Dimensioni massime 5.5 cm

Egregio Dottore,
mia madre, 62 anni, e' stata recentemente sottoposta a esami del sangue dal suo ginecologo per motivi diversi (non gravi) da quello per cui Le scrivo. Dall'esame del sangue e' emerso un CA19-9 in "zona grigia".
Il Ginecologo ha dunque consigliato una visita ematologica, in seguito alla quale e' stata eseguita su mia madre un'ecografia che ha rivelato una sospetta massa (tumorale) al rene sinistro.
Successivamente, su consiglio del medico, e' stata anche eseguita una TAC Torace-addome-pelvi al fine di verificare e acquisire informazioni piu' speficiche su tale massa.
Il referto della TAC non sembra destare preoccupazioni altrove o per altri motivi se non per tale massa a livello del terzo medio del rene sn definita "grossolana neoformazione a sviluppo esofitico, dimensioni massime 5.5 cm, che presenta inteso potenziamento dopo somministrazione di mezzo di contrasto, con aree di tipo neocrito-colliquativo a livello del terzo inferiore. Sono inoltre evidenti piccole linfoghiandole dimensioni subcentriche in sede paraortica sn".
Tendendo mia madre a non raccontarmi tutti i dettagli dei suoi consulti con i medici (a non tutti ho presenziato personalmente) per non destare in me ulteriori preoccupazioni, Le chiedo gentilmente di fornirmi il Suo parere medico del referto di cui sopra. A detta di mia madre, i medici da cui e' in cura sostengono che il tumore sia con la massima probabilita' di tipo benigno e che tutto dovrebbe risolversi con l'operazione (che dovrebbe avvenire in tempi brevi). Un mio amico medico, invece, al quale ho sottoposto il referto, si e' insospettito molto dei vocaboli "grossolana" e "esofitico", asserendo che vi sono il 50% e forse piu' delle possibilita' che il tumore sia, al contrario, maligno. Pur sapendo di dover attendere l'esame istiologico per avere certezza al riguardo, Le sarei infinitamente grata se potesse fare un po' di chiarezza sull'argomento.
Ringraziondola infinitamente in anticipo, Le porgo un sentito saluto.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133
Cara Amica,

purtroppo appare più probabile che si tratti di una formazione maligna; se però tale formazione è confinata in ambito renale l'intervento chirurgico potrebbe già da solo risolvere il problema. L'esame istologico ci darà maggiori certezze e l'estensione locale ci dirà se dopo l'intervento è opportuna una chemioterapia adiuvante.

sempre a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Egregio Dottore,

La ringrazio infinitamente della pronta risposta. Purtroppo, riguardo alla formazione tumorale parrebbe maligna, dovro' cominciare a farmene un'idea e sperare per il meglio..
Abbiamo appena saputo che mia madre dovrebbe essere pre-ospedalizzata il 3 dicembre.
In caso dovessi ancora avere bisogno di Lei, spero di poterLa ricontattare.
Un caro saluto anche a Lei e grazie mille per il servizio che rendete, per altro volontariamente..