualcosa da fare.



Cordialmente,


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Simone A.E.R.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Condivido il parere dei colleghi palermitani.La chemioterapia è l'unica strada percorribile per aggredire il tumore.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com